Capitolo 73

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«Adesso posso aprire gli occhi?» Chiedo con un sornione sorriso.

«No» ride.

Mi tiene le mani sui fianchi per farmi andare dritto.

Sento un'ondata di aria fresca inondarmi e i brividi, per il leggero venticello, si formano sulle mie braccia.

Mi porta sempre più avanti.

«Adesso puoi aprire» mi sussurra all'orecchio e stampandomi un bacio sulla guancia

Apro gli occhi e rimango senza fiato, priva di parole. Ci troviamo su un tetto piatto del nostro hotel.
Essendo alto vedo tutta la città illuminata dalle luci e le macchine che passano.

Mi giro e vedo un telo stesso per terra, con sopra dei piccoli cuscini e una coperta. Mi avvicino e osservo attentamente ogni particolare.

Corro da lui e gli salto in braccio, incrociando le gambe alla sua vita e riempiendolo di baci.

«Ti amo, ti amo, ti amo» dico tra un bacio e l'altro.

«Anche io, tantissimo» mi sorride e appoggio la mia fronte contro la sua.

Andiamo sul telo e ci sediamo. Lui appoggia le mani per terra ed io mi metto tra le sue gambe, appoggiando la schiena al suo petto.

Ci copriamo con la coperta e lui inizia a stamparmi degli umidi baci sul collo e sussurrandomi qualche parola dolce.

«Come hai scoperto questo posto?» Chiedo continuando a guardare la città illuminata.

«Quando stavi dormendo sono andato a farmi un giro e ho trovato una porta che portava su un tetto.
Allora mi solo detto, 'perché non andarci?' E, dopo aver scoperto questo posto, ho pensato che avrei dovuto mostrarlo alla mia piccola.»

Non dico niente, sono davvero senza parole. Logan è tutto ciò che ho sempre sognato...

Chiudo gli occhi e mi beo di questa tranquillità e dei baci che mi stampa Logan sul mio collo.

Apro gli occhi e mi ritrovo nel mio letto, ma Logan non c'è.

La paura inizia a prendere il sopravvento, e se mi avesse lasciata qui?

Perché penso sempre a 'ste cose?
Sono troppo paranoica...

Vedo la porta aprirsi e vedo Logan entrare con due sacchetti tra le mani.
Vedendo che sono sveglia, viene da me e mi stampa un bacio sulle labbra.

«Buongiorno» dico a voce bassa e con la voce impastata dal sonno.

«Buongiorno, ti ho portato la colazione qui in camera.»

Prende fuori dei piatti con sopra delle brioche e del caffellatte. Mangiamo tutto, ridendo e scherzando, non riuscivamo a smettere di ridere neanche per un secondo.

Finita la colazione, appoggiamo tutto su un tavolino e dopo mi preparo.
Stasera mi farò un bel bagno caldo, giusto per rilassarmi un po'.

«Dove andiamo oggi?»

«Oggi c'è un'altra sorpresa» dice mentre si avvicina a me.

«Con tutte queste sorprese mi ritroverò in debito» rido allacciando le braccia attorno al suo collo.

«Mi basti tu» mi sussurra a pochi centimetri di distanza.

Avvicino sempre di più il mio viso al suo e poi facciamo entrare in contatto le nostre soffici labbra. Ci diamo un bacio lungo e passionale. Mi spinge un po' indietro facendomi toccare la superficie del letto.

Intreccia le sue mani con le mie ed io incrocio le gambe attorno all sua vita.
Lo spingo sempre di più verso di me. Mi bacia con foga, mentre io stringo la sua vita con le gambe. Muove un po' il bacino ed io trattengo dei gemiti. Qualche volta sento dei piccoli gemiti uscire dalla sua bocca ed io non posso fare a meno di sorridere.

«Anche io ho un certo effetto su di te» lo provoco.

Lui mi sorride e poi si stacca, provocandomi un mugolio di dispiacere.

«So che vorresti andare avanti, ma la sorpresa ci aspetta» dice appoggiando la schiena alla porta.

Divento rossa in faccia e mi passo una mano fra i capelli. Mi metto le scarpe e poi usciamo.

«Dobbiamo prendere quelle cose spaventose?»

«No, dobbiamo camminare» ride dandomi un bacio sulla tempia.

Usciamo fuori dall'hotel e iniziamo a camminare mano nella mano. Pian piano che ci avviciniamo, vedo due figure ferme e le focalizzo sempre di più.

Mi fermo di scatto e mi porto le mani davanti alla bocca.

Non ci posso credere...

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Revisionato [25/05/21]

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