✦ Capitolo 42 ✦

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Katsuki's Pov

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Touya:《Il tuo ragazzino è qui da me.
Ti decidi a muovere il culo o dobbiamo farsi da babysitter ancora per molto?》

K:《 Ho specificato che non mi riguarda più. 》

Touya:《 Non che me ne freghi qualcosa.
Vieni a prendertelo.
Ho dovuto tramortirlo per portarlo qui invece che vederlo collassare durante il suo turno.》

K:《 Ha seriamente ripreso a lavorare?》

Touya:《 Si.
E Todoroki ha deciso da solo che noi dobbiamo controllarlo nel caso faccia cazzate.》

K:《 I sensi di colpa fanno male?》

Touya.《 Vieni a prenderlo.
Mi ha già annoiato con la sua espressione da cucciolo bastonato.》

* Guarda lo schermo in silenzio, una volta che la chiamata si interrompe bruscamente, prima di avvertire una mano fra i capelli.
Solleva lo sguardo verso la madre e la vede indicare verso il corridoio d'ingresso.*

Mits:《 Vai.
Non perdere tempo.
Siamo stanchi dei vostri drammi adolescenziali. 》

K:《 Odio quando vi impicciate della vita altrui.》

Mits:《 Ed io odio quando fai il cretino come in questo momento.
Vai!
E tornatene a casa vostra, con il moccioso.
Scopate allegramente e sfogate le vostre crisi.》

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* Continua a strattonarlo per il braccio fino a quando non sono entrambi seduti dentro l'auto.
Mette in moto la vettura, senza neanche dire una parola o rivolgergli un solo, dirigendosi dritto verso la propria abitazione.*

Iz:《 Perché sei venuto tu a prendermi. 》

*Stringe il volante ed anche le labbra fra di loro, non rispondendogli.
Osava anche rivolgergli la parola?*

Iz:《 Katsuki.
Rispondimi!》

* Tira un pugno al volante e sterza di colpo, parcheggiando al primo posto disponibile.
Si volta col busto verso di lui, tenendo un braccio appoggiato al volante, mentre assottiglia gli occhi.*

K:《 Non ti è bastato ciò che è accaduto due anni fa?
Vuoi seriamente morire per la testa di cazzo che sei?!
Fai prima a passare il One for All a qualcun altro.
Uno più competente e non pazzo suicida come te.》

* Ed ecco che ritorna il silenzio nella vettura.
Continua a osservarlo mentre volta il viso verso il finestrino e stringe la cintura in una mano.
Aveva toccato un tasto dolente?
Fanculo, era quello che si meritava.*

K:《 Chiudi quella fottuta bocca e non aprirla fino a quando non ti avrò scaricato da qualche parte.》

*Si volta di nuovo e ritorna a guidare diretto a casa, ignorando quel suo sussurro su delle patetiche scuse.*

K:《 Scendi.》

Iz:《 Voglio tornare a casa.
La mia.》

K:《 Non lo ripeterò ancora.
Fa quello che ho detto senza lagnarti.》

* Si sporge solo per aprirgli la portella dell'auto prima di essere lui il primo a scendere.
Si avvia verso il portone del palazzo,  voltandosi solo quando ha le chiavi in mano e non sente nessuno che po segue.*

K:《 Muoviti!
Non ho tempo da perdere in scenate dove ti trascino dentro casa.》

* Rimangono a fissarsi per più di cinque minuti, senza che nessuno dei due iniziasse a dire qualcosa.
Nota il modo nervoso in cui si muove su quel maledetto divano per trovare una posizione più comoda.
Sbuffa, spazientito per tutta quella situazione,  e si avvicina a lui passandogli la bottiglia con la birra.*

K:《 Se la finisci di muoverti, come se fossi stato morso da una cazzo di tarantola, vorrei parlare con te.》

Iz:《 Solo perché siamo nuovamente costretti da altre persone ma non perché lo vuoi realmente. 》

K:《 Quindi?
Vuoi parlare?
Altrimenti quella è la porta e, una volta che sarai fuori fa questa casa,chiuderemo in maniera definitiva i nostri rapporti.
Cosa decidi?》

Continua

Doomed - BakuDeku - Book 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora