Brividi

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Entrammo a casa, Beatrice riconobbe subito il profumo di gelsomini perché Leonardo tende sempre a lasciare le porte dei balconi aperte, dice di avere sempre caldo ma forse è solo per sentire la stessa fragranza del profumo che solitamente utilizza.
Posai le buste sopra il tavolo, erano circa una decina e ci sarebbe voluta un'eternità per prepararci, perché? Beh Beatrice mi ha fatto trovare tantissimi vestiti meravigliosi a basso costo perciò sarà difficile scegliere.

Cominciai una sfilata lungo il corridoio provando minimo 6 vestiti, quando arrivò il momento di indossare una tutina corta con le spalle completamente scoperte, color cipria di un tessuto estremamente morbido, aveva le maniche con la parte finale a sbuffo.
Ci avrei abbinato un paio di tacchi color nude, una giacca elegante se ci fosse stato bisogno, senza collant che non sarebbero serviti dentro il caldo e raffinato ristorante nella piazza di Sant'Oronzo.

Beatrice optò per un vestito corto nero che lasciava scoperta gran parte della schiena con dei tacchi a spillo neri, erano già le 19, dovevamo lavarci, preparare trucco e capelli in un'ora e mezza, per fortuna abbiamo due bagni nell'appartamento, l'unico problema sarebbe Leonardo, tuttavia..

Messaggio da "Leonardo🌑"
-ehi Diana, non torno a casa, ho già il cambio da Ceci perciò ci vediamo direttamente al ristorante.
Tirai un sospiro profondo e Beatrice se ne accorse.
-perché quella faccia?
-Leo è da Cecilia..
-sei gelosa?
-no assolutamente!
-a me sembra di sì..
-no non è così!
-ti ha detto altro?
-ha detto che ci vediamo direttamente al ristorante, mi avrebbe dovuto accompagnare lui in macchina invece ha pensato bene di lasciarmi a piedi per portare Cecilia..
-forse immaginava che ti avrei dato un passaggio io.
-secondo me no..comunque non importa, mettiamoci a lavoro, dobbiamo essere spettacolari!

Dopo un'ora e mezza precisamente ci guardammo allo specchio soddisfatte, avevo un trucco delicato non volevo esagerare, lasciai i capelli liberi creando con la piastra dei boccoli per dare un po' di movimento.
Beatrice era bellissima, elegante come sempre con un trucco decisamente più particolare del mio, deve sempre farsi riconoscere anche nelle più piccole cose ed è grandiosa.

Salimmo in macchina e arrivate a destinazione entrammo nel ristorante pieno di gente, entrata trionfale verso il tavolo dei nostri amici, ci guardavano tutti meravigliati, tranne ovviamente la comitiva che conosceva già il nostro modo di vestirci per serate speciali.
Leonardo aveva un braccio appoggiato alla sedia di Cecilia, ovviamente, appena notò lo sguardo della bionda leggermente infastidito nella nostra direzione si girò fissandomi, tuttavia rimanendo indifferente.

Ero talmente arrabbiata con lui che cercai di farglielo notare in qualsiasi modo, purtroppo Beatrice mi lasciò il posto al suo fianco, rimasi in silenzio senza guardarlo fino a quando il cameriere arrivò e con sguardo provocante mi chiese  l'ordine, quando tornò per porgerci i piatti notai sotto al mio un numero, era quel volgare ragazzo che continuava a farmi l'occhiolino dal bancone...la gente sta veramente male.
Eleonora e la mia migliore amica notarono il pezzo di carta sotto i miei amati spaghetti allo scoglio, risero divertite mentre raccontavano agli altri commensali la notizia..

Eleonora:-La nostra dolce Diana ha di nuovo conquistato un povero ragazzo senza speranze!
Luca:-beh come dargli torto oggi sei splendida.
Giorgio:-concordo pienamente!
Beatrice:-siete dei leccaculo!
Eleonora:-beh comunque è una gran fregna eh.
Cecilia:-vabbè Raga dai, ora mangiamo, siamo tutti bellissimi stasera non c'è bisogno di riempire di complimenti Diana, io la trovo come al solito.

Calò il silenzio a tavola, disse quelle parole con estrema cattiveria e sembrava fosse anche gelosa di ciò che gli altri stessero dicendo, tuttavia stavano scherzando perché prendersela tanto? Non la riconosco più.

Leonardo:-Diana è sempre magnifica ed è normale farle questo genere di complimenti.

Fissarono tutti Leonardo sbalorditi, non si aspettavano replicasse anche perché sapevano quanto Cecilia potesse essere gelosa del proprio "ragazzo", non so ancora se abbiano iniziato una relazione stabile in realtà..
Notai la bionda avvicinare le labbra all'orecchio del mio coinquilino:
-scusa ma da che parte stai? Perché le hai fatto quei complimenti?
-perché penso davvero quelle cose.
-a te lei piace e si vede, non capisco a che gioco stai giocando!
-io non sto facendo niente Cecilia ok? Per favore mangiamo, odio questo genere di discussioni soprattutto di fronte ad altra gente, è una bella serata, non roviniamola.
-va bene cucciolo, comunque ho un'idea, perché non mi segui in bagno dopo? Ho qualcosa da mostrarti.
-penso tu me l'abbia già mostrata a casa e non mi sembra il caso a cena con gli altri.

Cecilia rimase a bocca aperta ascoltando quelle parole, Leo sembrava distante da lei, ma non così tanto da me perché sentii una mano accarezzarmi la coscia, alzai lo sguardo verso di lui che già osservava la mia reazione divertito, avevo la pelle d'oca.

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