Siamo un disastro ✔︎

Capitolo 10

Apro lentamente gli occhi e subito sento un forte mal di testa. Faccio qualche smorfia, iniziando a massaggiarmi le tempie che non vogliono smettere di pulsare.

Dove sono?

Mi trovo in una camera tutta bianca e ben arredata. Tutto è in ordine, gli scaffali sono di legno pregiato.
Uno strumento attira la mia attenzione. All'angolo si trova una chitarra nera con delle striscioline bianche.

Sono troppo fusa per collegare tutto quanto.

Non mi ricordo niente di ieri sera.
Mi ricordo solo che io e Belle stavamo morendo di sete, e da lì più niente.

La porta si apre e di scatto alzo la testa.

«Tranquilla, non sono un serial killer» ride ironicamente.

Alzo gli occhi al cielo e lui si siede sul letto, vicino a me, troppo vicino.

«Tieni, bevi questo, dovrebbe passarti il mal di testa.»

Prima di prenderlo, sento lo stomaco contorcersi. Corro in bagno e vomito l'anima, ma quanto cavolo ho bevuto?!

Tiro lo sciacquone, mi sciacquo la bocca e torno in camera massaggiandomi nuovamente la tempia. Prendo il bicchiere che Logan mi aveva passato e inizio a berlo piano piano.

Mi siedo di fianco a lui, non guardandolo neanche negli occhi. Ero così imbarazzata.

«Cosa è successo ieri?» Chiedo preoccupata.

Spero solo di non aver fatto qualche cavolata...

»Niente, semplicemente non reggi l'alcool e subito sei svenuta.»

Ah, niente di preoccupante.

"E...hai detto che...sono bello" dice questa frase guardando per terra e sorridendo di poco.

Oddio...

Subito divento paonazza, non posso averlo detto seriamente. Per deviare il discorso cambio argomento.

«Belle?»

«È a casa con tuo fratello.
Ieri, quando sei svenuta, ci siamo messi d'accordo su chi portare a casa. Quelli della Band erano venuti in pullman e mi avevano chiesto un passaggio. I tuoi migliori amici sono andati con Alex, siccome non avevo più posti.»

Prende fiato e poi riprende il discorso.

«Mi sono offerto di portati a casa mia, per non avere una ragazza che non conoscevo minimamente.»

Ah...

«E..chi mi ha cambiato?» Chiedo imbarazzata.

«Volevo farlo io, ma non volevo farlo senza il tuo consenso, perciò ti ha cambiata mia sorella.»

Questo sì che è strano, Logan Miller che vuole avere il consenso da una ragazza. Io annuisco sempre paonazza in volto e incontro i suoi bellissimi occhi.

Ci avviciniamo sempre di più e lui posa il suo sguardo sulle mie labbra.
Sembra che lui voglia baciarmi...ma perché non lo sto fermando?

«Nicole!» Si spalanca la porta e subito ci giriamo di scatto.

Sento Logan sbuffare e guardare per terra.

«Wendy!» Mi alzo e vado ad abbracciarla.

«Aspetta, vi conoscete?»

Io rido ricordandomi di quando l'avevo incontrata per la prima volta e per la figura che mi aveva fatto fare Belle.