sᴇx ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴄᴇ - ᴋᴛʜ - ʏᴏᴜ - ᴊᴋ

×38×

𝐓𝐔.

Sei mesi sono passati...ben sei mesi da quando ti ho visto in piedi davanti a me soridente. Sei fottuti mesi, non riuscirò a resistere ancora senza sentire la tua voce, o vederti sorridente quando sei con me.

Tu- Jungkook, svegliati ti prego.

Dissi ritrovandomi di nuovo in quella stanza bianca, mentre Jungkook era ancora in quel fottuto lettino immobile.

Tu- Svegliati, guardami negli occhi e vivi la vita con me e Taehyung....risvegliati e guardami mentre i nostri bambini crescono dentro di me, svegliati e amami come facevi sempre....ti prego.

Ancora una volta mi ritrovai a piangere sopra la sua mano, lui non reagiva, ma io continuavo a parlargli dicendogli di svegliarsi e di vivere con noi, ma niente.

𝐉𝐔𝐍𝐆𝐊𝐎𝐎𝐊.

Sono bloccato in questa oscurità da giorni, mesi o forse anni. Non ne ho idea....so solo che ogni giorno sento una dolce voce parlarmi, una voce che mi incita a svegliarmi, ma non so a chi appartenga. In altri momenti invece sento una voce maschile dirmi le stesse cose, ed entrambe le voci mi scatenano una sensazione di mancanza, tristezza e sento il bisogno di raggiungerli al più presto, ma non ho idea di chi si tratta...

Vorrei vegliarmi adesso e vedere chi siano quelle persone, muoio dalla voglia di sapere chi sono. Ma una forza estranea mi tiene rinchiuso qui nella più totale oscurità. Non riesco a ricordare nulla di quello che mi è successo, come non riesco a collegare quelle voci a figure umane, è uno strazio, perché mi sento perso in me stesso, mi sento uno schifo a non ricordarmi di quelle due persone, che sembrano essere veramente importanti visto le continue visite.

La sua dolce voce continua a parlarmi, e ha nominato un nome, Taehyung?

Ma chi era questo Taehyung?

I bambini che ha citato sono miei?

Sono il ragazzo di questa persona che mi sta parlando?

Cazzo, che situazione. Se essa è incinta di me e io l'ho abbandonata in questo modo, devo trovare assolutamente la via per uscire da qui, devo assolutamente tornare da lei e prendermi cura della mia famiglia. Ma come fare? Come faccio a svegliarmi, non riesco a muovermi non riesco a parlare. Tutto quello che so fare e starmene qui a fluttuare nel vuoto e sentire quella vocina spezzata dal dolore ogni giorno...

𝐓𝐔.

Ancora una volta mi addormento sulla sedia, e Taehyung appena ritorna dal lavoro mi sveglia e mi posiziona su quel lettino vuoto accanto a quello di Jungkook. Mi porta da mangiare e poi mi culla per farmi addormentare in modo più sereno per tranquillizzarmi.

Invidio Taehyung per non essere in ansia, lui è piuttosto positivo sulla salute di Jungkook ma io non riesco, forse è il fatto che sono più sensibile per via della gravidanza, ma continuo sempre ad avere paura per Jungkook, paura del fatto che non si possa più risvegliare.

𝐓𝐀𝐄𝐇𝐘𝐔𝐍𝐆.

Sesto mese, e tu non sei ancora sveglio. (t/n) sta passando un periodo davvero brutto per te, non fa altro che piangere e addormentarsi con la fronte sopra la tua mano. Ti parla come faccio io quando si addormenta nel letto accanto, ma io in confronto a lei ti racconto cosa sta succedendo mentre tu sei qui, ti aggiorno su tutte le cose, ti dico che appena sveglio dovrai assolutamente riprenderti in fretta e recuperare il tempo perso con noi. Ma tu continui a startene fermo sul lettino. Non ho brutti presentimenti, credo che tu riesca a sopravvivere, credo che tu possa ritornare tra di noi. L'unica cosa che puoi fare tu è combattere contro te stesso e riuscire a svegliarti e ritornare dalla tua nuova famiglia.

<Da quanto sono sensibile oggi penso che piangerò, anche perché la storia sta per finire.>