New Year ~Camren/Norminah~

25 - Di Nuovo Sul Ring

Lauren’s POV
Finite le lezioni aspetto Mani dal suo armadietto.
E’ stranamente in ritardo.
Dopo 5 minuti dal suono della campanella vedo Normani arrivare con un sorriso stampato in faccia.

“Kordei sei in ritardo e in più hai un sorriso da ebete stampato in faccia – dico sorridendo maliziosamente – tu e dinah vi siete date da fare nel bagno del secondo piano?”

“No, almeno non ora – risponde ridendo per poi ricomporsi – ho una grandissima notizia, anche migliore del sesso… mi ha chiamato mia nonna. Si è scusata per tutto, ha discusso con mio padre e praticamente l’ha cacciato di casa… Mi ha detto che per lei sono sempre la sua nipotina e vuole che torni a casa con lei”

“Mani ma è fantastico - dico abbracciandola – sono davvero felice per te. Vuoi andare a casa a fare i bagagli?” chiedo e ottengo una risposta affermativa.

Le lascio posare i libri nell’armadietto e ci incamminiamo verso casa.
Sono davvero felice per Mani, ma sono anche sollevata, ora sarà più semplice nasconderle il tutto.

Camila’s pov
E’ sabato mattina e Lauren mi ha chiesto di aiutarla in matematica, quindi dopo aver fatto colazione prendo i libri e mi dirigo dalla mia vicina.
Busso alla porta e dopo pochi secondi vengo accolta da Taylor.

“Ehi Mila – dice abbracciandomi – Lauren è in camera sua, io, invece, scappo perché sono in ritardo”

“Ciao Tay – dico ricambiando l’abbraccio – grazie, ci vediamo più tardi”

Detto ciò Tay scappa ed io entro in casa, dirigendomi verso la camera di Lolo.
Direi che il gene del ritardo sia compreso nel DNA della famiglia Jauregui.

Arrivo al paino superiore e la porta è aperta.
Mi sporgo e vedo Lauren che sta ballando da sola, noto che indossa le cuffiette…quindi non mi ha sentito arrivare.
Rimango un po’ lì a guardarla, dai suoi movimenti intuisco stia ascoltando musica latina.
E’ molto sensuale.
Finalmente si gira e nota la mia presenza.

“Camz! – dice spaventata –  da quant'è che sei qui?”

“Abbastanza da vedere che sai come muoverti – rispondo avvicinandomi e mettendo le mani sui suoi fianchi – e che sei tremendamente sexy”

Neanche un attimo dopo mi ritrovo le sue labbra sulle mie, sento la sua lingua che chiede il permesso di entrare e acconsento.

Sento le sue mani muoversi sul mio corpo e fare capolino sul mio sedere.
Sorrido nel bacio, mentre Lauren mi spinge sul letto.

“Pensavo dovessi aiutarti in matematica” dico staccandomi dal bacio.

“Oh davvero? Io non ricordo” risponde sorridendo e riprendendo il bacio interrotto poco prima.

L’assecondo e rimaniamo sdraiate sul letto per un po’ continuando a baciarci.
Le sue mani continuano ad esplorare il mio corpo, ma senza essere vogliose.

Il suo tocco è dolce, è come se cercasse il mio consenso e io non glielo nego, anche se non sono sicura di voler andare fino in fondo.

“Lauren aspetta – dico staccandomi- io… io non ho mai…”

“Shhh - dice mettendomi un dito sulla bocca – tranquilla, non dobbiamo fare nulla che tu non voglia”

Dopo avermi dato un bacio sulla fronte, si alza e prende i libri.

“Allora hai voglia di spiegarmi come si risolve un’equazione di secondo grado?” chiede sedendosi sul letto con me.
Le sorrido e prendo i miei appunti.

Finito di studiare, prendo la mia roba e Lauren mi accompagna dalla porta.

“Grazie mille per l’aiuto, finalmente ho capito qualcosa di matematica” dice felicissima.