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Porto il telefono all'orecchio

Mi dici dove cazzo sei? È da tutto il giorno che ti sto cercando porca puttana, Nam e Jin sono dovuti andare via e ti volevano salutare.

Non riesco a rispondere a causa del respiro pesante e singhiozzi

Stai piangendo?

Porca mignotta rispondi

T-tae

Che c'entra lui ora?

Sa chi è?

È vivo

Sei ubriaco?

N-no, l'ho visto

Dove sei?

Non lo so

Cazzo, prendi un taxi e riporta il tuo culo qua

Detto ciò mi riattacca la chiamata in faccia. Non ci tiene neanche minimamente a me?

Sento tutto girare interno a me ma piano piano mi alzo.

Noto Tae insieme ad una ragazza uscire dal Pub, mi rivolge uno sguardo di disgusto e se va

Basta fare il debole, mi incammino verso di lui e stacco la tizia da lui

"Vatti a scopare un altro" dico alla tizia con un tono abbastanza spaventoso e la tizia se ne va senza dire niente

"Mi dici che cazzo fai?" mi urla addosso e io gli tiro uno schiaffo che rappresenta tutta la mia incazzatura e delusione di questo momento

"Ma dimme te cosa cazzo stai facendo!" urlo disperato

"Io non sto facendo nulla" dice senza alcun senso di colpa

"Porca puttana ti sei spacciato per morto e ora te ne spunti così?" chiedo incazzato, non risolvo niente se continuo ad essere il Jimin gentile

Lui mi ignora e inizia a camminare lasciandomi dietro

Corro da lui e gli prendo la mano

"Forse non-" non riesco a finire di parlare che mi tira un pugno in faccia

"Ora non toccarmi più puttana" dice scansando dalla mia presa bruscamente e se ne va

Rimango immobile, con il naso che sanguina sporcano la mia camicia bianca. Guardo Tae allontanarsi sempre di più fin quando non lo vedo sparire dalla mia vista.

Bello

Mi pulisco il naso con la manica della camicia e fermo un taxi. Dico l'indirizzo al taxista  e lui parte subito.

Anche la persona che credevo che mi amasse, non mi amava? Bello

Guardo fuori dal finestrino fin quando non arrivo a casa

Do i soldi al taxista e scendo per poi entrare nell'appartamento.

Arrivo davanti all'ascensore e decido di prendere l'ascensore invece della scale.

Se ci rimango bloccato dentro, meglio per me. Mi viene un attacco di panico e muoio. E forse è anche la volta buona.

Entro e clicco il dodicesimo piano. Il respiro comincia a farsi pesante ma per mia sfortuna le porte dell'ascensore si aprono dopo alcuni secondi.

Esco e arrivo davanti alla porta di casa, metto il codice ed entro.

Mi tolgo le scarpe e noto che quello di Nam e Jin non ci sono. Se ne sono andati per davvero?

"Mi dici dove ca- PERCHÉ TI COLA SANGUE DAL NASO?" urla appena mi vede e io faccio una smorfia di dolore a causa della fitta alla testa

"Non è nulla" dico sedendomi sul divano stanco

"Cazzo stai sanguinando e dici che non è nulla?" dice sparendo dalla mia vista e ritorno poco dopo con il kit di pronto soccorso.

Si mette accecato a me ma io mi allontano

"Non devi fingere più" dico e mi alzo però l'ennesima fitta alla testa mi fa cadere sul divano.

"Non sto fingendo, sono preoccupato. Ora stai seduto" mi arrendo non avendo la forza di combattere.

Mi lascio curare, io mantengo il mio sguardo verso il basso e lui appena finisce, va buttare il cotone sporco di sangue.

"Chi ti ha picchiato?" mi chiede una volta ritornato

"Nessuno, sono caduto" dico mantenendo lo sguardo verso il basso

"A chi vuoi mentire? Quello è palesemente un pugno."

Non dico nulla e torturo le mani

"Ti sei preso a pugni mentre eri ubriaco?" scuoto la testa e torture le labbra

"Non lo fare" dice e io finalmente alzo lo sguardo su di lui

"Cosa?" chiedo confuso

"Non ti mordere le labbre" dice fissando le mie labbre e io smetto di torturarle. Non voglio prendere l'ennesimo nome della puttana che provoca.

Figlia adottiva
I'm sorry for Tae in questa storia :'(

A new beginning? -JIKOOK-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora