I CAN'T FALL IN LOVE!

Capitolo IV

BETTY'S POV
Finalmente l'ora di matematica venne interrotta dal suono della campanella, così mi riversai nei corridoi già gremiti di studenti. Cercai con lo sguardo Archie o Veronica ma non vidi nessuno dei due. Al contrario qualcuno mi sorprese da dietro facendomi sobbalzare di paura.

-Boooo!

-KEVIN! Ma sei pazzo? Mi hai spaventata a morte.

-seee esagerata. Comunque come stai? L'estate?

-il solito Kev. Invece tu? Hai incontrato qualche bel ragazzo?

-due o tre ma con nessuno è durato abbastanza. Non lo so Betty è come se avessi un blocco, non riesco ad aprirmi completamente...in senso emotivo sia chiaro- terminò la frase facendo una faccia maliziosa e ridacchiando.

-ah ah divertente. Secondo me è normale che ci sia ancora del ghiaccio. Ti sei dichiarato da poco a tuo padre e di conseguenza all'intera città, è giustificabile qualche dubbio. Ma sono sicura che quando incontrerai la persona giusta non ti sentirai più così, fidati di me.

-va bene grazie Betty. Parlando di questo, la mia Nancy Drew ha fatto conquiste?

Risi di gusto, sia per come mi aveva chiamata sia per la solita e banale domanda che ogni volta mi poneva.

-no Kev, tu lo sai, morirò zitella senza mai avere una vita sessuale.

Lui fece una faccia incredula ma ormai rassegnata perché sapeva che i ragazzi non erano il mio forte: non mi ero mai innamorata, ne avevo mai avuto un fidanzato, forse aspettavo quello "giusto". Purtroppo però mi resi conto ben presto che non sarebbe mai arrivato, quindi decisi di rassegnarmi pure io. In realtà solo una volta mi era capitato di provare qualcosa per qualcuno, ma ormai erano passati già 4 anni.
Con ancora questi pensieri in testa, salutai Kevin spiegandogli che avevo l'ora successiva libera, ed andai dritta verso la segreteria che era appena aperta per gli studenti.
Entrai e mi misi in fila, aspettando il mio turno.
Vedevo intanto che la porta del preside Weatherbee era chiusa ed all'interno, dal vetro della porta, si intravedevano due persone.
Arrivò il mio turno.

-salve, sono Elizabeth Cooper. Il mio armadietto non si apre. Potrebbe verificare se è un problema di chiavi oppure è stato assegnato ad un altro studente, per favore?

La segretaria mi sorrise e annuì, dopo di che iniziò a scrivere qualcosa sul computer. Saranno passati 3 minuti quando questa mi rispose.

-in effetti si, l'armadietto numero 106 (il mio) è stato assegnato ad uno studente nuovo. Tranquilla, comunque il preside ha già rimediato fornendoti il numero 103. Ecco le nuove chiavi.

Mi porse il nuovo mazzo ed io restituì il vecchio. Stavo per uscire dalla stanza quando...

-bene signor Jones, le dò il benvenuto alla Riverdale High. Ora se vuole seguirmi la affiderò ad un cicerone che le mostrerà la struttura.

-grazie mille signor Preside.

Di colpo mi bloccai e giurai che il mio cuore avesse perso un battito.

Oh no, ti prego, non di nuovo lui.