~Distanza di sicurezza~

Tela bianca

Mi svegliai non per colpa della sveglia alle 10:00.
Guardai il telefono notando:
6 messaggi da Cecilia🌸
"Ehi Di"
"Mi ha detto Leonardo che avete litigato, mi dispiace"
"Mi ha anche detto tutto quello che ti ha urlato contro ma non pensa tutte quelle cose"
Non ho nulla contro Cecilia ma non capisco come possa quasi pretendere di sapere come caratterialmente è Leonardo, lo conosco da molto più tempo di lei..molte persone dicono che anche un solo sguardo ti da la possibilità di capire una persona, ma sembra così banale o addirittura

"Comunque è davvero bellissimo"
Lo so.
"Mi ha chiesto di uscire oggi"
Ma che meraviglia.
"Spero non sia un problema per te, lo guardavi in modo strano ieri e riconosco quando ti prendi la cotta per qualcuno, spero non sia nulla di che perché ci terrei veramente tanto a conoscerlo.."
Merda..
"Tranquilla Ceci tra me e il tuo nuovo boy c'è solo un grande risentimento, ti adoro puoi farci quello che vuoi, è tutto tuo, baci"
Mi alzai trovando dei pancakes alla nutella con un biglietto accanto:
Mi dispiace per ieri, non penso veramente ciò che ho detto, spero possano sbollire la rabbia in segno di pace, stamattina esco con Cecilia, pranziamo insieme? Scrivimi per messaggio fiore

Era scritto in corsivo, aveva una scrittura particolare, forte e molto curata a differenza della mia, tutto il contrario.
Gli scrissi un messaggio veloce:
Sei perdonato per stavolta..pranzo insieme.
Ero contenta di quel gesto, nonostante fosse insieme a Cecilia mi aveva pensato e ha sprecato un po' del suo tempo per fare qualcosa di carino per me.

Appena arrivò misi il pasto a tavola, mi salutò con un bacio sulla guancia.
Mamma il suo profumo è pazzesco..
Si sedette accanto a me e parlammo di tante cose diverse, era completamente diverso da ieri, sarà stata la presenza della mia amica a renderlo così felice? Non ne avevo idea ma mi piaceva guardarlo sorridere.
I giorni successivi andarono avanti in modo piuttosto lento, ero scocciata mentre Leonardo usciva sempre, a volte con me e la mia comitiva, a volte da solo con la bionda.

Decisi di trovarmi un passatempo perciò andai con Eleonora e Beatrice in un negozio che vendeva oggetti carini e creativi ma soprattutto trovai delle grandi tele su cui dipingere, ne comprai una Insieme a tanti colori a tempere fantastici e appena tornata a casa dopo un frullato al cioccolato, senza salutare Leo che stranamente non era uscito, entrai nella stanza, tolsi i jeans e mi cambiai la maglietta con una molto più larga.
Con in mano il pennello colorai tutto di azzurro sporcandomi i palmi e la faccia, anche se non mi rendo conto di come sia stato possibile..

Leonardo's pov.

La guardai correre in stanza e spogliarsi lasciando il jeans all'entrata della sua camera con in mano questa grande tela che a quanto pare aveva bisogno di essere pasticciata.
Non sapevo che lei sapesse dipingere ma la guardai con i capelli sciolti e il viso contratto per la concentrazione, faceva delle smorfie strane ma era semplicemente magnifica.
La guardavo immersa completamente in una tela ancora bianca come se le trasmettesse qualcosa anche se ancora era vuota e priva di emozioni ma lei aveva la capacità di vederci dentro qualsiasi cosa, sogni, speranze, speravo riuscisse a vedere anche tutta la bellezza che emanava con un solo, dolce sguardo.
Starnutì portandosi il pennello sporco di tempera direttamente sulla guancia lasciando una spessa linea azzurra su metà zigomo, era divertente guardarla, così ingenua, non si era neanche resa conto di essersi macchiata la pelle.

Quella pelle...ho desiderato toccarla delicatamente più di una volta da quando sono qui, è stato un istinto irrefrenabile che mi ha portato verso Cecilia, è veramente una bella ragazza ma non paragonabile a Diana.
Anche solo pensare quel nome mi rendeva estremamente confuso e agitato, più la guardavo più pensavo a quanto fosse sbagliato avvicinarmi a Cecilia soprattutto dal legame che sto stringendo a casa con lei che è del tutto diverso dal rapporto strettamente corporale che intrattenevo con la bionda.

Messaggio da  Cecilia
"Sono in centro che ti aspetto dove sei finito? Faremo tardi al ristorante, non vorrei farti aspettare troppo la sorpresa finale ;-)"

Sono fottuto, devo togliermi dalla testa Il mio fiore...

Spero vi piaccia questo nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate attraverso un commento! Se dovesse piacervi cercherò di pubblicare oggi stesso il capitolo successivo.❤️