Ibiza//La Casa Di Carta 5

2-Per Nairobi

Il colpo:
Tokyo pov's

"PER NAIROBI" erano state queste le ultime parole pronunciate dalla banda, dopo che Lisbona, si fosse unita di nuovo a noi.
Il piano stava procedendo come previsto, il professore ancora una volta, era riuscito a raggirare il governo di Spagna, permettendoci di finire ciò che avevamo iniziato: fondere l'oro

"Bogotà, Helsinki ai forni!" urlò Lisbona dirigendosi in sala, dopo aver udito uno sparo, proveniente da lì

Corremmo, qualcuno stava urlando ed era evidente la situazione si fosse messa male.
Arturo! Finalmente qualcuno aveva messo al suo posto quel verme schifoso, non aveva fatto altro che metterci i bastoni tra le ruote.
Ma una delle principali regole del professore, era proprio quella di non sparare per nessun motivo agli ostaggi

"Manila ma ti si è fuso il cervello, che cazzo è successo?" Domandai rimproverando la ragazza che stava ancora impugnando quel ferro tra le mani

"Il ragazzo, ha tentato di sparare ad un membro della banda dopo avergli sottratto l'arma e si vocifera, che abbia abusato di Amanda. Ringraziatemi" si vantò Manila con sguardo furbo e soddisfatto di ciò che aveva appena fatto

A quell'affermazione gli ostaggi restarono sbalorditi e Amanda scoppiò in un pianto disperato innalzando un urlo di disapprovazione nei confronti di Arturo in sangue

"Che cazzo Manila, non che qualcuno lo voglia vivo, ma era la prima regola non sparare agli ostaggi. Cosa ti è saltato in mente. Potevi spaventarlo e basta, senza creare ancora danni per la banda. Siamo già nella merda cosi" cercai di controbattere a voce bassa , aiutando Arturo ad alzarsi, c'era bisogno di un dottore

Proprio nel momento in cui Manila stava per ribattere, a presentarsi in stanza fu Palermo, che mi comunicò la chiamata del professore

"Professore. Abbiamo bisogno di un dottore urgente. Hanno sparato ad un ostaggio e c'è molto sangue, non credo saremo in grado di curarlo" mi affrettai a comunicare al professore, una volta arrivata in stanza

"Ti farò avere un equipe in meno di 20 minuti" riattaccò subito.

*Flashback*
Professore pov's

"Ibiza entrerà quasi alla fine del colpo e la sua entrata sarà assolutamente inaspettata.
Ci troveremo ad aver bisogno di una equipe di medici, per un problema o per un altro.
Ci troveremo in balia della tensione, dell'ansia, non staremo più a controllare la rabbia, ci avranno estenuanti, portato alle strette, quindi potrebbe succedere di tutto.
Sarà lì che Ibiza entrerà assieme al suo compagno Chicago, vero medico, ma ladro di gioielli da una vita intera.
Dovrete solamente chiamarmi in un momento di qualsiasi difficoltà, io capirò che si tratterà di farvi arrivare dei rinforzi ed infatti, la parola chiave sarà "Equipe." A quel punto cercherò di contrattare con l'ispettore affinché voi riusciate ad entrare.
Attenetevi al piano e andrà tutto bene"
Spiegai molto chiaramente a poche ore dal piano, con l'ansia a fior di pelle

Il colpo;
20 minuti dopo

E fu proprio lì, quando spostammo Arturo in una stanza per curarlo, che le porte si aprirono ed entrò lei: Ibiza
Accompagnata sicuramente da qualche medico realmente esperto e corrotto dal professore e dal suo cagnolino di fiducia Chicago.

Da adesso il potere passava nelle sue mani e noi ci saremmo trovati ad accorciare i tempi di fusione dell'oro. Ci servivano più mani e con Ibiza, tutto sarebbe andato secondo i piani.
Era arrivato il momento di uscire.

"Salve a tutti, io sono ibiza. Membro fidato della banda. Non preoccupatevi, ne usciremo tutti vivi" si presentò una volta entrata in scena, con una risata più che malefica ed una gomma in bocca.

Caschetto corto nero, occhi verdi, fisico da urlo, aveva cambiato look e sembrava più cazzuta

Ne avremo viste delle belle.
Che il gioco continui...

Che fine ha fatto il professore? Era in difficoltà se non sbaglio? Lo scopriremo nel prossimo capitolo.Eccoci con un altro capitolo, fatemi sapere se vi è piaciuto e se volete il continuo.🔗
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