‣ Capitolo 20

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"Mia cara, trova quello che ami e lascia che ti uccida

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"Mia cara, trova quello che ami e lascia che ti uccida.
Lascia che ti prosciughi.
Lascia che si aggrappi alla tua schiena trascinandoti
nell'insignificanza.
Lascia che ti uccida e che divori i
tuoi resti.
Molte cose ti potrebbero uccidere,
alcune lentamente altre
velocemente, ma è molto meglio
essere uccisi da un amore."

- Charles Bukowski

Capitolo 20

Com'è che si dice? Lontano dagli occhi, lontano dal cuore? Balle.

Sono balle, perché io non ce la faccio più a sopportare la sua assenza, è diventata straziante.
È passata un'altra settimana e di lui nessuna traccia, nessuna.
Questa è solo l'ennesima giornata uguale a tutte le altre, dove io sono qui seduta con Tommy e Leslie, che mi parlano, ma in realtà non gli do ascolto perché la mia mente è altrove.

-E tu che dici? Pensi che Mr.Reid ci darà altre schede da cui poter studiare?- sento la voce di Tommy invadere i miei pensieri, ma fatico ad ascoltarla realmente
-Aurora? Ci sei?- domanda sventolando una mano davanti al mio viso, e finalmente ottiene la mia attenzione

-scusa, come hai detto?- chiedo cercando di reinserirmi nella conversazione

-ho detto, credi che oggi Mr.Reid ci consegnerà altre schede?- ripete la sua domanda, io faccio spallucce

-penso di sì, insomma, credo si sia accorto di quanto ci siano utili e..- questa volta è Leslie a distrarsi, i suoi occhi sono fissi alle mie spalle e le sue labbra socchiuse, corrugo leggermente la fronte e mi volto verso la direzione in cui guarda lei per capire cosa ci sia di tanto interessante, ma sento il cuore pulsarmi nelle orecchie e un brivido attraversa il mio corpo quando vedo Jason attraversare il cancello d'ingresso per dirigersi verso i suoi amici.

È qui, lui è qui e sta bene.

I miei occhi si riempiono improvvisamente di lacrime, sono così felice di vederlo, ma allo stesso tempo furiosa per l'egoismo che ha avuto nello sparire senza dare notizie di sé.

-U-Un attimo- senza pensarci due volte mi alzo dalla panchina e con le gambe che tremano mi dirigo verso di lui prima che possa raggiungere i suoi amici, la sua attenzione cade su di me e quando i suoi occhi scuri incontrano i miei sento il cuore esplodere

-ciao- accenna un sorriso quando lo raggiungo, ma la mia espressione è tutt'altro che sorridente. I miei occhi sono lucidi, colmi di lacrime e le mie sopracciglia corrucciate

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