Capitolo 8

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Giorno 2

Katsuki's Pov

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Stand right beside me when the ground starts shakingThe only sound you'll hear is the breath we're takingIf there is one thing I can promise youWe'll see the light again

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Stand right beside me when the ground starts shaking
The only sound you'll hear is the breath we're taking
If there is one thing I can promise you
We'll see the light again

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K:《Sei un imbecille!
Quale parte del 'Non dobbiamo farci notare' Non ti è ancora chiara!?》

Iz:《 Forse l'ultima...?》

* Lo vede rispondergli con timore mentre si lascia medicare dal sottoscritto.
Stava seriamente sfidando la propria pazienza?!

Dannato idiota!
Sbuffa, premendo l'ovatta imbevuta di disinfettante sul taglio al sopracciglio e lo guarda con freddezza.
Stava per piagnucolare dal dolore?
Si ritiene soddisfatto quando sente il suo gemito sofferente e poi riprende a disinfettare le ferite, prima di pulirgli il sangue al naso.

Avevano stabilito un ottimo programma da eseguire.

Inizialmente doveva perlustrare la città.
Si dovevano poi dividere.
Tenersi informati per novità, su avvistamenti specifici.
E alla fine?
Se l'era ritrovato, dopo un'ora, a combattere insieme a un ladro appena fuggito da un supermercato.

Sbuffa pesantemente e abbassa il capo, non riuscendo seriamente a capire cosa lo trattenesse dal far esplodere Deku davanti ai propri occhi.
Era stato colto di sorpresa nel vederselo ricoperto di sangue e non aveva pensato a nient'altro se non far partite qualche esplosione verso il criminale.
Odiava sentirsi in quel modo e si innervosiva sempre con Izuku perché lo portava a preoccuparsi fin troppo.
Come suo solito...*

Iz:《 Kacchan...
Mi dispiace.》

*Fa di no col capo e smette di medicarlo, visto che ha terminato, iniziando a sistemare tutti gli oggetti nella valigetta da pronto soccorso.
Fa per alzarsi dal letto e si sente afferare sul proprio polso destro da una stretta ben decisa del verdino.*

K:《 Sono ancora incazzato.
Lasciami.》

Iz:《 No.
Mi dispiace Kacchan.
Davvero!
Non volevo ridurmi in questo modo.》

K:《 Non vuoi mai ridurti così e invece fai l'esatto opposto.
Oltre ad aver fatto notare che siamo presenti qui.
Sicuramente quei bastardi che dovremmo prendere fra due giorni ora sapranno della nostra presenza ed dobbiamo cambiare tutti i nostri piani!》

* Borbotta tutte quelle parole, sentendosi esausto, e corruga la fronte quando si sente accarezzare il viso.
Lo guarda con rabbia mentre tenta di allontanarlo da sé.
L'azione risulta quasi nulla, dato che quel contatto non gli dispiace in alcun modo.
Un minimo cenno di ribellione da parte del proprio orgoglio voleva riaffiorare ma...lo stava tenendo a bada.
Almeno per il momento.*

K:《 Fermati immediatamente.
Non mi calmo con queste fottute carezze sdolcinate.》

* Gli schiaffeggia la mano, posata ancora sulla guancia e si alza per andare verso l'armadio.

Cazzo!

Stringe la presa sulla maniglia dell'anta e guarda i vestiti appesi, fulminando loro con gli occhi invece del ragazzo alle proprie spalle.
Quei dannati occhi che lo guardavano con dispiacere lo stavano nuovamente scombussolando.
Stava di nuovo per cedere, come a poco fa, e sapeva che alla fine avrebbe solo avvicinato il viso a quello di Izuku per baciarlo.
Non poteva farlo.
Non ancora!

Il giorno prima si era lasciato andare e ancora si stava maledicendo ma aveva solo commesso uno sbaglio.
Deku doveva pregarlo per ricevere un suo perdono.
Poteva anche strisciare per terra ma non lo avrebbe avuto così, come se nulla fosse accaduto.*

Iz:《 Kacchan, per favore parliamone.
Anche di ciò che... è accaduto ieri?》

* Sbatte con violenza l'anta per chiudere l'armadio e si volta verso di lui, avvicinandosi, sovrastando la sua figura seduta con la propria.*

K:《 Ti avviso sin dall'inizio.
Quello che è accaduto ieri è stato un errore.
Non credere che ora torneremo a scopare da una parte all'altra, dichiarandoci amore eterno.
Non ti meriti nulla.
Fottutamente nulla!
Non da me.》

* Urla quelle parole, trattenendo a fatica la rabbia e il rancore che ancora provava verso di lui, ignorando il suo sguardo ferito.
Non tiene conto neanche della sua figura che si fa più piccola, visti i sensi di colpa e leggero timore, e va a chiudersi in bagno sbattendo con forza la porta, tanto che un po' di intonaco cade per terra.*

Continua

Doomed - BakuDeku - Book 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora