Lauren's POV
Dopo qualche giorno di convalescenza in ospedale i dottori hanno deciso di mandare Chris a casa, ovviamente non potrà tornare al college per un po', quindi Mani si è trasferita nella mia stanza.
Questo rende tutto ancora più difficile, come potrò nascondere tutta questa faccenda a Mani? Si accorgerà sicuramente che sono tornata a combattere e le avevo promesso che non l'avrei più fatto, ma per la propria famiglia si fa di tutto, no?
"Ho appena sistemato gli ultimi vestiti nell'armadio, tranquilla ho cercato di occupare meno posto possibile" dice Mani scendendo le scale.
"Prendi tutto il posto che ti serve" dico un po' sovrappensiero, Mani se ne accorge e si avvicina a me
"Ehi Laur tutto bene?" chiede mettendomi una mano sulla spalla
"Si si, scusa, sono successe così tante cose e mi sono spaventata moltissimo per Chris"
"Vedrai che si sistemerà tutto" dice abbracciandomi, io la stringo a me come per scusarmi per tutte le bugie che sarò costretta a dirle da qui in Avanti.
Dopo questo momento di affetto decido di andare a controllare mio fratello in camera sua, mentre Mani inizia a preparare la cena.
Busso alla porta e sento la voce di Chris che mi dice di entrare.
"Ehi come stai?" chiedo sedendomi sul suo letto
"Sono un po' indolenzito, ma poteva andare peggio" dice sorridendo "sono solo un po' preoccupato per la questione di Sean, non voglio che se la prenda con te o Tay" aggiunge
"Ora pensa solo a rimetterti in sesto, al resto penseremo più avanti - dico cercando di evitare il discorso, non voglio che si insospettisca - Mani sta preparando i burritos" esclamo, sapendo che sono il suo piatto preferito
"Quanto adoro quella ragazza!! Dovrei farmi male più spesso" dice ridendo mio fratello
"Basta che tu non finisca di nuovo sotto i ferri" rispondo, unendomi alla sua risata.
Camila's POV
Sono nella sala d'aspetto della dottoressa Lambert che aspetto il mio turno, ho bisogno di parlarle.
"Vieni pure Camila" dice la dottoressa aprendo la porta dello studio con un bellissimo sorriso dipinto sul volto.
Mi alzo e faccio come mi viene detto. Entro nello studio e mi siedo sulla solita poltrona.
"Allora Camila, dimmi, come stai?" chiede aprendo il suo quaderno e mettendosi un paio di occhiali.
"Normale, cioè come al solito – dico guardandomi intorno – in realtà c'è una cosa di cui dovrei parlarle" la dottoressa mi guarda e mi fa cenno di continuare
"Qualche giorno fa sono dovuta andare in ospedale, il fratello di Lauren, la ragazza di cui le ho parlato si ricorda?" chiedo guardandola
"Certo che mi ricordo – dice sorridendo – cos'è successo?"
"Beh, in realtà non so bene cosa sia successo, penso sia stato picchiato, ma non ne sono sicura...comunque è stato operato d'urgenza, ma quello che volevo dirle è che, entrando nel pronto soccorso, mi sono ricordata una parte di quella notte"
*FLAHBACK*
Apro gli occhi e ho un gran mal di testa.
Quello che vedo è un soffitto bianco, ma dove sono?
"Ehi tesoro" dice mia madre accarezzandomi
"Mami dove sono? Cos'è successo?" chiedo guardandomi intorno, ci sono tante persone, la maggior parte indossa un camice; perché sono in ospedale?
"Mija sei al pronto soccorso, sei svenuta e hai sbattuto la testa"
"Dov'è Sofi? E papà?" chiedo non vedendoli da nessuna parte
"Sofi è a casa di una sua amica – questo mi rincuora, però la sua pausa mi sta mettendo un po' d'ansia – tuo padre è in sala operatoria" dice prendendo la mia mano. Sono confusa, perché se io sono svenuta, lui è in sala operatoria?
"Cosa? Perché lo stanno operando?"
"Mija davvero non ricordi cosa sia successo?" chiede mia madre, guardandomi.
"Io... io non lo so" balbetto
Cos'è successo? Cos'ho fatto?
*FINE FLASHBACK*
"Dopo quella notte, mio padre l'ho visto dentro una bara, al suo funerale - dissi con lo sguardo fisso in un punto indefinito – non ho nemmeno pianto, anzi mi sentivo sollevata...questo fa di me un mostro?" chiedo guardando la dottoressa
"Hai vissuto una situazione terribile, una situazione che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico, ma ne sei uscita. Per me non sei un mostro, sei una sopravvissuta - dice la dottoressa chiudendo il suo quaderno – so che vuoi delle risposte riguardo cosa sia successo quella notte e pian piano ci stiamo arrivando, ma devi anche viverti la vita. Hai avuto una seconda occasione, non tutti hanno questa fortuna, cerca di non torturarti con il passato e vivi il presente. Ora vai" dice sorridendomi
Sono senza parole, quella donna mi ha lasciato davvero senza parole.
Torno a casa, ma non riesco a smettere di pensare a quel discorso.
Forse devo iniziare a vivere sul serio.
Lauren's POV
Cammino nei corridoi, anzi corro, perché sono in ritardo come al solito.
Ad un certo punto vengo tirata dentro uno sgabuzzino.
"Ma che ca- vedo che è Camila – Camz ehi"
Non ho il tempo di finire la frase che le sue labbra sono sulle mie.
Questo non me lo aspettavo.
Da un casto bacio, passiamo ad un bacio molto più passionale, le nostre lingue s'intrecciano e io sposto le mie mani sui suoi fianchi per avvicinarla ancora di più a me.
Ad un certo punto fa un passo indietro.
"Scusami, ma mi mancavi – dice accarezzandomi la guancia – non ci siamo più viste e non sapevo se fosse una buona idea venire a casa tua ora...e poi avevo voglia di baciarti" quasi arrosisce dicendolo
"Mi sei mancata anche tu Camz" dico dandole un bacio sulla fronte
"Che ne dici se saltiamo la lezione di spagnolo?" dice Camz guardandomi con un ghigno malizioso
"Dico che me parece una gran idea "
La bacio e la stringo a me, cercando di scacciare via il pensiero che dovrò mentirle.
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New Year ~Camren/Norminah~
FanfictionLauren non è la tipica teenager, certo va a scuola ed ha una migliore amica fantastica, ma quella che tutti reputano una stronza senza cuore è in realtà una ragazza che porta sulle spalle molte responsabilità. Ma l'arrivo di una nuova ragazza nella...