Capitolo 80

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Una settimana.
Una settimana che non si fa sentire...
E sono completamente morta dentro.

Sono persa senza di lui...

Mio fratello invece è tornato al college e mi ha detto che per qualsiasi cosa avrei dovuto chiamarlo.

Sento il campanello suonare e vado ad aprire la porta, ritrovandomi Logan davanti. Ha gli occhi completamente rossi ed è tutto bagnato.

«Nicole...» sussurra e viene da me mentre mi abbraccia.

Io rimango ferma. Con quale coraggio viene qua e mi abbraccia dopo avermi lasciata sola per una settimana?

«C-cosa vuoi» chiedo con la voce tremante e gli occhi che pizzicano.

Cade sulle ginocchia e guarda verso in basso. Mi abbasso alla sua altezza e lo cerco con lo sguardo.

«Mi dispiace, non volevo reagire così...quando non me l'hai detto sono uscito fuori di me e sono impazzito quando hai cercato dei genitori adottivi» sussurra chiudendo gli occhi e girando la testa.

Sussulto e, con due dita, gli alzo il mento facendo incontrare le mie iridi con le sue.

«Ero spaventato...e lo sono tutt'ora, però io con o senza bambino voglio stare con te Nicole.»

Ci guardiamo per minuti interminabili, so che lui sta dicendo la verità perché nei suoi occhi riesco a vedere tutta la tristezza possibile.

Ha sbagliato, ed io sono disposta a perdonarlo...

D'altronde anche io sono spaventata, ma so che con lui posso sentirmi al sicuro.

Appoggio le mie labbra sulle sue e metto le mie mani fra i suoi capelli bagnati. Mi alzo sulle ginocchia e lui mi mette le mani sui fianchi mentre ricambia il bacio.

Mi accarezza il viso e poi porta lo sguardo sulla mia pancia.

Mi guarda e poi mi da un bacio sulla guancia.

«Hai bisogno di una doccia» sorrido e lui annuisce.

Saliamo di sopra ed io mi metto seduta sul letto mentre lui va in bagno per farsi una doccia. Sento l'acqua scorrere e guardo la porta del bagno.

Mi alzo e mi avvicino alla porta, che cavolo sto per fare? Sembro una maniaca. Apro la porta e mi svesto velocemente, mentre poi entro in doccia e lo abbraccio da dietro, facendolo sussultare.

Le sue mani toccano le mie e, lentamente, si gira verso di me. Mi guarda con quei suoi occhi azzurri che amo tanto e subito si abbassa, mettendo a contatto le sue labbra con le mie.

Mi attacca al muro e mi stringe i fianchi con le mani, mentre mi bacia con passione, facendo scontrare i nostri bacini e le nostre lingue. Gemo sulle sue labbra e gli tocco i capelli.

Mi prende in braccio e mi abbraccia, senza smettere di baciarmi. Mi stacco da lui e lo guardo. I capelli bagnati gli ricadano sulla fronte, mentre le sue mani esplorano il mio corpo. Una si sofferma sul mio ventre.

«Sei bellissima» sussurra e mi scappa un sorriso.

Riprendo a baciarlo teneramente e mi lascio trasportare, sapendo che mio figlio, o figlia, nascerà con un padre.

***

Dei dolci baci sulle mie labbra mi svegliano e, dopo qualche secondo, ricambio dolcemente.

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