A new beginning? -JIKOOK-

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Una volta da solo in bagno, mi lascio cadere a terra e cerco in tutti i modi di non piangere, cazzo!? Perché ho una vita di merda? Prendo la testa tra le mano e la stringo forte.

Sono io quello sbagliato che ogni volta fraintende le cose? Ovviamente Jungkook si sta comportando in questo modo per il favore che gli avevo chiesto, non perche è davvero interessato a me!

Rido, rido per quanto sono cretino, per un me che continua a sognare, per un me che, infondo, ha ancora una briciola di speranza di trovare un'altra persona che mi ami come aveva fatto Tae.

Mi mordo il labbro e mi alzo dal pavimento freddo del bagno.

Riempio la vasca di acqua tiepida e dopo essermi spogliato, mi immergo dentro, caccio via tutti i pensieri che avevo nella mente e mi rilasso. In quel momento c'ero solo io e l'acqua che bagnava il mio corpo.

Chiudo gli occhi e sto qua dentro per un bel po'

Dai Jimin c'è la puoi fare! Ora quando uscirai da questo bagno, sorriderai, farai finti di passare una bella giornata, farai finta di star provando con Jungkook per rendere felice Jin e quando domani Jin hyung se ne andrà, ritornerai ad essere il solito stronzo che soffriva in silenzio che eri. Easy

Mi alzo dalla vasca e mi metto l'accappatoio ma sento bussare alla porta

"Tesero tutto bene?" Jin..

Prendo un grande respiro e mi avvicino alla porta e la apro.

"Sì hyung, solo che avevo i muscoli che mi facevano male quindi sono stato per un po' di tempo sotto l'acqua" dico sorridendo.

"Ah va bene, mi ero preoccupato" sorrido e gli do due pacche sulla spalla

"Tranquillo non morirò, sono ancora giovane per morire" dico facendo un occhiolino

Jin ridacchia, dai che non si sta dubitando....

"Va bene, allora vieni in cucina, devi fare la colazione" scuota la testa svogliato

"Hyung davvero, non ho fame" lui alza un sopracciglio

"Sicuro?" annuisco velocemente "Hmm ok, vai a cambiarti" annuisco e vado nella stanza di Jungkook.

Lo trovo che si sta mettendo l'orologio,lo ignoro ed entro nella cabina armadio.
Mi prende dei vestiti a caso e ritorno in stanza.

"Puoi uscire? Mi devo vestire" dico facendo vedere i vestiti senza guardarlo.

"Certo" si alza dal letto ed esce chiudendo la porta

Mi infilo i boxer e mi tolgo l'accappatoio, sento la porta aprirsi e velocemente prendo l'accappatoio per coprirmi. "Ho dimenticato il telefono" dice avvicinandosi al letto e io annuisco solo, guardando in basso.

"Tutto bene? Mi sembri strano" con quale coraggio?

Alzo lo sguardo su di lui e faccio cadere l'accappatoio a terra fregandomene se sono solo gli boxer.

"Ti sei messo il tuo profumo?" chiedo curioso

"Sì, perché?" mi risponde confuso

"No niente, è che sta mattina avevi il mio odore addosso e ti faceva schifo" dico con nonchalance alzando le spalle e mi infilo i pantaloni

"M-mi avevi sentito?" annuisco semplicemente e mi sbottono i pantaloni

"N-non è come sembra" ridacchio sarcastico e lo guardo male

"Non mi interessa, non a tutti piace il mio odore. Non devi dare spiegazioni" dico infilandomi pure la camicia

Lui guarda in basso e sta immobile "Facciamo finta di essere una coppia felice solo per oggi e poi non ti rompo più. Ora puoi uscire" dico indicando la porta, lui prova a parlare ma io indico la porta nuovamente e finalmente esce.

Mi siedo sul letto e nascondo il viso tra le mani, che vitaccia.

Sospiro, mi metto le calze ed esco dalla stanza prendendo il telefono e il portafoglio.

"Eccomi" dico con sorriso solare una volta che sono in salotto dove ci sono tutti "Avete deciso dove andare?" chiedo energetico

"Volevo andare a vedere una mostra di dipinti in un museo al centro, vi va?" chiede Nam, io annuisco come lo fanno tutti.

Figlia adottiva
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