Capitolo XXXVII

1.8K 57 24
                                    

BETTY'S POV
Dopo l'incoronazione di Jughead a nuovo re dei Serpents si è tenuta una festicciola nel campo roulotte con tutta la gang al completo, io e mia madre comprese.
Solo che noi ragazzi eravamo stanchissimi dal viaggio perciò di dileguammo presto.
Volevo avvisare Jug che andavo via ma non lo trovavo da nessuna parte: chiesi anche a Sweet Pea, con il quale orami avevamo instaurato un'amicizia, che mi disse di averlo visto entrare in casa con FP. Lo ringraziai, avvisai Archie e Veronica di aspettarmi che tanto ci avrei messo poco e mi avvicinai alla sua roulotte. Man mano che diminuivo la distanza tra me e la porta sentivo borbottare dal suo interno. Il mio istinto curioso ebbe la meglio così mi avvicinai ad una finestra per riuscire a scorgerli: vedevo la schiena di FP mentre Jughead era davanti al padre, ma in una posizione per la quale era impossibile farmi vedere. In realtà il mio piano non ebbe successo: non riuscì a captare niente del loro discorso, l'unica cosa che vidi fu la faccia che da rilassata di indurì del mio fidanzato.
Per evitare di venire scoperta mi scostai dalla finestra e mi decisi a bussare. Mi venne ad aprire proprio il corvino.

-ehi Betty che succede?- mi chiese ancora scosso immagino dal loro discorso

-io, Archie e Veronica andiamo a casa Jug, siamo stanchi morti dal viaggio...-

Lui annuì ma poi riprese a parlare

-ti accompagna qualcuno?- chiese quasi preoccupato

-ehmmm- ebbi un attimo di esitazione cercando di decifrare quella domanda -si mia mamma accompagna i ragazzi a casa e poi vado alla mia- risposi sorridendo

Lo vidi tirare un sospiro per poi avvicinarsi a me a prendermi il viso tra le sue mani.

-scusami... ero solo un po' preoccupato. Sai, per i Ghoulies che sono ancora in giro e per... beh per Luke- a sentire quel nome mi irrigidì seduta stante. Ma lui se ne accorse e si affrettò a rimediare -però se c'è tua madre non ti accadrà nulla di che. Solo che dovresti dirglielo, di quello che è successo e anche di noi temo, perché mi sta osservando con un'aria non molto amichevole- concluse ridacchiando.

Mi voltai ed effettivamente vidi mia mamma guardarci con un'espressione mista tra lo stupito e l'iracondo.
Annuì unendomi alla sua risata e per rinfrancare la dose facendo unire anche le nostre labbra in un semplice bacio a stampo.
Sorridendo ci separammo.
Mi avvicinai a mia mamma alla quale rivolsi uno sbrigativo "te ne parlo più tardi" al quale lei non protestò.
Accompagnammo Veronica e poi Archie alle loro rispettive case per poi dirigerci alla nostra, la casa di Elm Street dalla porta rossa.
Non ci entravo da quando ero andata a prendere le cose per il viaggio e prima ancora da quando ero scappata nel cuore della notte.
Entrai però decisa e salii in camera mia a disfare la valigia. Nel farlo però passai davanti alla camera dei miei genitori, la cui porta era socchiusa e sbirciai all'interno: il letto era rifatto alla perfezione però sul comodino sinistro non c'era più la foto di famiglia nella cornice di legno, ne la sveglia, ne l'orologio da polso di mio padre, che dimenticava sempre lì sopra.
Entrai e d'impulso aprii l'armadio: tutti i suoi vestiti non c'erano più. Lentamente il panico si diffuse in me. Uscì il più in fretta possibile da quella stanza per entrare nella mia che condividevo con mia sorella Polly. Ma ciò che vidi mi distrusse ancora di più.
Il letto di Polly comprendeva solo più un materasso, i suoi effetti personali erano spariti, così come i suoi vestiti. Delle lacrime cominciarono a rigare le mie guance: se ne erano andati? Ma quando? Perché non ho saputo niente? Perché non mi hanno salutato? E sarà una cosa permanente?
Con tutti questi dubbi tornai giù in salotto dove mia mamma stava preparando la cena.
Ma appena vide le mie lacrime si rabbuiò di consapevolezza. Mi invitò a sedermi sul divano in salotto mente mi portava del té caldo.
Presi in mano la tazza scaldandomi le mani prima di iniziare a sorseggiarlo.
Fu lei a prendere in mano l'argomento:

I CAN'T FALL IN LOVE!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora