‣ Capitolo 58

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“Bisogna sempre provarci, meglio avere delusioni che rimpianti

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Bisogna sempre provarci, meglio avere delusioni che rimpianti.”

- Charles Bukowski

Capitolo 58

Questa sera.
Ormai si tratta solo di poche ore prima che arrivi il momento della partenza.
A dir la verità sono alquanto agitata, perlopiù perché non ho idea di cosa aspettarmi, non so se la mia vita cambierà in meglio o in peggio con il trasloco, non so se riuscirò a reggere la lontananza dei miei migliori amici e non so se riuscirò mai ad abituarmi alla mancanza di Jason.
Certo, a quella mi ci dovrei abituare anche qui, ma questi sono solo dettagli.
La verità è che mi manca, mi manca terribilmente tanto e non faccio che pensarci ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, la mia unica speranza è che allontanadomi da Owensboro, dal posto in cui ci siamo conosciuti e in cui abbiamo vissuto la nostra storia, pensarci meno sarà più facile, ma quando una persona è impressa nella tua mente e nel tuo cuore, quando è sotto la tua pelle, quando scorre in te, come si fa a dimenticarla? Come si fa ad andare avanti?

Sospiro leggermente e scosto una ciocca di capelli dietro il mio orecchio, oggi fa davvero caldo.
Poso sul letto gli abiti che ho tra le mani e mi avvicino alla scrivania, frugo in una piccola cesta alla ricerca di un elastico che regga e raccolgo i miei capelli in uno chignon disordinato, dopodiché torno a preparare i miei bagagli.
Mi guardo attorno per assicurarmi di aver preso ogni singolo indumento, e quando sono certa di averlo fatto chiudo la valigia davanti a me lasciandone fuori soltanto una salopette in jeans chiaro e un top bianco che indosserò dopo aver fatto la doccia.

Mi stiracchio già stanca per aver passato la mattinata a preparare il necessario per la partenza, poi decido di controllare a che punto sia mio cugino.
Esco dalla mia stanza e percorro il corridoio incamminandomi verso la sua camera da letto, mi avvicino alla porta e faccio capolino nella stanza

-hai già finito?- domanda senza voltarsi, avrà probabilmente sentito i miei passi

-mhm- annuisco
-ho soltanto bisogno di una doccia- aggiungo avvicinandomi a lui, mi fermo ad osservarlo per qualche secondo e ridacchio quando lo vedo in difficoltà nel chiudere la sua valigia

-mio Dio, è impossibile!- esclama lamentandosi

-fammi spazio, ti do una mano- affermo facendomi avanti, quindi Hayden si lascia aiutare e riusciamo finalmente a chiudere la valigia
-ecco- sorrido incontrando il suo sguardo

-grazie- ridacchia lui scuotendo la testa

-figurati- affermo facendo spallucce
-hai fame?- domando poi

-in effetti un po' sì- ammette
-ma non ho ancora finito e dubito che riuscirò a terminare prima di un paio d'ore- spiega

-oh, ma non preoccuparti- affermo
-mi occuperò io di preparare il pranzo, cucinerò anche qualcosa per questa sera così non dovremo partire a stomaco vuoto- aggiungo, mio cugino annuisce appena sollevato

-sarebbe decisamente d'aiuto- confessa

-bene, quindi cosa vorresti mangiare?- chiedo

-andrà bene qualunque cosa, il mio stomaco sta brontolando- afferma lasciandosi sfuggire una risatina, io sorrido a mia volta

-d'accordo, allora io sarò di sotto, se dovessi aver bisogno d'aiuto chiama pure- mi raccomando

-non so come farei senza di te- sorride, io ricambio, dopodiché mi avvio verso la porta
-oh uhm, Aurora?- mi chiama, quindi confusa mi fermo voltandomi immediatamente verso di lui

-sì?- domando

-sicura di non voler rivedere i tuoi amici ancora una volta?- chiede scrutandomi, io sospiro appena e un sorriso amaro si fa spazio sulle mie labbra, poi però annuisco

-sicura- affermo, quindi mi volto ed esco dalla sua stanza.
Rivederli ancora renderebbe tutto più difficile e doloroso, probabilmente se li abbracciassi dinuovo non riuscirei ad andare via, non riuscirei a salutarli, quindi credo sia meglio evitare.
Insomma, li ho già salutati e li rivedrò quando verrò a trovarli, o quando loro verranno a trovare me, quindi va bene così.

A partire da domani tutto sarà diverso.
Vivrò in una città diversa, in una casa diversa, avrò un'altra vita e non potrò più passare le mie giornate con i miei amici, né con Jason.
Non trascorrerò più il sabato al Karaoke Burger, non potrò ridere alle battute di Leslie, né prendere in giro Tommy, non ci saranno più i pranzi tra amici e le giornate al parco saranno solo un ricordo.
Per quanto incasinata sia stata la mia vita nell'ultimo periodo, sono certa che mi mancherà, mi mancherà ogni singola cosa.
Mi mancherà anche vedere Beverly sfilare per il cortile del college, mi mancheranno i guai in cui Jaosn mi coinvolgeva, mi mancherà lanciarmi da un elicottero con il paracadute, mi mancherà la biblioteca con i suoi scaffali impolverati, mi mancherà la mia piccola stanza e mi mancherà percorrere le strade di Owensboro nella Mustang rossa di Jason con i finestrini abbassati e il vento tra i capelli, mi mancherà sorridere mentre osservo Leslie e Tommy essere l'adorabile coppietta in cui si sono trasformati, mi mancherà la spontaneità di Hannah, mi mancherà tutto quel che ho vissuto, perché in un modo o nell'altro mi ha cambiata, mi ha cambiata in modo positivo.
Mi ha insegnato a resistere, e sopratutto mi ha insegnato che resistere serve e che c'è sempre un motivo per farlo, che alla fine ne usciamo sempre con qualcosa in mano, dovremmo soltanto prestare più attenzione alle piccole cose.

Tutto sommato porterò con me dei bei ricordi, il mio unico rimpianto è Jason.
È il modo in cui la nostra storia è finita, è l'idea che anziché partire ora potrei essere con lui, perché a dirla tutta, io ci avevo creduto, cominciavo ad immaginare un futuro con lui, a chiedermi come sarebbe stato vivere assieme un giorno, a sognare il momento in cui mi avrebbe chiesto la mano o che aspetto avrebbero avuto i nostri figli.
Ma forse non tutto è destinato a durare per sempre e noi.. beh, noi semplicemente non lo eravamo.
Però ho la certezza che anche in futuro, quando passeranno anni, lui sarà ancora nel mio cuore, costantemente, perché nonostante tutto io non ce l'ho con lui, non sono arrabbiata, sono soltanto triste e amareggiata.

Jason è stato il mio primo amore, il mio vero amore, e l'ho amato come non avevo mai amato nessuno prima, anzi lo amo ancora e questo non cambierà mai.
Mi ha dato tanto e mi ha insegnato tanto, ho trovato una persona con cui poter condividere tutto, su cui poter contare, una persona che mi ha fatto scoprire emozioni che non credevo potessero esistere, e non gliene sarò mai grata abbastanza.

Domani la mia vita cambierà, probabilmente non rivedrò Jason mai più, ma resterà sempre, inevitabilmente, impresso nel mio cuore.

Spazio autrice

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All the love. G

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