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Sono già le 20 e io sono ancora bloccato nel traffico. Prendo il mio telefono e faccio partire la chiamata con Hoseok.

Hey Jimin dimmi

Puoi dire a Jungkookche arrivo tra mezz'ora?

Sono uscito da un bel po', mi dispiace Jiminah

Aish

Ah ok, grazie lo stesso ciao.

Ciao

Chiudo la chiamata e mi concentro sulla strada.

Dite che si arrabbia quando arrivo? Nah ero fuori per il lavoro, non per fare i cazzi miei.

🍑🍑

In lontano vedo vedo Jungkook, sembra incavolato dalla sua espressione facciale, ma vabbè, sti cazzi.

Arrivo davanti a lui e suono il clacson. Lui mi nota e dopo avermi fulminato con lo sguardo, si avvicina di me.

Apre lo sportello "Scendi" annuisco e scendo dalla macchina. Lui sale e si siedo dove ero seduto per tutto questo tempo.

Faccio il giro della macchina e salgo anche io.

"Potresti andare nel mio vecchio appartamento? Devo prendere la mia moto" lui stringe le mani al volante.

"Ho detto che non voglio che guidi la mota" alzo gli occhi al cielo.

"Perché?" chiedo scocciato guardando fuori dal finestrino.

"A-anni fa ho avuto un incidente con la moto" lo guardo e sembra un po' triste..

"E quindi?"

"Non voglio che ti succeda qualcosa, tua mamma ti ha lasciato nelle mie mani" alzo gli occhi al cielo, mica sono un bambino che ha bisogno di un babysitter?

"senti, io so guidare abbastanza bene e quindi non avrò nessun incidente. Non ti preoccupare chissà quanto eh, non sei nessuno per me ricordatelo" lui distoglie lo sguardo dalla strada e mi rivolge uno sguardo pieno di odio.

"Senti fai come cazzo ti pare" dice leggermente incazzato e accelera. Ma cosa gli prende?

Da quando in qua si preoccupa per me?

Alzo le spalle e continuo a guardare dal finestrino.

"Lo scrittore non ne vuole proprio sapere nulla" dico per rompere il ghiaccio.

"Ne parliamo domani in ufficio" annuisco e rimango zitto e poco dopo chiudo gli occhi per la stanchezza.

🍑🍑

Mi sento scuotere e apro gli occhi a fatica "Hmm?" mi lamento, chi mi sta rompendo le scatole?

"Siamo arrivati, scendi" sbadiglio e scendo dalla macchina.

"D-dobbiamo andare a fare la spesa, non c'è niente a casa" lui alza le spalle.

"Se vuoi vai a farla te, io ordino d'asporto"

"Ma la tua salute digestiva andrà a quel paese se continui a mangiare quelle schifezze" lui mi guarda con un sopracciglio alzato.

"Sali e portami ad un supermercato, non conosco bene questa parte della città" sbuffa e sale in macchina e io sorrido soddisfatto.

🍑🍑

"Ti do al massimo mezz'ora, spicciati" dice e io scendo dal suo auto.

"Non vieni con me?" nega con la testa

"va bene, non te ne andare senza di me"

"Mezz'ora e me ne vado" dice indicando l'orologio. Corro dentro il supermercato e comincio a prendere tutto quello che mi serve.

A new beginning? -JIKOOK-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora