Siamo un disastro ✔︎

Capitolo 4

Per tutto il viaggio Alex e Logan parlarono della loro band e sulla nuova canzone che stavano scrivendo.

Sono curiosa di sentirla, si sono conosciuti abbastanza in fretta per merito di una canzone che hanno fatto, e adesso è abbastanza virale.

La macchina dopo un po' si ferma davanti a casa. Scendo dalla macchina così come mio fratello.

Devo dire che oggi mi sono ipnotizzata dalla sua risata, non so neanche perché in questo momento ci stia pensando...

«Nick ci sei?» Mi risveglia dai miei pensieri mio fratello.

«Ehm si» rispondo sorridendo. «Ciao Miller» borbotto per poi rientrare in casa.

Questa situazione è molto strana, non l'ho mai chiamato per cognome. Mi passo una mano fra i capelli e vado in bagno, ho proprio bisogno di farmi una doccia.

Brooke deve andare a farsi curare, solo per passare una notte con Logan fa questo dramma.

Dopo la doccia vado in camera di mio fratello e come sempre gli rubo una maglietta. Adoro le magliette lunghe.

Raggiungo camera mia e mi cambio lasciando i capelli bagnati. Prendo la mia cassa e la collego al telefono, facendo partire la mia playlist.

Inizia 'Lettera' della band di mio fratello, adoro le loro canzoni, lasciano dei significati intensi.

Prendo Elvis in braccio e gli stampo un bacio sulla sua testolina iniziando a coccolarlo, è così morbido. Mi appoggio sul letto sempre con lui in braccio e inizio a canticchiare la canzone.

«Ehi Nicole, tutto bene?»

Alzo la testa e guardo mio fratello.
È appoggiato allo stipite della porta con le braccia al petto.

«Si, stavo solo pensando.»

Lui annuisce poco convinto.

«Comunque io devo andare a suonare con la band.»

Io annuisco e lui vieni a stamparmi un bacio sulla guancia e accarezza Elvis, per poi uscire. Prendo il telefono e mando un messaggio a Belle chiedendole se volesse venire a casa mia.

Dopo qualche attimo mi scrive che sarebbe venuta tra un paio di minuti.
Il campanello suona e subito mi catapulto davanti alla porta.

La saluto e la abbraccio.

«Devi raccontarmi tutto» dice scandendo la parola 'tutto'.

Sicuramente Nathan le avrà raccontato di quello che era accaduto al bar della scuola. La prendo per mano e la porto sul divano.

Le racconto tutto, su Brooke che al bar mi aveva lanciato lo smoothie addosso e anche sul motivo della sua azione.

«Quindi ritornerai dalle cheerleader?» chiede emozionata.

«Solo se diventerò capitano, tanto nessuno sopporta quella pazza di Brooke.»

Lei annuisce ridendo.

È la mia migliore amica, devo assolutamente dirgli ciò che è successo oggi pomeriggio...

«Belle, oggi è successo anche un'altra cosa, abbastanza strana...»