"Non è figo?" mi sussurra Hoseok alle mie orecchie. Vorrei urlare in questo momento, lo devo vedere anche al lavoro? Non poteva andare peggio di così la giornata.
"Bhe è mio marito, pensa un po'" Gli dico, alla fine se siamo fedeli o no, è quello che siamo.
Hoseok alle mie parole sbianca.
"O-oddio, s-scusa io non lo s-sap- che figura di merda" ridacchio alle sue parole.
"Ahahah tranquillo, ti ho detto che non ci amiamo o cose quindi ci puoi provare con lui, non mi da nessun problema" gli dico, lui alzo lo sguardo basito e io annuisco.
"Vi presento il vostra capo redattore da questo momento in poi, Jeon Jungkook. Sapete che mi ritiro, è stato bello lavorare con voi anche se mi avete fatto arrabbiare parecchie volte, soprattutto tu Park Jimin" mi guarda male e io in questo momento vorrei solo sprofondare. La figura di un coglione mi sta facendo fare.
"Detto questo, spero di rivedervi in futuro e vi lascio nella mani di Jungkook" fa un inchino e lascia la sala.
"Ok, presentatevi e mi dite che ruolo avete all'interno di questa casa editrice."dice e si siede sulla sua sedia. Mi sta ignorando? Bho
Ci sediamo e partendo dalla sua sinistra, ognuno si alza e si presenta.
Lo guardo, è così serio, lo è sempre stato ma con quel completo è particolare sexy.
Arriva il mio turno, mi alzo "Mi chiamo Park Jimin e sono l'editor. Spero di lavorare bene con lei" mi inchino e mi siedo.
"Mi chiamo Jung Hoseok e sono il grafico" dice Hoseok a sua volta, l'ultimo rimasto. Jungkook annuisce e si alza.
"Va bene, spero di lavorare bene con voi" si gira per andarsene ma un secondo dopo dice "Jimin seguimi in ufficio" dice e se ne. I miei colleghi si bisbigliano tra di loro, gli rivolgo una occhiata e seguo il nuovo capo aka mio marito.
"Dimmi" dico una volta che lo raggiungo nel suo ufficio.
"Mi devi dare del lei, qua sono il tuo capo" alzo gli occhi al cielo e annuisco annoiato.
"Mi dica" mi correggo.
"Che fine ha fatto il progetto con lo scrittore Jon? Da un mese che non dai più notizie" aish ma è il capo da oggi, come fa a sapere tutte queste cose?
"Ecco... Ha rifiutato per l'ennesima volta il progetto. Avevo intenzione di andarlo a trovare personalmente dopo la riunione" annuisce e si si siede.
"E cosa aspetti? Vai" stronzo. Annuisco e faccio per andarmene.
"Em mi può dare la sua macchina? La mia moto è ancora nella mia casa vecchia" mi guarda terrificato.
"Non hai una macchina..?" nego con la testa.
"Emh non voglio che guidi una moto.." dice con una voce tremante.
"Da quando decidi per me?" lui mi guarda male, probabilmente per avergli dato del tu.
"Ora stiamo parlando di cazzi nostri, non del lavoro" mi affretto a precisare.
Alza gli occhi al cielo.
"Tieni" mi passa le chiavi "Sai guidare vero?" annuisco "fammi vedere la patente" ma davvero? Aish. Prendo il portafoglio e glielo faccio vedere.
"Stai attento e guai a te se rovini la mia macchina. Ti voglio qua entro le 8 di sera" annuisco, anche se mi sembra difficile. Lo scrittore Jon abita in montagna, 30km lontano da Seoul.
"Grazie e arrivederci" mi inchino e esco dal suo ufficio. Sarà dura..
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A new beginning? -JIKOOK-
FanfictionCostretti a sposare, tutti e due hanno perso una persona molto importante nella loro vita. Riusciranno a creare un rapporto o faranno finta di essere dei semplici coinquilini e continueranno a vivere la loro vita come hanno sempre fatto? -Jikook -M...