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ALEX
I ragazzi continuano ad osservarmi senza dire una parola e io li guardo a mia volta. D'un tratto Matt è come se uscisse da uno stato di trans e si fionda letteralmente su di me. Mi stringe cosi forte che rischierei di affogare, ma non dico nulla e lo lascio fare. Non posso immaginare quanta ansia e paura abbia, io quando avevo saputo che erano in trappola avrei voluto soltanto riabbracciarli.

Sento dei singhiozzi e capisco che qualcuno sta piangendo, dalla spalla di Matt capisco che si tratta di Jas e le sorrido.

<<Staccati ora>> interrompe il silenzio Arthur e io scoppio a ridere mentre Matt si stacca un po' imbarazzato. Nel ridere inizio a tossire convulsamente e tutti si precipitano verso di me <<scusate, sto bene>> dico continuando a tossire.

<<Potete dirci cos'è successo?>> Chiede James

<<finalmente qualcuno che pone una domanda sensata>> risponde Arthur alzando le braccia al cielo. James assume un'espressione confusa ma fa finta di niente.

<<Ora vi spiego cos'è accaduto. Voi siete andati in missione...>>

<<senza di me>>

<<stai zitta. Dicevo, voi siete andati in missione e avevo avuto una soffiata che loro sapevano che voi eravate lì. Così in preda al panico ho mandato un messaggio ad Alex e lei si è precipitata qui, le ho dato l'indirizzo dell'edificio da raggiungere e le ho chiesto di prendersi delle armi. Alex è arrivata da voi, dopo una colluttazione qualcuno le ha sparato in petto, ma la mia amata sorellina aveva il giubbino antiproiettile e così, una volta finto di essere morta, loro sono andati via, e lei è corsa da me>> spiega Arthur soddisfatto

<<ora capisco lo sparo che abbiamo sentito>> dice Matt

<<io ti credevo morta>> risponde Jas in lacrime

<<ma sono qui>> replico alzandomi e abbracciandola

<<e ora ragazzi miei li abbiamo in pugno. Ora sono convinti che Alex sia finalmente morta, ma la domanda che mi assilla, avrebbero potuto uccidere Jas poiché erano in tanti, eppure hanno lasciato perdere lei quando Alex era arrivata, come se il loro obbiettivo era proprio lei>> dice Arthur pensieroso.

<<Quindi qualcuno vuole Alex morta>>continua Matt

<<ma perché?>> Chiede Jas

<<Non lo so ancora, ma presto lo scoprirò. Bene ragazzi è ormai l'alba, quindi torniamo tutti a casa, per domani sarete tutti sollevati dai vostri incarichi e naturalmente anche dalla scuola>> dice Arthur e noi annuiamo.

Ci dirigiamo tutti insieme al parcheggio dopodiché, dopo esserci salutati entriamo nelle nostre auto. Sono davvero esausta, il corpo mi fa male e avrei bisogno anche di un bagno. Arthur è concentrato a guardare la strada dritto a sé.

<<Arthur ora cosa accadrà? >> chiedo e si volta per un attimo per scrutarmi

<<non lo so Alex, non lo so>> risponde stringendo il volante. La conversazione cade poiché so che dire altro, lo farebbe stare ancor più male, si sente impotente riguardo questa situazione. Non sappiamo praticamente nulla di queste persone e cosa vogliono da noi, e una strana sensazione mi dice che andrà per le lunghe.

Apro la porta di casa e quando entriamo in salone, osserviamo mia madre che dorme e Gabe seduto accanto a lei che legge una rivista di cucito.

<<E tu che ci fai qui? >> chiede mio fratello esterrefatto

<<chiedilo alla tua sorellina>> risponde e lui si volta verso di me in cerca di risposte. Sospiro e gli racconto tutto.

<<Quando avevi intenzione di dirmi che mamma è stata aggredita>> sbraita e io alzo gli occhi al cielo

<<smettila di urlare>> dico tappandomi le orecchie

<<Alex, questa è una cosa gravissima, e tu >> dice pontando il dito contro il petto di Gabe <<quando aspettavi a chiamarmi e dirmelo?>>

Quest'ultimo non sa cosa rispondere e china il capo, e questi sono gli uomini!

<<Arthur basta urlare, sono le sei del mattino, sono stata sparata, l'adrenalina è ormai finita lasciandomi soltanto dolori, possiamo smetterla e dormire?>>Chiedo e Gabe sembra molto confuso

<<ti spiego dopo>>dice Arthur e lui annuisce << va bene ne parliamo dopo, tu Gabe, potresti restare ancora qui?>> Chiede Arthur e lui annuisce

<<Sia chiaro, voglio un aumento>> dice e Arthur annuisce mentre io sbatto la mano sulla fronte, questo ragazzo non cambierà mai.

I will find youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora