"Ritorna a casa se vuoi, ce la faccio da solo" dico posando il bicchiere.
"Ti ho detto di non preoccuparti" mi regala un leggero sorriso, non come nelle foto che ho visto nella sua macchina ma un sorriso semplice e sincero.
"Se proprio vuoi" alzo le spalle e cerco di alzarmi dal letto.
Lui mi aiuta e un po' dubitante accetto il suo aiuto.
"Grazie" dico per rispetto
"Finiscila, non c'è bisogno che mi ringrazi" dice e si allontana un po' da me. Io annuisco
"Io vado in bagno" dico e mi chiudo in bagno una volta arrivato.
Che cazzo è successo? Ero andato a comprare la medicina, ho preso l'ascensore, si era bloccato e... Non mi ricordo più nulla. Cosa è cambiato nell'arco di 8 ore?
Aish, dopo aver fatto i miei bisogni esco dal bagno e lo vedo aspettarmi.
"Ho compilato e pagato tutto, possiamo andare a casa" annuisco e mi avvicino al letto per mettermi le scarpe.
"Quanto ti devo?" chiedo nel mentre
"cosa?"
"quanto hai pagato per l'ospedale?" chiedo e lui scuote la testa
"No no, non mi devi ripagare. Sono tuo marito ed è giusto che io faccia ste cose" lo guarda leggermente male ma non dico nulla a riguardo.
Non mi pagava neanche una pizza e ora spunta dicendo che è il mio marito e che mi ha pagato la spesa dell'ospedale? A chi sta prendendo per il culo?
Entra un dottore e si avvicina a me.
"Come stai?"
"Bene"
"Da quando soffri dell'attacco di panico?"
"Da 6 anni"
"Ho capito, prendi medicinali o segui qualche dottore?" nego con la testa
"Da due anni non ho avuto nessun attacco di panico, quindi avevo smesso" il dottore annuisce
"Ok, allora vai di nuovo dal tuo terapista" annuisco
"Va bene, ora puoi andare. Prendi la pillola per la febbre" annuisco e mi alzo dal letto.
"Ah comunque, lui" indica Jungkook "mi aveva detto che è tuo marito ma non sapeva neanche la tua età. Non so se vi amate o altro e non mi interessa sapere perché sono fatti vostri. Ma almeno dovete conoscere le vostre patologie, in caso di emergenza è importante sapere. Ieri hai rischiato di morire" ci rimprovera e noi due abbassiamo lo sguardo.
"Certo" dice Jungkook notando che sono in imbarazzo
"Grazie e arrivederci" dico e dopo essermi inchinato me ne vado.
Aish, perché devo andare a raccontare certe cose private a Jungkook? Che in questi due mesi di convivenza non ha fatto altro se non ignorarmi?
"Aspettami" dice Jungkook dietro di me, mi fermo e lo guardo "PERCHÉ HAI DETTO CHE SEI IL MIO MARITO? DA QUANDO?" urlo frustrato, la gente intorno a noi ci guarda male ma non mi interessa.
"Jimin calmati, non ti fa bene urlare" sorrido sarcastico
"Ah davvero? Io e te non siamo nessuno, al massimo dei coinquilini e basta" dico puntandolo con il dito.
Non so perché ma questa situazione mi sta al quanto urtando.
"Va bene, siamo dei semplici coinquilini. Andiamo a casa" dice leggermente deluso ma sembra calmissimo.
Non lo capisco.
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A new beginning? -JIKOOK-
FanfictionCostretti a sposare, tutti e due hanno perso una persona molto importante nella loro vita. Riusciranno a creare un rapporto o faranno finta di essere dei semplici coinquilini e continueranno a vivere la loro vita come hanno sempre fatto? -Jikook -M...