Capitolo 82

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Parcheggia davanti al ristorante di suo padre. Adoro questo ristorante, il cibo è buonissimo.

«Avrei preferito un ristorante più di lusso, ma conosco solo questo» dice sempre con quel tono nervoso.

«A me va benissimo Logan» gli sussurro.

Gli prendo il viso tra le mani e lo attiro a me, iniziandolo a baciare lentamente. Mi sorride dolcemente e poi scendiamo dalla macchina.

Mi sembra un anno fa, quando mi aveva portato in questo posto per la prima volta e quando mi aveva chiesto di diventare la sua fidanzata.

Logan si stacca un attimo da me, e si avvicina ad un bancone, dove si trova un cameriere e suo padre.

Si sta comportando in modo strano...

Jacob mi vede e mi saluta con un cenno della mano. Gli sorrido e lo saluto, scuotendo la mano.

Dopo qualche secondo, Logan viene da me e mi sorride.

«Stai bene? È da tutta la giornata che sei nervoso...» sussurro preoccupata mentre il cameriere ci porta al nostro tavolo.

«Ehm...sì, sto benissimo! Perchè dovrei stare male? Voglio dire, perchè dovrei essere nervoso? Non ce ne è motivo.»

Lo guardo tranquilla, ma poi lascio perdere l'argomento.  Lo sento lasciare un respiro ed io mi preoccupo sempre di più.

Ci sediamo e due camerieri vengono da noi. Con un fiammifero, accendono delle candele profumate ed io sorrido. Mi sembra di essere in un film...

Quando se ne vanno, Logan mette una mano sulla mia e si guarda attorno.

«È troppo? Ho esagerato?» Chiede allarmato.

«È perfetto...ma che hai Logan?» chiedo inarcando un sopracciglio.

Prende un respiro profondo e si passa una mano fra i capelli.

Mi mette ansia.

«Avrei preferito farlo dopo cena, ma l'ansia mi sta uccidendo» dice prima di alzarsi dalla sedia.

Lo guardo stranita.

Ma che sta facendo?

Lo vedo guardare suo padre e lui di sua volta annuisce come per incoraggiare il figlio.

«Ho conosciuto una ragazza favolosa, una ragazza che mi ha stravolto la vita, ma nel meglio...
Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto della mia vita.
Senza di te, Nicole, non saprei neanche il significato della parola 'Amore'. Mi ha completamente aperto gli occhi, facendomi vedere come stanno realmente le cose.»

Le sue parole mi scaldano il cuore.
È come se ci fossimo solo noi due, nessun altro.

Le persone smettono di parlare e la luminosità delle luci si abbassa leggermente.

«Perciò ti darò una risposta sul mio comportamento di oggi...»

Lo vedo mettere una mano nella tasca laterale dei pantaloni e fare l'ennesimo respiro. Si mette in ginocchio ed io subito mi metto le mani davanti alla bocca.

Sono io che sto sognando, o davvero Logan si è inginocchiato davanti a me?

"Nicole, mia piccola Anderson, vuoi sposarmi? Diventare la donna della mia vita?" chiede con un sorriso dipinto in faccia e con una faccia leggermente spaventata

Il mio cervello sta ancora rielaborando tutto quanto.

Logan è davanti a me, inginocchiato, che mi sta chiedendo di diventare la donna della sua vita.

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