Capitolo 61

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«Oh mio dio» dice Wendy incredula mente io lancio sguardi a Logan come per dire 'è colpa tua'.

Avrei dovuto prenderlo a padellate prima, perché non ci ho pensato?

«Ti prego sorellina non commentare, è colpa di Nicole...» dice.

Per poco non mi soffoco con la pizza.

«Mia? Ma se sei tu che hai detto 'mio il gioco, mie le regole' ?!» Mi difendo imitando la sua voce.

«Ehi! Io non parlo così!» fa il broncio.

«Sì, parli così» interviene Wendy ridendo come una pazza.

«Okay, voi due state diventando troppo amiche.»

Rido e batto un cinque a Wendy.
Lo vedo grattarsi io collo e subito fa smorfie di dolore. Se a lui fanno male, allora vuol dire che io morirò.

Ad un certo punto sentiamo un rumore provenire dalla porta di ingresso. Subito io e Logan, con l'aiuto di Wendy, ci nascondiamo dentro un armadietto della cucina.

«Mamma!» Dice nervosa.

Io metto le mani sul petto di Logan per farmi un po' più spazio. Attraverso degli spiragli, vedo la madre di Logan che appoggia un foglio sul tavolo.

«Cos'è?»

«Il foglio che dovrà portare Logan al college» dice sedendosi.

«Oggi è arrivata una comunicazione, il volo ha cambiato data per dei problemi, parte due giorni prima» continua affranta.

Distolgo lo sguardo e intanto sento il suo di sguardo, su di me. Da sette giorni, siamo scalati a cinque...

Mi prende il mento e lo gira dalla sua parte mentre mi accarezza il viso. Distolgo lo sguardo, trattenendo le lacrime.

«Sono venuta qua per stare un po' con Logan, sai dov'è?»

«Oh..ehm...lui è andato a dormire da Nicole, sai...con sta storia del college, Logan vuole restare con lei...»

Wendy ha centrato in pieno, è ciò che sto provando adesso...

Il lato positivo?

È che farà degli straordinari per riuscire a venire con me a New York, per la nostra 'vacanza'.

«Povera Nicole, ho notato quanto fosse triste, quando Jacob aveva detto che sarebbe partito un mese prima...»

«Spero che nonostante questa distanza, continuino il loro rapporto...Logan con lei è diventato una persona molto più allegra» continua abbozzando un sorriso.

Mi si stringe il cuore...

«Già...» dice triste Wendy.

«Comunque, come mai ci sono tre pizze?»

Wendy ride nervosamente e poi risponde:
«Stavo morendo di fame!» Dice chiudendo le due scatole di pizza.

Prende sua madre per un braccio e poi lascia qualcosa sul tavolo. Credo siano le chiavi della macchina e i nostri telefoni.

Deve averli presi prima, quando è arrivata Flora.

La porta di sopra e noi, senza fare rumore, andiamo verso il bancone.

Io prendo le due scatole di pizza mentre lui prende le chiavi della macchina e i due cellulari. Usciamo di casa e salgo nella sua macchina.

Riesco a percepire la sua tristezza, infatti nessuno dei due per il resto del viaggio, osa spiccare parole.

Siamo tutte e due scioccati, perché nessuno dei due saprà che cosa succederà quando saremo lontani...

Chiudo gli occhi e dopo li riapro, iniziando a guardare fuori.

Quando arriveremo a casa, Alex ci tempesterà di domande...

Solo che a me non va di parlarne, di ciò che è successo oggi a casa sua e di ciò che è successo stasera...

Ferma la macchina e poi scendiamo.
Entro in casa e corro in camera, sbattendo la porta. Appoggio le due scatole di pizza su una coperta che ho steso prima.

Mi sento troppo triste...

Dopo qualche minuto sento la porta aprirsi da un leggero scricchiolio.
So già che non è colpa di Logan...ma non posso farci niente.

«Tuo fratello mi ha sgridato» cerca di sdrammatizzare la situazione.

Probabilmente per i succhiotti sul nostro viso e sul nostro collo. Mi strappa un sorriso e poi mi alzo dal letto. Vado da lui, mi alzo sulle punte e lo abbraccio lentamente.

«Proviamo a trascorre questi giorni, senza...senza questo pensiero del college...odio vederti senza sorriso» dice dandomi un bacio sulla fronte.

Abbozzo un sorriso e poi ci sediamo sul mio letto, iniziando a mangiare la pizza.

«E poi, guarda il lato positivo, tra un mese, andremo a New York, solo noi due, da soli» fa il solito sorriso malizioso.

Rido e annuisco. Finiamo la pizza e poi andiamo di sotto per vedere cosa c'è in tv.

«Fermi.»

Arriva mio fratello e mi fulmina con lo sguardo. Trattengo una risata e mi nascondo dietro di Logan come una bambina. Lo abbraccio da dietro la vita e nascondo la testa, appoggiandola sulla sua schiena.

Gli stampo dei silenziosi baci sulla maglietta.

«Voi due mi spaventate sempre di più» commenta provocando ad entrambi un risata.

«Nicole Anderson vieni qui» dice severo.

Stringo più forte Logan e poi faccio sbucare la testa, facendo un sorriso innocente.

«Non mi hai dato neanche un abbraccio» si lamenta.

Rido e lo vado ad abbracciare, incrociando le gambe attorno alla sua vita. Gli stampo un bacio sulla guancia e poi scendo, buttandomi a peso morto sul divano.

Logan viene verso di me e si stende sul divano. Si sposta un po' ed io mi stendo sopra di lui. Mette le braccia sulla mia pancia ed io gliele accarezzo.

«Sappiate che io mi sento il terzo incomodo» si lamenta mio fratello stendendosi sull'altro divano.

Rido leggermente e poi Alex cerca un film sulla tv. La serata passa tranquillamente, stiamo vedendo Hunger games.

Dopo un po', sento i miei occhi farsi sempre più pesanti fino a cadere in un sonno profondo.

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Revisionato [22/05/21]

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