Doomed - BakuDeku - Book 1

Capitolo 5

➤𝟕:𝟓𝟔 𝐏𝐦

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Izuku's Pov

* Si guarda allo specchio e continua a pensare che quel completo non riusciva ad essere fra i suoi preferiti.
Non era abituato a dover usare completi eleganti e quella camicia iniziava a soffocarlo.
Sopratutto la cravatta in abbinamento.
Si allarga il colletto e cravatta con due dita, prendendo due lunghi respiri.
Oltre quella sensazione di soffocamento si aggiungeva l'agitazione per quella serata.
Non era pronto a trovarsi faccia a faccia col suo amico d'infanzia.
Amico...che gran parolone.
Erano passati allo step successivo di quel tipo di rapporto.
Era qualcosa di ben più importante di un semplice amico.

Forse non si sarebbe mai sentito pronto nel rivederlo.

Chiude gli occhi e conta mentalmente fino a dieci prima di guardare in basso verso il proprio polso, dando un'occhiata all'orologio.
ERA IN RITARDO!
Afferra al volo la giacca, chiavi di casa e il regalo per Kaminari prima di precipitarsi fuori dall'abitazione.
Non poteva neanche prendere un taxi.
Quindi doveva farsela tutta correndo fino al ristorante.*

⊹

Autrice Pov's

* Izuku si fermò fuori la struttura del ristorante e guardò i compagni già lì in attesa mentre cercò di riprendere fiato.
Correre per l'ultimo tratto di strada non fu una bella idea.
Sopratutto se ora si ritrovava ad essere completamente sudato.
Il verdino ora aveva il fiatone mentre il resto del gruppo lo guardò divertito.
Alcuni ridevano senza riuscire a trattenersi.
Izuku ignorò alcuni loro commenti sull'essere sempre il solito e si guardò intorno incuriosito.
Si prese qualche secondo per recuperare fiato e poi sorrise ai ragazzi, avvicinandosi così da salutarli.*

Izuku:《 Buonasera ragazzi!》

* Iniziò quasi subito a salutarli, ad abbracciare alcuni di loro e poi si avvicinò a Kaminari per fare gli auguri.
Si prese qualche rimprovero da Iida, sul suo modo di raggiungere il luogo dell'appuntamento  e si ritrovò a scusarsi più volte non sapendo come farsi perdonare, per quel suo modo di fare. *

Ochako:《Come sono andate le cose in America?
Ti abbiamo seguito tutti, tramite le notizie che venivano pubblicate o i vari servizi in tv.
Non fanno altro che parlare del prossimo futuro Hero n.°1!
Sono così contenta!》

*Izuku si interruppe di colpo dal parlare con Todoroki e Iida e si voltò di scatto verso la ragazza che aveva messo fuori quel discorso.
La guardò imbarazzato e cercò in tutti i modi di sviare quel discorso ma gli sguardi dei presenti gli mandarono un solo messaggio.
Parla subito senza perdere tempo.*

Izuku:《 G-Già...
Sembra che le cose siano andate fin troppo bene!
Mi sono allenato parecchio prima di poter iniziare a lavorare per qualche agenzia lì.

Ricordate Melissa, I-Island?
Quando partecipammo quasi tutti al festival?
Ecco, lei mi ha disegnato il costume e tutti gli accessori necessari per permettermi di lottare senza farmi troppo male fisicamente.
Quindi ho acconsentito a dei miglioramenti su di esso.》

Mineta:《 Quindi sei stato accompagnato da quella ragazza per tutti questi anni?

Perché capitano tutte a te queste fortune?!》

* Si allontanò velocemente dal ragazzo e iniziò a muovere le mani davanti al petto mentre iniziò ad agitarsi anche lui.*

Izuku:《 Ero lì per allenarmi non per altro!》

Todoroki:《 Credo che sia il caso di entrare?
Non credo che ci aspetteranno ancora per molto.》

* Rilasciò un sospiro di sollievo e si incamminò dietro agli altri dentro al ristorante, fino a raggiungere il loro tavolo prenotato.*

⊹

* Consumarono la cena, ridendo, scherzando o ricordando qualcosa di quando ancora andavano al Liceo mentre il festeggiato intanto apriva i regali che gli eran stati regalati.
Midoriya sorrise dolcemente nel vedere lo sguardo emozionato che Denki fece una volta scartato il regalo di Shinso.
Quei due avevano iniziato a capire cosa provassero l'uno per l'altro quasi nello stesso periodo in cui Katsuki si decise a confermarsi verso il sottoscritto.
Il ragazzo si limitò a bere un sorso del vino,  tornando a prestare attenzione al resto del gruppo.*

⊹

《 Così proprio come immaginavo, state osannando il qui presente Nerd di merda!
Potevo anche risparmiarmi questa uscita del cazzo per tornarmene a casa.
Mi sarei evitato di vedere quella fottuta faccia da imbecille.》

*Izuki si irrigidì di colpo e abbassò il capo mentre non osava alzare lo sguardo.
Deglutì e strinse con forza i pugni senza osare guardare il nuovo arrivato in faccia, mettendo a tacere i buoni propositi del divertirsi in quell'uscita.
La maggior parte dei ragazzi si zittì di colpo, presi di sorpresa da quell'entrata in scena e si soffermarono a spostare lo sguardo da Bakugou a Midoriya, senza osare dire una singola parola.*

Kirishima:《 Eravamo solo curiosi di sapere cosa avesse combinato in questi anni e volevamo sapere dei suoi miglioramenti!
Vieni a sederti qui vicino a me e mangia qualcosa!
Almeno per stasera metti da parte questa tua rabbia!》

Katsuki:《 Torno a casa.
Auguri Kaminari.
Bastardo a metà, ci vediamo domani mattina in ufficio.
E fottetevi tutti quanti!》

* Il verdino schiuse le labbra per provare a dire qualcosa ma non uscì un singolo suono da esse.
Si morse l'interno della guancia con forza, avvertendo il sapore ferroso del sangue prima di intercettare con lo sguardo Kirishima.
Stava inseguendo fuori il ristorante Kacchan,  per cercare di calmare il suo oramai cattivo umore.
Avvertì una leggera presa sul braccio e spostò lo sguardo verso destra, puntandolo negli occhi eterocromi di Shoto.
Scosse il capo e si alzò dal posto a sedere, scusandosi con Kaminari e poi il resto dei ragazzi prima di uscire da lì, così prendere una boccata di aria.*

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Izuku's Pov

* Non aveva fatto nulla di ciò che si era imposto quella mattina.
Doveva andarsene prima dell'arrivo di Kacchan, così da evitare quell'incontro e invece aveva solo rovinato il clima di quella serata e fatto arrabbiare il biondo.
Non si era reso conto dello scorrere del tempo, fra una chiacchiera e l'altra.
Si stringe nella giacca del completo e guarda in alto verso il cielo scuro, perdendosi ad ammirare le stelle.

Solo un piccolo pensiero si era formulato nella propria mente.
Delle scuse verso Kacchan, anche se...Non aveva fatto "nulla" verso il ragazzo.

Era l'altro a doversi...scusare.*

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Continua