2 settimane dopo
Ormai Marta vive a Bologna da 2 settimane. Ha preso l'appartamento che aveva trovato Anna e vive lì praticamente con Nelson, ma questa abitudine dovrà finire perché tra un'ora arriverà Anna.Siamo in stazione e il treno si è appena fermato. La vediamo scendere, ci corre subito incontro e ci abbraccia mentre Tonno le prende le due enormi valige
T: "ma che ci hai messo dentro?! Un cadavere?"
A: "no due" ridiamo e andiamo all'auto. Ci racconta un po' del viaggio e tra una risata e l'altra arriviamo.Anna è appena entrata in casa e non ha ancora commentato. Strano.
M: "allora, che ne pensi?"
A: "la adoro! L'hai arredata da dio"
Io: "non vorrei disturbare ma ho contribuito anche io"
A: "allora mi correggo: l'avete arredata da dio!"
M: "menomale che ti piace"
A: "se non mi fosse piaciuta ve l'avrei fatta rifare tutta. Non sapete che casino per venire qui"Flashback,
3 settimane prima
POV'S ANNA
Ora devo dirglielo.
Io: "Mamma! Papà! Posso parlarvi?"
M: "certo tesoro dicci"
Io: "voglio andare ad abitare da sola" entrambi spalancano gli occhi
P: "e-e dove vorresti andare?"
M: "potresti prendere la casa vicino a Giorgia"
P: "oppure quella vicino a Beppe"
Io: "vado ad abitare vicino a Giorgia"
M: "bene! L'entrata è dalla via della casazza vero?"
Io: "no mamma. Vado ad abitare a Bologna"
M&P: "STAI SCHERZANDO?!"
M: "non puoi cambiare città solo perché c'è un coglione che ti fa girare la testa"
Io: "non è un coglione"
M: "sarà un puttaniere, che aspetta la prima stupida che gli cada ai piedi per portarla a letto e lasciarla"
Io: "porca troia mamma no!"
P: "porta rispetto a tua madre"
Io: "non me ne frega un cazzo. Ho portato rispetto per troppi anni! Ho fatto il burattino nella vostra vita perfetta, ora voglio vivere come voglio io! E poi 1. A Bologna ci vado perché è una città che mi ha affascinato, perché ci sono Giorgia, e presto Marta, perché c'è l'università che voglio fare e per una piccolissima parte perché c'è Dario
2. Mi avete sempre insegnato a non giudicare senza conoscere ma mi pare che sia quello che state facendo
3. Dario è una persona stupenda ed è vero ci conosciamo da relativamente poco, ma lui mi piace più di quanto mi sia mai piaciuto qualsiasi ragazzo e non ho detto che lo amo solo perché non so cos'è l'amore. Quindi per favore lasciatemi vivere" mi giro e salgo le scale. Non voglio sentire altro. Chiamo Angela, la vorrei avvertire che ho bisogno di lei ma non risponde e subito dopo mia mamma entra dalla camera
M: "tu pensi davvero di riuscire a vivere là? Non hai un lavoro, qualcuno su cui appoggiarti, non hai Eva"
Io: "non mi toccare Eva, riuscirò a vederla in un modo o nell'altro. Il lavoro ce l'ho, me lo ha già trovato Giorgia e poi ho sia lei che Marta e tutti gli amici di Frank, che si da il caso, siano diventati anche amici miei"
M: "e tra quanto sarebbe questo trasferimento?"
Io: "tra due settimane"
M: "tu sei scema! Secondo te riesce a tenerti un posto per 2 settimane?! Pensi che il tuo ragazzo non toccherà nessun'altra ragazza in queste due settimane? Pensi che i tuoi "amici" ti aspetteranno o ti consoleranno se dovesse succedere qualcosa?"
Io: "ma vaffanculo!" Scendo di corsa, prendo il telefono, il caricatore e le chiavi
P: "dove vai?"
Io: "lontano da mamma" esco e corro da Angela, per fortuna anche lei abita a cadignano. Suono ripetutamente il campanello
D: "chi è?"
Io: "Davide sono Anna" mi apre il cancello ed entro ormai in un mare di lacrime e quando apre la porta è scioccato
D: "cosa è successo?" Dice asciugandomi le lacrime
Io: "c'è Angela?"
D: "si, vado io da Eva e te la chiamo"
Io: "grazie" sorrido debolmente
A: "Anna cosa è successo?!"
