Capitolo 67

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Altre quattro settimane senza di lui sono passate...

Lascio Elvis correre per casa e mi siedo sul divano.

Il mio telefono squilla e vedo un numero sconosciuto. Sono stufa di ricevere tutti 'sti numeri sconosciuti.

Ormai non ho più paura però...in un certo sento mi inizia a dare fastidio.
Rispondo roteando gli occhi al cielo.

«Pronto?»

«Nicole?» Chiede una voce a me sconosciuta.

«Sì, sono io» dico facendo una faccia confusa.

«Devi venire subito qui a Boston! Ti prego! Logan è-è fuori di se...»

La sua voce trema come se stesse piangendo, sento un grande casino.

Non ho idea di chi sia lei, ma a quel nome mi alzo subito in piedi e rispondo con un 'arrivo'.

So che da San Francisco a Boston ci vogliono più o meno cinque ore in aereo, però ho paura di cosa stia facendo Logan...

Metto giù e poi lascio un biglietto con scritto:
'Alex sono andata Boston, ti chiamo stasera, promesso'.

Preparo uno zainetto, mettendoci pochi dei miei vestiti. Andrò lì, vedrò che succede, e poi prenderò un hotel.
Domani prenderò il primo aereo e tornerò qui.

Cosa faccio per te Logan...

Mi vesto ed esco di casa, correndo verso il pullman che, fortunatamente, è arrivato.

Ho avuto fortuna.

Sto morendo di ansia...cosa starà facendo?

Non riesco a non preoccuparmi, ci tengo ancora molto a lui e quella di lasciarlo è stata la mia più grande cazzata e il mio più grande rimpianto.

***

Richiamo il numero e poi mi risponde.

«Dove sei?»

«So qua davanti al college.»

«Okay arrivo!»

Mi sta mettendo un'ansia pazzesca.

Per tutto il viaggio ho pensato al peggio, se non mi viene spiegato qualcosa, impazzisco e divento paranoica.

Vedo una ragazza correre verso di me.
Ha indosso un tubino rosso. Mi prende per mano e inizia a correre.

Adesso sì, che me la ricordo.
Quando l'avevo incontrata nella sua camera, la ragazza del post...

Soffro per i suoi poveri piedi, non è da tutti i giorni correre con dei tacchi.

«Quando tu lo hai lasciato, è tornato in camera spento, continua a trattare male tutti per la sofferenza...» mi spiega mentre continua correre.

Se vuole farmi sentire in colpa ci sta riuscendo...

Entra in un locale e lo indica.
Lo vedo seduto mentre continua a bere. Faccio fatica a riconoscerlo, sembra un'altra persona.

Non riesco a credere a ciò che sto vedendo, il mio Logan non lo farebbe mai. Non farebbe mai tutto questo per una ragazza come me.

Non ne vale la pena!

«Da quanto continua?!» Urlo cercando di farmi sentire.

Questa musica assordante mi sta dando alla testa, per non parlare del forte odore di alcool.

«Da quattro settimane. Sta prendendo brutti voti e mi ha detto che non riesce a toglierti dalla testa!» Urla anche lei per farsi sentire.

Andiamo verso di lui, togliendo di mezzo la massa di corpi sudati che c'erano in mezzo alla pista, beccandoci qualche occhiataccia da parte della gente.

La prendo per un braccio per non perdermi. I suoi occhi si incastrano nei miei e lui si alza venendo verso di me.

Mi guarda e poi lo vedo chiudere gli occhi. La ragazza mi da una mano a portarlo fuori dal locale.

«È ubriaco marcio...» sussurro.

Logan...

Nonostante questo facesse male anche a me, non riesco a smettere di pensare a lui che si ubriaca...

Apre la porta e poi lasciamo Logan sul suo letto.

«Oddio Logan...come sta?»

Vedo un ragazzo avvicinarsi a lui: il ragazzo della porta.

Tutto questo è solo colpa mia...gli accarezzo il viso e delle lacrime mi rigano il viso.

«Come al solito...» risponde triste la ragazza dandogli un bacio sulle labbra.

Non ci credo...ed io che pensavo che mi stesse pure tradendo. Mi alzo e mi giro verso di loro.

«Scusate...è solo colpa mia...» ammetto dispiaciuta.

«No...è anche colpa mia e di Logan, dovevamo evitare quel post e quel commento...»

Faccio una faccia sorpresa e guardo Logan, le avrà detto tutto...

«Io sono Eve e lui è il mio ragazzo Ryan.»

«Io sono Nicole...» dico stringendo a tutte e due la mano.

Adesso sì che mi sento davvero in imbarazzo...

«Vi lasciamo soli» dice Eve prendendo il braccio di Ryan e trascinandolo fuori.

Ridacchio silenziosamente per la sua faccia e dopo ritorno a riguardare il volto pallido di Logan.

Mando un messaggio ad Alex, che nel frattempo mi aveva detto di scrivergli. Gli dico che sto bene e che sono da Logan.

Gli sfilo la maglietta e gli tolgo le scarpe. Anche io mi tolgo le scarpe e poi mi sdraio vicino a lui.

Lo abbraccio da dietro mentre qualche lacrima riga nuovamente il mio viso.

Se non avessi frainteso...tutto questo non sarebbe successo.

Lo stringo più forte e dopo un bel po' mi addormento.

••••••

Revisionato [23/05/21]

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