Maggio 2008
Butto il quaderno sulla scrivania e mi butto sul letto a peso morto. Sinceramente non capisco più nulla. Non capisco le intenzioni di Taehyung, a volte mi tratte come una principessa, a volte sparisce e resuscita dopo giorni, settimane o addirittura dopo un mese. Ultima volta che l'ho sentito è stato il 30 marzo.
Non riesco a non pensare a lui, Aish
Mi alzo dal letto e mi metto accanto la finestra.
Apro la mia scatola delle sigarette e me ne accendo unaInspiro il fumo e lo butto fuori, guardo fuori dalla finestra e noto i bambini che giocano al parco davanti casa mia. Sorrido alla vista di un bambino che aiuta una bambina per alzarsi da terra.
Aish come sono finito così? Tre anni fa ero un bambino anche io... Ora? Fumo, bevo, mi faccio le canne... Aish se i miei vengono a scoprire, rimarrebbero molto delusi da me.
La vita è così strana, sbuffo e faccio l'ultimo tiro per poi buttare il filtrino rimasto nel cestino.
Mi butto nuovamente sul letto e guardo il soffitto, sento il telefono vibrare nella tasca e lo estraggo fuori
Tae🐯❤️
Come stai?
Come dovrei stare? Bene, tu?
Bene 😊
Hmm
Che hai?
Niente
Avanti Jimin
Secondo te?
È perche sono sparito di nuovo?
Un applauso al genio del secolo
Dai Jiminie 😭
Non chiamarmi in quel modo
Sorry
Ci possiamo vedere?
No
Dai~
Io da casa mia non mi muovo
Allora vengo io a casa tua
No
Vengo. Punto e basta
Butto il telefono frustrato, tanto so che avrebbe fatto di testa sua.
Mi odio per essere così, mi odio per essermi innamorato di un coglione a prima vita, di un coglione che non prova a capire i miei sentimenti e infine mi odio per non riuscire a mandarlo a quel paese.
Scendo al piano di sotto, mi prendo qualcosa da bere e mi metto comodo sul divano accendendo la tv
Dopo circa venti minuti, sento bussare e mi alzo per andare ad aprire la porta.
"Entra" dico a Tae e mi sposto di lato per farlo entrare
Lui entra e dopo essersi tolto il giubbotto si mette seduto sul divano.
"Comportati come fossi a casa tua" mormoro e mi siedo accanto a lui seccato
"Che volevi?" chiedo acido
"Eddai Jimin, sono stato occupato per via del lavoro" dice abbracciandomi ma io mi scanso incazzato
"Porca mignotta vuoi capire che non puoi sparire e per poi resuscitare come nulla fosse? La prima volta ho lasciato stare, la seconda volta ho chiuso un occhio ma ora te ne spunto dopo un mese, ti rendi conto?" dico cercando di trattenere le lacrime di rabbia, odio quando devo urlare contro le persone, mi sento male ogni volta..
Prende il mio viso e attacca le sue labbre sulle mie, ho il cuore a mille per vari motivi, per il bacio, per il fatto che gli ho urlato contro e per la situazione in genere
"Jimin rilassati, non sparirò un'altra volta. Te lo prometto" mi sussurra appoggiando la sua fronte sulla mia, io scuoto la testa
"Non ti credo" dico indeciso
"Fidati" dice e mi guarda negli occhi
"Allora fidati anche tu di me e dimmi che cazzo di lavoro fai" dico mordendomi le labbra, questa situazione mi sta seccando e non poco.
"Mi odieresti" dice abbassando lo sguardo
"Questo lo dice te!" dico alzando leggermente lo sguardo
"Fai la prostituta per caso?" chiedo allibito, non si sa mai
"Cosa? No no... Faccio lo.. spacciatore" oh.. Ora si spiega tutto...
Figlia adottiva
Ops
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A new beginning? -JIKOOK-
FanfictionCostretti a sposare, tutti e due hanno perso una persona molto importante nella loro vita. Riusciranno a creare un rapporto o faranno finta di essere dei semplici coinquilini e continueranno a vivere la loro vita come hanno sempre fatto? -Jikook -M...