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Jungkook.

Che rompi palle che era, non lo sopportavo più, vedevo come si atteggiava da superiore, ma per me non era altro che un coglione che sapeva fare solo male alle persone, mi domando come (t/n) sia riuscita ad innamorarsi di un essere così.

Mi avviai verso la sua porta con in mano i suoi dolcetti preferiti, amava tanto i pasticcini alla crema, e inoltre stavo andando a controllare se quel coglione non le avesse fatto niente, non mi fidavo per nulla.

Bussai alla porta e dopo due colpi lei mi aprì e sorrise.

Jungkook- Ti ho portato i tuoi pasticcini preferiti.

Feci sventolare il sacchetto davanti hai suoi occhi. Lei si spostò e mi fece entrare in casa.

Jungkook- Ho visto quel coglione prima. Mi ha detto che mi devi dire una cosa.....sono un po preoccupato, che succede?

(t/n) si sistemò sul divano per poi picchiettare una mano di fianco a lei, mi sedetti e la guardai.

Tu- Beh, questa volta dobbiamo fare attenzione, quando eravamo al pub le persone che erano là dentro hanno riconosciuto Taehyung e ci hanno scattato delle foto e ci hanno fatto dei video. La sua guardia sta cercando di eliminare queste informazioni ma le cose sono un po sfuggite di mano, dobbiamo fare attenzione domani all'università, soprattutto tu.

Rimasi fermo li ad ascoltarla fino allultima parola. Ero immobile, incapace di dire qualcosa....mi avrebbero preso di sicuro di mira, avrebbero pensato che fossi Gay, mi avrebbero picchiato.

Tu- Kooki....mi dispiace, domani starò tutto il tempo con te. Apparte nelle ore in cui non abbiamo le lezioni insieme, da lì dovrai fare attenzione, so bene come ci si sente essere presi di mira, non voglio assolutamente che ti facciano qualcosa, quindi fai attenzione.

Jungkook- Non mi lascerò abbattere da questa stupida notizia.

Tu- Mh...fai attenzione.

Jungkook- Certo, piccola.

La attirai a me per abbracciarla e accarezzargli i capelli.

Tu- Posso mangiare un pasticcino?

Risi alla sua domanda, tirai fuori la scatola e ne porsi uno a lei.

Jungkook- Sennò per chi li ho presi?

Rise anche lei.

Restammo per tutta la serata sul divano mentre finimmo i pasticcini, ma verso le 23:30 lei si addormentò tra le mie braccia. Così la presi in braccio e la portai di là.

Quando la appoggiai sotto le coperte e feci per andarmene lei mi prese il bordo della maglia e disse con voce impastata dal sonno:

Tu- Puoi rimanere qui un altro po?

Jungkook- Certo, piccola.

Mi sistemai dall'altra parte del letto e la strinsi tra le mie braccia, e presto entrambi cademmo nel sonno.

Tu.

La mattina seguente mi svegliai al suono della sveglia, accanto a me c'era sempre Jungkook che dormiva beatamente. Era così rilassato, sembrava un bambino ed era così carino. Mi avvicinai con la mano al suo volto per accarezzargli i capelli ed osservarlo.

Jungkook- Buongiorno anche a te.

Sorrise ancora con gli occhi chiusi.

Tu- Buongiorno. Non sei andato nella tua stanza ieri sera.

sᴇx ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴄᴇ - ᴋᴛʜ - ʏᴏᴜ - ᴊᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora