Vetrine colorate

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Tornai tra i tavoli per aiutare Michele a servire qualche cornetto, è veramente molto dolce e carino, ha dei ricci biondi particolari ma soprattutto degli occhi color nocciola fantastici, inutile dire perché possano piacermi.
"Da Ernesto" non è solo una buonissima rosticceria nel cuore di Lecce ma soprattutto un bar e una gelateria, molto rinomato che è investito giornalmente da un sacco di clienti.

I tavolini sono rivestiti da bellissime tovagliette turchesi, scelte espressamente dalla zia più famosa della città e ha delle vetrine meravigliose piene di luci colorate organizzate dalla sottoscritta per rendere tutto il più moderno possibile, ovviamente non mi riferisco alle luci in questo caso, ma alla disposizione di piccoli oggetti all'interno della sala.

La parte migliore di tutto sono le due vetrine entro cui vengono riposte le gioie dell'umanità: il gelato e i calzoni di Ernesto.
Ho visto Leonardo continuare a parlare mostrando i migliori sorrisi a quelle signore naturalmente lusingate da un giovanotto così dolce e bello che ricordava gli anni migliori delle loro vite.
Capisco benissimo cosa la gente ci trovi di bello in lui ma quando lo guardo vedo principalmente tanta falsità, è come se cercasse di assecondarti continuamente per poterti prendere per il culo, deve aver fatto tanto allenamento in questi anni perché ci riesce benissimo anche con me!

Lo vidi fissarmi attentamente mentre pulivo i tavolini e appena i nostri sguardi si incrociarono si alzò per aiutarmi, naturalmente aveva così caldo da doversi togliere la felpa mostrando i bicipiti obiettivamente in forma, e , ovviamente, andò a pulire il tavolo del quartetto di oche appena arrivate che lo fotografavano arrossendo ad ogni suo "provocante" movimento.

-tu non lavori qui vero? Sarebbe un posto troppo squallido per un bellissimo ragazzo come te..
-no non lavoro qui, comunque lo trovo un posto bellissimo e le persone che lavorano qui dentro sono gentili e rispettose, dovresti mostrare lo stesso rispetto anche tu non credi?
-...
L'oca n.1 rimase in silenzio, fortunatamente non c'era bisogno che intervenissi grazie alla riposta matura del nostro bad boy che alzò lo sguardo facendomi l'occhiolino.
Gli risposi ovviamente con una smorfia orribile.

-quella è la tua ragazza?
Oca n.2 in azione ragazzi, penso che farò un ingresso trionfale tra pochi minuti.
Leonardo fece un dolce cenno con la testa verso di me rispondendo di sì ad alta voce guardandomi. Era davvero bravo a fingere ma il suo sguardo provocante non fece altro che farmi ridere.
-beh è trasandata, sembra anche apatica.
Stavo sparecchiando un tavolo vicino perciò non potevo non ascoltare le poche parole uscite dalla bocca di una foca che al posto del cervello aveva una nocciolina sicuramente.

Cercai di rispondere senza alterarmi troppo, zia Cheché mi stava guardando divertita perché sa quali sono i miei limiti ma soprattutto che mi piace fare casino quando qualcuno mi invita a combinare danni, e quelle ragazze mi avevano appena dato il biglietto per un grandioso  party.

-in realtà provo tante emozioni, soprattutto la rabbia sai? Non ti conviene far arrabbiare una ragazza che sa usare benissimo le mani, non intendo come fanno le galline come te con i ragazzi occupati, intendo come i wrestler contro il loro peggior nemico.
Stava per replicare quando Leonardo mi prese il braccio e mi allontanò dandomi un leggero bacio sulla fronte che non aveva bisogno di risposte nè dalla sottoscritta, nè da chi cercava evidentemente guai.

Caterina mi invitò a sedermi vicino a lei per qualche secondo prima che ce ne andassimo.
-Diana sei stata gentile ad aiutare Michele oggi, sembra che siate molto in sintonia, è un bel ragazzo ed è molto affettuoso soprattutto nei tuoi confronti.
Intanto la polpetta simulò un conato di vomito e mi aspettò all'uscita della rosticceria mentre io cercavo le risposte per esprimere quanto in realtà fosse strano il mio rapporto con il dolce cameriere.

-hai ragione zia, è molto bravo ma anche timido, non parliamo molto...
-devi dargli tempo, è visibilmente attratto da te eh.
-zia! Dovresti utilizzare termini più delicati!
-ma che dici ormai sei grande! Ti vergogni di me?
-no no ovviamente.
-so che Michele è diverso dal tuo nuovo ospite ma devi aspettare un po' prima che l'amore possa sbocciare!
-zia sono ancora piccola per l'amore.
-hai 18 anni mia cara! Io alla tua età avevo già Ernesto.
-erano altri tempi però.
-lo so ma l'amore non ha età mia piccola donna.

Non potei fare altro che apprendere i suoi grandi insegnamenti credendo poco alle ultime parole...l'unico ragazzo che mi avesse rivolto qualche parola era Michele ma sapevo che non potesse essere quello giusto, aspettavo qualcuno che potesse farmi provare emozioni forti e più grandi di me.
Dopo aver salutato tutti, raggiunsi la polpetta annoiata che mi prese in giro chiedendomi cosa ci fosse tra me e il cameriere che sta tanto a cuore alla signora Caterina.

-non provo nulla per Michele, siamo amici e lo aiuto spesso tra i tavoli quando ci sono molti clienti.
-va bene perché sono molto geloso fiore, stiamo insieme non puoi tradirmi!
-sei uno scemo se credi che io possa stare con uno come te.
-portami in chiesa.
-cosa?sono atea se vuoi ci puoi andare da solo.
-ah si? Vabbè ci sposeremo al comune e faremo una grande festa lasciando tutti soli perché ti porterò in una villa a...
-smettila sei un cretino!
-...mangiare tanto gelato alla nocciola.
-io non voglio mangiare il gelato alla nocciola con te! La nocciola è speciale, va mangiata con un persona speciale e tu sei fastidioso.
-sai che sei davvero cocciuta?va bene torniamo a casa che cucino qualcosa di buono per entrambi tanto sono sicuro che non muovi un dito in quell'appartamento.
-veramente sono sempre sola e ogni faccenda domestica spetta a me dato che i miei genitori lavorano dalla mattina alla sera facendo a volte i turni notturni, comunque voglio vedere cosa combinerai mentre starò stesa sul mio letto a guardare un film cercando di evitarti completamente.
-va bene! Tanto il primo passo per conquistare una donna è prenderla per la gola.
-non sono sicura che il detto sia esattamente questo ma limitati a cucinare qualcosa di buono, grazie.

La storia comincia a prendere forma, Diana presto farà chiarezza su ciò che prova per Leonardo, nonostante il piacere evidente che prova nell'osservarlo c'è ancora l'antipatia legata ad eventi passati. Spero vi piaccia!❤️

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