sᴇx ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴄᴇ - ᴋᴛʜ - ʏᴏᴜ - ᴊᴋ

×13×

𝐓𝐀𝐄𝐇𝐘𝐔𝐍𝐆.

Solo dopo essere uscito da quella stanza ed essere tornato a casa mi accorsi di quello che gli avevo detto.

L'amavo? Io amavo una persona? Era quella la sensazione che ti diceva che eri innamorato? Non ne ho
idea, non avevo mai provato nulla del genere con nessuna prima di lei. Non gli resistevo, era così piccola e
indifesa eppure con un bel caratterino, e dio se mi faceva battere il cuore....la sensazione non mi piaceva affatto, eppure gli avevo detto tutto dei miei sentimenti verso di lei senza neanche accorgermene. Che
cazzo mi era preso? Non era da me buttarmi giù in questo modo, dovevo andare avanti, sorpassare questa
storiella e fare finta di nulla....

Nei giorni seguenti feci tutti i possibili sforzi per tenermi occupato ad ogni ora, ma non era abbastanza, me
la trovavo sempre tra i pensieri, era come se fosse incisa nella mia mente, non potevo dimenticarla, non ora
che avevo trovato la persona giusta per me, mi aveva fatto aprire gli occhi, mi aveva fatto capire della mia dipendenza, e mi aveva fatto scoprire un sentimento che non sapevo neanche di avere.

Lei era semplicemente la mia anima gemella, era colei che mi teneva a bada da tutte le cazzate che potessi
fare. Era il mio dolce pasticcino..... No, non potevo arrendermi così, non potevo lasciare che mi scappasse,
la volevo nella mia vita e avrei fatto di tutto per riaverla indietro.

Quella mattina mi alzai presto, mi vestì e andai in una pasticceria e poi da un fioraio. Volevo riniziare tutto
da capo con lei, volevo averla tutta per me.

Mi avviai verso il dormitorio e poi verso la sua stanza. Appena ci arrivai davanti, posai la roba per terra e
bussai per poi scappare via. Sapevo che se mi avrebbe vista dopo neanche quasi una settimana dopo che mi
aveva rivisto per l'ultima volta, mi avrebbe chiuso la porta in faccia, e non volevo innervosirla troppo,
quindi incominciai da cose più semplici. Fargli dei regali.

𝐓𝐔.

Quando la sveglia suonò, sentì bussare anche alla porta, forse era Jungkook, ieri sera si era dimenticato il cellulare qui. Mi alzai assonnata più del solito, la testa mi scoppiava, in questi giorni non riuscivo a dormire
bene, ero molto pensierosa sugli accaduti dei giorni precedenti, ed ero confusa sui miei sentimenti. Ma ero
arrivata ad una piccola conclusione.....Ero innamorata di entrambi.

Sapevo che non sarebbe finita molto bene, anche perché avrei dovuto scegliere, ma non ero ancora pronta.
Sapevo di aver detto a Taehyung di non tornare mai più qui, ma non è stato facile dire quelle parole, pochi
giorni fa ero convinta che sarebbe stato meglio allontanarlo, ma mi sbagliavo di grosso.

Mi avviai verso la porta, la aprii e trovai davanti a me Jungkook intento a guardare in basso. Guardai nella
sua stessa direzione e vidi una scatola con dei fiori, mi piegai verso per terra per prendere il tutto. C'era un
piccolo bigliettino, e quando lessi il nome del mittente rimasi li con le lacrime che minacciavano di uscire, e in tutto questo Jungkook se ne stava li in piedi e non diceva nulla. Ieri sera abbiamo avuto una piccola
discussione sulla questione di Taehyung, era infuriato sul fatto che lo avessi mandato via rimanendo poi da sola con lui, ma volevo veramente ascoltarlo per sentire cosa aveva da dire, e in più la cosa che mi colpì
maggiormente fu il suo aspetto trascurato, in qualche modo provavo compassione per lui, sapevo del suo
problema e sapevo quanto non fosse semplice superarlo, ma dopo che mi ha detto che stava risolvendo il
tutto ho visto una piccola speranza.

Jungkook- Il mio cellulare?

Mi risvegliò la sua voce così distaccata senza sentimenti, e anche questo mi faceva ancor più male, sapeva
esattamente di chi era tutta quella roba che avevo trovato davanti alla porta, e lui la guardava con disgusto,
mi feci da parte per farlo entrare, lui avanzò dentro la mia stanza per prendere il suo cellulare per poi
tornare indietro, ma prima che se ne andasse lo chiamai:

Tu- Jungkook....

Jungkook- Che vuoi?

Tu- Non voglio che tu sia arrabbiato con me, io ti amo veramente....

Jungkook- Ne siamo sicuri? Perchè io ne sto dubitando (t/n).

Tu- Ti prego, non abbandonarmi.

Jungkook- Allora perché non mi hai lasciato cacciarlo via? Cosa c'è stato veramente tra voi due? O meglio
cosa provi per lui?

Rimasi ferma li a guardarlo con le lacrime agli occhi. Non sapevo che rispondere, ero confusa ancora, non
sapevo chi scegliere, lo amavo ma nello stesso momento amavo una parte di Taehyung.

Jungkook- Come non detto. Quando avrai deciso fammi uno squillo....

E se ne andò imprecando. Non lo biasimai perché questa era veramente una situazione del cazzo, perchè io
non sapevo ancora decidere tra i due.

Una settimana richiusa in casa, disperata, distrutta e con gli occhi rossi e gonfi, non dormivo e non
mangiavo molto, non ero mai stata così peggio. Mi ritrovai a chiedermi più volte come ci ero finita in quella
situazione, e in più nel campo dell'amore non avevo esperienza, eppure ignara di cosa fosse la sto provando sulla mia stessa pelle. Non capivo le sensazioni che provavo e non capivo del perché stessi piangendo per quei due uomini, avrei dovuto andare avanti e via, ma non ci riuscivo per niente, ero bloccata tra quei pensieri da giorni ormai e non sapevo più che fare.

Jungkook non mi parlava e non veniva nemmeno a trovarmi e Taehyung....lui non faceva altro che
mandarmi regali, ma non ce la facevo neanche a tenerli in mano, quindi li buttai tutti quanti dentro il
cestino, e poi ritornare a piangere.....
Ero sfinita, non sopportavo questo dolore, avevo deluso il mio ragazzo e avevo praticamente mandato a
fanculo Taehyung.....che situazione del cazzo....
La cosa che decisi di fare nei giorni successivi fu andarmene dal dormitorio, per andare qualche giorno alla casa al mare ereditata dai miei genitori. Presi tutte le mie cose e non ci pensai due volte a lasciare tutta la storia, dovevo staccarmi da tutto e la cosa migliore era una bella mini vacanza al mare, da sola per
rilassarmi.

<Eh si una bella vacanza ci serve.>