Tradimento

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Leonardo si avvicinò a me velocemente, ero molto stanca e avevo leggermente freddo dato che mi ero abituata a stare sotto le coperte con indosso solo una maglietta corta.
Appena sfiorò le mie labbra mi ripresi, ricambiai quel bacio in modo intenso, lui passò le mani dal mio volto ai miei fianchi stringendomi sempre di più al suo petto.
Ne avevamo bisogno, appena il bacio finì lo abbracciai, inizialmente mise le sue braccia attorno alla mia vita per stringermi ma di scatto si allontanò, non riuscii a comprendere quel gesto improvviso.
Cercai nuovamente di avvicinarmi ma lui mi spostò come se fossi un oggetto ormai usato.

-a che gioco stai giocando Leonardo..
-non sto giocando con te Diana..
-ah no? Io non ce la faccio più così, mi baci poi mi eviti, ti riavvicini a me e nuovamente mi sposti come se fossi un oggetto ormai inutile già utilizzato.
-Cazzo Diana! Non capisci cosa mi stai facendo? Non riesco più a controllarmi, penso a te, vorrei baciarti e stringerti tra le mie braccia ogni minuto della mia fottutissima giornata.
Io non sono il tipo che afferma certe cose, non mi aspettavo questo conoscendoti.
-da cosa stai cercando di fuggire? Hai paura di me?
-no tu sei meravigliosa, dannata ma non sono sicuro che riusciresti a farmi del male...scappo da me stesso, scappo da Lecce perché dovrò tornare a Milano, ormai è fine aprile.
-so che potrà essere difficile ma riusciremo a vederci, possiamo non parlare di relazione se non vuoi..
-non riesco a starti lontano ma non riesco a fidarmi di me o di noi, potremmo farci del male inutilmente, come potremmo cominciare un rapporto..
-sarà solo per qualche mese..potrei venire a studiare su a Milano, ci sono buone università e tu potrai rimanere lì per studiare e diventare pilota..
-Diana..
-che c'è?

Mi guardò come se fossi la persona più ingenua del mondo, non riuscivo a capire dove volesse arrivare, avrebbe potuto passare le vacanze estive con me, saremmo ripartiti insieme per Milano e avremmo potuto creare tantissimi progetti.

-io non rimarrò a Milano l'anno prossimo..
-cosa? Perché?
-partirò per un college americano, un'Accademia che potrà permettermi di affrontare gli studi e diventare pilota.
-dove andrai..
-New York..
-è molto lontano da qui..
-lo so fiore, mi dispiace, i miei genitori ci tengono tantissimo e non posso rifiutare..
-se è quello che vuoi.
-l'accademia che avrei voluto fare è a Roma ma grazie a determinate persone mi posso permettere quel college..
- quindi sei obbligato perché hai una raccomandazione..
-è complicato.
-c'entra qualcosa Gaia?
-..
-niente bugie per favore..
-Ho commesso un errore perché diversi anni fa ho pensato di aver incontrato l'amore della mia vita, ma un quindicenne cosa può sapere del vero amore quando in realtà è tutta una finzione?
Non credo nel vero amore neanche a diciotto anni, siamo giovani ma adesso riesco a comprendere chi potrei volere al mio fianco e Gaia non è la persona giusta.
L'ho conosciuta grazie alle conoscenze dei miei, è la figlia di ricchi imprenditori Italo-americani, appena la vidi ho pensato potesse rendermi felice e non mi riferivo ai soldi o altro.
Dopo un anno di relazione mi ha tradito con Giacomo..
-Giacomo?? Com'è possibile?
-non lo so, l'ho trovata a casa mia, nuda nel suo letto accanto a lui.

~Distanza di sicurezza~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora