La sveglia suona incessantemente e sono costretta ad alzarmi. È ancora presto, ma devo prepararmi per andare a scuola.
Il preside ha chiamato Arthur discutendo sul fatto, che nonostante la situazione,la nostra istruzione è importante, e dunque dobbiamo tornare a scuola.
In un primo momento, mio fratello era restio, ma poi ha accettato, ed ora eccomi qui pronta per tornare a scuola.
Scendo in cucina per mangiare qualcosa al volo e prendo una brioche dal mobile. La mangio velocemente versandomi del caffé nella tazza e, dopo aver bevuto, corro in camera a prepararmi. Indosso la divisa scolastica e finisco di prepararmi lavandomi e truccandomi. Dopo un'ultima guardata allo specchio, prendo lo zaino e scendo le scale.
<<Vado a scuola>> dico vedendo mia madre in cucina
<<a dopo>> risponde sorridendomi. Esco dalla porta e aspetto che passi Matt.Dopo qualche minuto l'auto si ferma davanti al vialetto di casa mia. Mi accosto e apro lo sportello. <<Buongiorno a tutti>> dico salutando i ragazzi
<<hey Alex>> risponde Jas accanto a me. Mi mancava andare a scuola tutti insieme, sentire le bisticciate mattutine fra Jas e James sul fatto che Jas continua a fare sempre tardi, e Matt che ogni volta che passa una canzone orecchiabile, alza la radio a tutto volume. Tutto ciò benché sia futile rappresenta la normalità, e la normalità mi piace davvero tanto.In un batter d'occhio giungiamo a scuola e scendiamo dall'auto di Matt, anche se tutti sanno che siamo amici, non ci piace farci vedere insieme ad un professore, specialmente io che si tratta del mio professore. Matt va a parcheggiare mentre noi tre ci dirigiamo all'entrata. Ci avviamo ai nostri armadietti che sono incredibilmente uno accanto all'altro e come macchine prendiamo i libri necessari per la lezione.
<<Alex, Gabe si é dichiarato?>> Chiede James ridacchiando chiudendo l'armadietto
<<Gabe è innamorato di Alex?>> Chiede Jas imitando l'azione di James
<<assolutamente no>> rispondo chiudendo anche il mio armadietto. <<James e Matt sono convinti che Gabe provi qualcosa per me soltanto perché il nostro rapporto sta cambiando, ma viviamo sotto lo stesso tetto, si chiama saper convivere>> dico immettendomi nel corridoio principale
<<sarà, ma i suoi sguardi dicono altro>> risponde James affiancandomi
<<lasciala stare>> risponde Jas
<<ma se vuoi parlare sai dove trovarmi>> continua sussurrandomi e alzo gli occhi al cielo.Una volta arrivata fuori la mia aula li saluto ed entro. Mi siedo in un posto a caso e sistemo le mie cose per la lezione.
<<Buongiorno ragazzi>> ci saluta il professore entrando in aula e ci alziamo per salutarlo. Ci fa cenno di accomodarci e seguiamo gli ordini. <<Ragazzi, mi sono sempre chiesto cosa significasse essere un agente, e spesso mi pongo delle domande se la mia scelta è stata giusta oppure no. Molti di voi siete qui soltanto per volotà dei genitori, altri per la propria, ma vorrei che vi metteste in gioco. Per domani voglio un testo su cosa significa per voi essere agente>> dice e si eleva un coro di disapprovazione
<<sapevo che avreste risposto cosi, ma domani con noi ci sarà un agente del dipartimento e vorrei faceste bella figura>> ci informa il professore e inizia a spiegare la lezione.<<Domani nella mia classe verrà un agente del dipartimento, chi sa chi sarà>> dico addentando una fetta di pizza.
Come d'abitudine io Jas e James siamo seduti al nostro solito tavolo a mangiare il cibo della mensa. <<Non saprei, ma anche nella mia classe dovrà venire qualcuno in questi giorni>> risponde James <<sono proprio curiosa>> rispondo.
Continuiamo a parlare del più e del meno fino a quando non suona la campanella che ci indica di entrare nelle nostre classi. Posiamo i vassoi e usciamo dalla mensa entrando nelle nostre rispettive classi. Quello che non augurerei a nessuno è avere lezione di addestramento dopo pranzo. Nel mio corso finisce sempre che qualcuno rigurgita il pranzo e non è una scena molto bella.
Ci disponiamo nelle solite due file e Matt, il professor Matthew entra nella sala squadrandoci. È molto rigido come professore, ritiene che i suoi alunni debbano essere impeccabili.
<<Ragazzi oggi faremo allenamento. Ognuno di voi decida l'attrezzo con il quale esercitarsi>> ci avvisa il professore e annuiamo
<<Stinson tu qui>> dice e sbuffo seguendolo.
<<Oggi ti allenerai con me>> mi avvisa Matt
<<perché non posso essere come gli altri?>> Chiedo affranta
<<perché loro non rischiano di morire per una missione>> mi risponde posizionandosi per un combattimento
<<ti odio Matt>>
<<professor Matthew>>mi corregge e scoppio in una fragorosa risata. É così dolce quando diventa serio.
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I will find you
ActionPossono due persone creare un legame anche se non si sono mai incontrate prima? Un caso da seguire, quattro agenti dovranno scoprire la verità riguardante la notte dell'aggressione che ha quasi ucciso Alex imbattendosi in verità sconvolgenti e seg...