Le racconto tutto ciò che è successo
Io: "...non riesco a credere che debba mettere a repentaglio tutte le mie idee e progetti!"
A: "adesso ascoltami. Da una parte la devi capire, stai andando a vivere in una città che non conosci con dei ritmi diversi dai nostri ed è una cosa che in pochi hanno il coraggio di fare. Dall'altra devi riuscire a farla ragionare"
Io: "ma come faccio?! Quando ci provo mi da della stupida che segue come un cane il suo padroncino"
A: "è normale, ha paura per te"
Io: "si ma se io sono convinta, perché lei non può assecondarmi?"
A: "le parlerò io, ok? Se vuoi per stanotte puoi rimanere qui"
Io: "va bene grazie"
A: "ora va in bagno, sciacquati la faccia e gioca un po' con Eva. Io vado a parlare con mamma" la ringrazio e faccio ciò che mi ha detto. Dopo un paio d'ore torna ma non mi dice nulla.
Il giorno dopo
Sono le 8 di mattina e Eva sta saltando sul mio letto. Dove la prende tutta questa energia?!
Io: "buongiorno patata" dico prendendola in braccio e riempiendola di baci
E: "basta baci zia!" Comincio a farle il solletico, solo per sentire la sua bellissima risata
E: "zia basta! Ahahah mi faccio la pipì addosso" le lascio un bacio sul naso e mi alzo dal letto
Io: "dai patata che andiamo a fare colazione" scendiamo e facciamo colazione. Dopo circa 10 minuti che abbiamo finito Angela viene da me
A: "secondo me dovresti andare a parlare con mamma"
E: "per cosa?"
Io: "niente tesoro" lei si allontana e va da suo papà
A: "dovremo dirglielo. Ora vai a parlare con la mamma e poi torna qui" la abbraccio ed esco per andare a casa. Apro la porta e come ogni mattina mio papà sta preparando il latte
Io: "buongiorno"
P: "giorno"
M: "Anna vieni un attimo in camera" faccio un bel respiro e salgo
Io: "prima che tu possa parlare, io ho fatto la mia scelta e non intendo cambiarla, ma vorrei che anche tu sostenessi le mie decisioni. D'altronde non ho più 15 anni. E scusami per ieri sera"
M: "hai ragione. Non sei più una bambina, devi poter scegliere come vivere. Non condivido la tua idea ma cercherò di non oppormi. E scusa tante per ieri" non so cosa Angy le abbia detto, ma sicuro qualcosa di efficace! La abbraccio e poi chiamo Giorgia per confermarle la mia partenza.
Il giorno prima della partenza
Oggi dobbiamo dirlo a Eva.
A: "amore vieni un attimo"
E: "arrivo!" La sento correre sulle scale "zia!" Dice saltandomi in braccio
Io: "patata dobbiamo parlarti"
E: "dimmi"
Io: "io domani andrò a vivere da sola. Ma vado a vivere lontano, quindi ci vedremo di meno"
E: "non ci vedremo più?"
Io: "no no tesoro. Prometto che appena posso vengo da te! Facciamo un patto, se dalla seconda elementare esci con tutti 10, ma tutti tutti puoi venire a fare un weekend da me a Bologna da sola. Va bene?"
E: "si si si!!!"
A: "e se ti comporti bene"
Io: "ovviamente" le lascio un bacio e vado a finire di preparare la valigia.Fine flashback
POV'S GIORGIA
Io: "E se andassimo in studio a fare una sorpresa ai ragazzi?"
M: "si buona idea"
A: "10 minuti, mi cambio e ci sono!"
Aspettiamo Anna che dopo 15 minuti esce
A: "scusate"
Io: "fa niente. Ma posso chiederti una cosa?"
A: "certo!"
Io: "perché è tipo 5 giorni che rispondi a monosillabi a Dario? Lo stai facendo soffrire"
A: "lo so e mi dispiace! Ma poi sono certa che gli avrei detto del mio trasferimento"
Io: "va bene dai, sappi che dovrai farti perdonare!" Dico ammiccando un sorriso malizioso beccandomi un pugno sulla spalla. Usciamo da casa loro e andiamo in studio, appena fuori entro per prima io, Marta e poi Anna
M: "ciao amo!!" Dice lasciando un bacio a stampo a Nels
D: "porca troia non mi risponde! Mi aveva detto che questa relazione avrebbe funzionato ma non sta certo facilitando le cose! E devo avere pazienza si, ma ora la sto perdendo" Urla contro la segreteria telefonica mentre da la schiena a noi
POV'S DARIO
Non ce la faccio più a non sentirla
X: "Eva mi mancherà per questo"
Io: "ora ho pure le allucinazioni"
X: "non proprio" sento delle mani delicate cingermi in vita perciò mi giro di scatto
Io: "porca troia sei una stronza" le dico prendendole il viso tra le mani e baciandola più volte sulle labbra
A: "mi dispiace amore, ma di sicuro ti avrei detto che mi sarei trasferita qui"
Io: "trasferita??"
