Siamo un disastro ✔︎

Capitolo 39

Lo saluto dandogli un bacio sulle labbra. Sono troppo euforica.

«Se vuoi puoi venire a dormire da me...tanto domani è domenica...» dico con un lieve imbarazzo.

Avrei voluto stare con lui oggi.
A casa c'è Belle con mio fratello e non mi va di stare sola.

Lui annuisce prendendomi la mano ed io apro la porta di casa lasciando le scarpe all'ingresso.

Belle corre da me e mi salta addosso.

«Posso vederlo??» chiede emozionata.

Io guardo Logan sorpresa e lui alza le mani in segno resa iniziando a ridere.
Ecco perché erano così felici oggi, che stupida, come ho fatto a non accorgermene?

Alzo gli occhi al cielo sorridendo e le mostro l'anello che mi aveva dato.
Lei inizia a saltellare come una matta.
La conosco e so che tra poco inizierà a delirare perciò...

«Alex! La tua ragazza sta per delirare!» urlo.

«Arrivo!»

Viene verso di me, mi abbraccia e poi da delle pacche al suo migliore amico
Prende Belle come un sacco di patate e la porta di sopra mentre lei gli tira dei pugni sulla schiena.

Io rido e abbraccio Logan.

«Mi sento così felice quando sto con te.»

Lui mi sorride e poi risponde.

«Anche io.»

Saliamo in camera mia e mi cambio mentre lui si gira. Si toglie la maglietta ed io, dopo essermi cambiata, vado da lui.

Mi tolgo la maglietta e lo abbraccio da dietro dandogli una bacio sulla sua spalla. Gli do un altro bacio sulla sua pelle liscia e calda.

Lui si gira di scatto facendo scontrare le sue labbra contro le mie, cogliendomi alla sprovvista.

Ci stendiamo sul letto continuando a baciarci. Sorrido e inizio a tiragli leggermente i capelli. Si alza da me e si toglie la maglietta e i pantaloni. Mi accarezza il viso mentre io mi godo il sapore delle sue labbra.

Senza smettere di guardarmi, porta le sue mani dietro al gancetto del reggiseno. Il mio cuore vuole uscire dalla mia gabbia toracica, mentre le farfalle svolazzano all'interno del mio stomaco. Mi sento leggera.

Le sue labbra lasciano una scia di umidi baci sul mio petto, fino ad arrivare alla pancia. Sono consapevole dell'azione che sto per compiere...anche se ho paura di fidarmi nuovamente e di essere tradita...

«Ehi...» sussurra dolcemente.

Cerco di abbozzare un sorriso.

«Non sei costretta, okay?» Continua accarezzandomi la guancia.

Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio con il cuore che batte dall'ansia mista al piacere.

«Fidati di me, va bene?»

Io annuisco e, con un respiro profondo, riprendo a baciarlo dolcemente. Le sue labbra passano al mio collo mentre le sue mani si posano sul mio ultimo indumento rimasto.

Chiudo gli occhi non appena ciò che doveva succedere, successe. Mi bacia con trasporto, facendomi provare il meno dolore possibile. Porta le sue labbra sulle lacrime e poi sul mio collo, mentre io appoggio le mani sulle sue spalle.

Dopo qualche minuto, tra gemiti e baci, mi ritrovo abbracciata a lui che nel mentre mi culla tra le sue braccia.

Non ci posso credere...dopo tanto tempo sono riuscita ad affidarmi a qualcuno...