Capitolo 76

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Sono passati due mesi da New York, e sono cambiate un bel po' di cose.

Mio fratello Alex si è trasferito al college di San Francisco mentre Belle qualche volta lo va a trovare.

Logan, per tenermi compagnia, è venuto a vivere da me fino a quando non sarebbe tornato mio fratello, mentre sua sorella resterà a casa sua, perché sua madre e suo padre fanno il possibile per trascorrere un po' di tempo con lei.

Logan, avendo diciannove anni, sta frequentando il tirocinio per diventare un poliziotto, ottenendo buonissimi risultati.

Nathan invece si è fidanzato con la ragazza che vendeva i gelati, e sono una coppia tenerissima.

La band di mio fratello non si sente quasi più perché ognuno ha scelto la sua strada. James frequenta il college di New York, mentre Zac frequenta il college di San Diego.

Io sto finendo gli studi, perché voglio fare il tirocinio di medicina per diventare un medico.

Guardo Logan dormire beatamente e mi alzo di poco, tenendo le coperte al petto. Gli accarezzo una guancia e quella poca barbetta che ha.

Sono così felice che tra di noi vada tutto bene...

Mi infilo tra le sue braccia per restare al caldo e dopo sento le sue labbra posarsi sulla mia tempia.

«Buongiorno» biascica con la voce impastata dal sonno.

«Ehi...» dico con un filo di voce.

Lo guardo negli occhi e inizio baciarlo. Lui ricambia ed io mi metto sopra di lui accarezzandogli le braccia. Gli stampo un ultimo bacio sulle labbra e poi mi stacco.

«Dai sempre alla parte più bella» dice facendo il broncio.

Mi giro e guardo l'orario.

«Sono le otto lo sai?»

«Oddio sono in ritardo!»

Scende velocemente e riprende i suoi vestiti.

«Perché non mi è suonata la sveglia?!» Si lamenta mentre si mette in fretta e furia i pantaloni.

Rido e lui mi guarda male. Mette la maglietta e poi va in bagno. Dopo, corre giù in cucina. Mi sto per alzare ma subito lo vedo rientrare in camera.

Cos'ha dimenticato stavolta?

Viene verso di me e mi da un bacio sulle labbra.

«Imbocca al lupo per l'esame» dico.

«Esame? Oddio l'esame! Ciao piccola!»

Lo vedo correre.
Sento la porta sbattere, segno che lui è uscito di casa. Mi metto le mani sulla faccia e rido per ciò che è successo prima.

Prendo la maglietta, sul pavimento,  che ho usato ieri sera e me la rimetto per andarmi a fare una doccia. Entro in doccia e inizio a sciacquarmi per bene.

Sento un leggero mal di testa, ma non ci faccio caso. Dopo un po' esco dalla doccia e mi vado a cambiare.

Mi dirigo in cucina e inizio a preparare delle crêpes, spalmandoci poi un po' di nutella. Prendo del succo d'arancia e ne verso un po' nel mio bicchiere.

Nel mentre scrivo a Belle che sta venendo a casa mia. Finito di mangiare, sparecchio e lavo i piatti, mettendoli nella lavastoviglie.

In quel preciso momento sento il campanello suonare. Vado ad aprire e mi ritrovo davanti la mia migliore amica con dei sacchetti in mano.

La faccio entrare e dopo la abbraccio.

«Stamattina Logan si è dimenticato di mettere la sveglia e si è pure dimenticato di avere di un esame» rido ricordandomi la scena.

Belle ride e poi appoggia i sacchetti con il nostro pranzo sul tavolo.

«Allora, che facciamo?» Chiede sedendosi sul divano.

Sto per rispondere, ma in questo preciso momento, sento lo stomaco contorcersi e corro in bagno. Mi abbasso e rigetto ciò che ho mangiato prima.

«Nicole» Dice Belle, preoccupata, catapultandosi in bagno per tenermi i capelli.

«Sto bene...probabilmente non ho digerito la colazione...» dico sperando che sia così.

Mi alzo e mi lavo i denti.

«Sei un po' pallida» commenta.

Mi mette una mano sulla fronte e poi la ritira.

«Accidenti, scotti Nicole!»

«Vai subito a rimetterti sotto le coperte mentre io vado a prendere un termometro.»

«Dovrebbe essere in soggiorno» dico mentre inizio a camminare verso la mia camera.

Sento dei leggeri brividi e vedo la pelle d'oca formarsi sulle mie braccia.

Arriva con il termometro in mano e me lo passa. Dopo un po' lo riguardo e faccio una faccia triste.

Glielo passo e poi dice:
«Hai 38.05, tu rimani qui, chiamo Logan.»

«No, ha un esame...» dico chiudendo gli occhi, mi bruciano da morire.

«D'accordo...hai la Tachipirina?»

«Sì, è nel primo sportello in bagno» dico mentre mi copro sempre di più con le coperte.

Lei esce e dopo qualche minuto ritorna, con la Tachipirina in mano.
Legge le dosi e poi versa il contenuto nel bicchierino. Me lo passa e bevo. Subito dopo faccio una smorfia.

Fa davvero schifo 'sta cosa.

«Vado in salotto, se ti serve qualcosa chiamami con il cellulare.»

Annuisco e poi lei esce dalla camera.

Spero di non vomitare più e che faccia parte dell'influenza...

La prima volta che ho avuto una figlia ho avuto gli stessi sintomi...

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Autrice:

Sarà una semplice influenza oppure no?

Scusate se questo capitolo è scritto male 🙏🏻

Revisionato [27/05/21]

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