A: "l'appartamento di Marta è anche il mio, e il doppio turno di Giorgia è il mio lavoro"
Io: "cazzo" riprendo a baciarla ma lei mi blocca e mi sussurra all'orecchio
A: "stasera alle 8 e 30 da me, Marta sta da Nelson" solo l'idea di stare noi due da soli mi fa impazzire.
POV'S CESARE
Tutte queste coppie mi fanno venir voglia di gettarmi addosso a quella ragazza dai bellissimi occhi azzurri che osserva le due amiche godersi i fidanzati, mentre io me la mangio con gli occhi Frank mi riporta alla realtà
F: "Cesu vieni a darmi una mano mentre questi si sbaciucchiano!"
Io: "arrivo" guardo Giorgia e le faccio l'occhiolino come per dirle che presto anche noi saremo così.
Dopo circa 15 minuti sento il telefono di Giorgia squillare e la sento rispondere "ciao tesoro!" Chi cazzo è?!
POV'S GIORGIA
Mi squilla il telefono e rispondo mentre cammino verso il bagno per avere un po' di privacy
Cognatina💀💞
Io: ciao tesoro!
S: Ciao bellissima! Appena puoi torna a Brescia, portati chi vuoi, ma vieni che dobbiamo dirti una cosa importante!
Io: va bene, mi devo preoccupare?
S: no no, forse. Una delle cose è che devi finire il murales
Io: va bene dai! Ci sentiamo più tardi e ti dico quando vengo
S: va bene
Fine chiamata
Probabilmente prenderò un permesso a metà settimana per tornare. Faccio per uscire dal bagno ma trovo Cesare appoggiato al lavandino
C: "tesoro? Chi cazzo era?!"
Io: "sei peggio di Frank" faccio un passo avanti ma mi blocca
C: "ti ho chiesto chi era"
Io: "era mia cognata! Vuole che vada a Brescia perché devo finirle il murales a casa sua e deve dirmi una cosa importante. Ma perché non ti fidi? Fai sempre il geloso e alludi sempre ad un mio possibile tradimento"
C: "scusami... ho solo paura"
Io: "paura di cosa Cesare?!"
C: "paura di perderti..." mi avvicino a lui con aria maliziosa
Io: "non ti libererai di me tanto facilmente" gli lascio un bacio sull'angolo delle labbra come per torturarlo e lo lascio lì da solo
F: "chi era al telefono?"
Io: "Silvia, mi ha chiesto di andare a Brescia il prima possibile. Penso che partirò mercoledì o giovedì e per poi tornare domenica"
F: "per quei giorni non abbiamo registrazioni, posso accompagnarti io"
N: "ma va coglione! Non abbiamo registrazioni perché abbia il concerto!"
F: "cazzo è vero! Va beh scusami" mi da un bacio sulla tempia
Io: "siccome voi avrete il concerto e la coppietta appena riunita ha parecchio arretrato, potrebbero venire con me Tonno e Cesare. Venite?" Chiedo facendo gli occhi dolci
C: "io ci sono, ma solo se andiamo a fare un giro con Cristian e Michele"
Io: "certo!"
T: "va bene, vengo anche io" Tonno si avvicina e mi abbraccia da dietro sussurrandomi un "tranquilla non vi disturberò più di troppo" mi lascia un bacio sulla testa e si allontana mentre Cesare lo guarda con aria quasi di sfida, ma alla prima occhiataccia che gli lancio la smette.
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I tuoi occhi meglio del mare~ space valley|Cesare Cantelli
Fanfiction||COMPLETA MA IN REVISIONE [18/05/2021-data da destinarsi]|| Davide era tutto per me, eppure qualcosa mi faceva pensare che al centro dei miei pensieri non c'era più solo lui. Tonno, il mio migliore amico, lo aveva capito per primo e mi aveva aiutat...