Doomed - BakuDeku - Book 1

✦ Capitolo 10.1✦

Izuku's Pov

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* Scordatelo?

Resta particolarmente sconvolto e preso di sorpresa, non sapendo come controbattere a quella sua parola che aveva appena distrutto ogni cosa che voleva dirgli o sperava di poter ottenere con lui.*

Iz:《 Perché?》

* Sussurra flebile, abbassando il capo per nascondere il viso contro al suo collo.
Strofina la punta del naso contro il suo collo, beandosi del suo profumo, e osa allungare le mani per accarezzargli i fianchi.

Aveva apprezzato il suo modo per spronarlo a darsi una mossa e non rimanere chiuso in casa a piagnucolare ma volevaanche ben altro.

Non smette di accarezzarlo sui  fianchi fino a quando non è proprio il ragazzo davanti a séa fermarlo.
Sapeva di star oltrepassando il limite.
Non poteva rientrare nella sua vita come se nulla fosse accaduto.*

K:《 Mi chiedi anche il motivo?
Dovresti saperlo perfettamente.》

Iz:《 Sono cambiato Kacchan.
Non rifarei mai lo stesso errore due volte.》

K:《 Cambiato dici?
Sei lo stesso Nerd di Merda di quattro anni fa, solo un pelino più alto.
Non vedo differenze dal prima all'oggi. 》

* Quelle parole fecero fin troppo male.
Si morde il labbro inferiore e abbassa la testa, guardando le proprie mani trattenute da lui.
Sentiva così tanto l'esigenza in quel momento di stringerselo contro e tentare di fargli vedere quanto fosse cambiato ma tutto ciò che fece fu solo starsene zitto, accucciato vicino a lui, senza osare alzare lo sguardo.
La tentazione di scappare e chiudersi in camera stava risultando fin troppo allettante. *

K:《 Deku.》

* Lo ignora, odiando quel nomignolo come mai in vita sua, e scuote il capo continuando a non volerlo vedere in volto.
Lo sentiva così lontano ed era tutto a causa del suo egoismo.
Si era lasciato l'ccasione per poter condividere la propria vita insieme a Kacchan e cosa faceva?
Scappava via, per un motivo futile, senza nessun preavviso lasciato a qualcuno.*

K:《 Izuku. 》

*Sgrana gli occhi sentendo il proprio nome sussurrato da quelle labbra, col tono di voce così basso e roco che gli mandò un brivido lungo la schiena.
Solleva il capo e lo guarda dritto negli occhi, sentendosi sciogliere davanti a tutta quelle lussuria che stava oscurando quegli occhi rubino, tanto che schiude le labbra gemendo appena.
Cosa si era perso?

Sbatte le palpebre e tenta di rispondergli ma non ne ha bisogno perché ha nuovamente le labbra di lui, premute contro le proprie, mentre si lascia stendere sul divano.
Avverte chiaramente il peso del suo corpo premuto contro il proprio e socchiude gli occhi, mugugnando per il piacere, lasciando che la lingua si facesse strada fra le sue labbra per potersi congiungere con la gemella.
Lo stringe contro di sé, ancorando le gambe intorno ai suoi fianchi.

Calmati.
Respira.
E ritorna in te!

Ignora la voce di quella maledetta coscienza e non smette di baciarlo fino a quando non è lo stesso biondino a staccarsi.
Lo fissa con sguardo stralunato e arrossisce davanti al ghigno soddisfatto di lui.*

K:《Sta a me decidere se e quando darti una possibilità.
Non a te, dannato stronzo.
Non rubarmi questo diritto!》

* Eh?
Di cosa stava parlando?
Continua a guardarlo confuso, in attesa di una spiegazione, vedendo i suoi occhi sollevarsi su annoiati.
E adesso cosa aveva fatto?*

K:《 Sei proprio un'idiota.
Proprio non ci arrivi?》

*Ok, forse quella era una delle classiche giornate dove connetteva più tardi del solito.
Continua a fargli capire che proprio non arrivava a ciò che gli veniva detto e attende impaziente prima di venir colto da un'illuminazione. *

Iz:《 Asp-
Vuoi d-dirmi che...?
È un si!?!》

K:《Era anche ora.》

*Si apre in un sorriso a trentadue denti, stringendo le braccia intorno al suo busto, e solleva il capo per baciarlo con foga.
Avverte la sua mano andare a stringergli i capelli mentre l'altra serra la presa su un fianco e torna a sospirare estasiato,  direttamente contro le sue labbra.*

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