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𝐓𝐔.

Quanto male, per fortuna non avrei dovuto camminare molto per arrivare hai dormitori dell'università. Ma
il dolore persisteva ad ogni passo.

Credo che non farò mai più una cosa del genere....

Quando arrivai all'ingresso dei dormitori davanti alla mia porta ci furono delle ragazze, per precisare quelle che fino a ieri non mi calcolavano di striscio o meglio quelle che mi prendevano per il culo. Mi domandavo soltanto perché si trovassero davanti alla mia porta come se ci fosse qualcosa di meraviglioso da guardare.

Mi avvicinai e chiesi loro permesso per farmi entrare e rimasero li a guardarmi, come se non aspettassero nient'altro che aprissi quella porta a loro interessante.

Tu- Che volete?

Ragazza- Abbiamo visto il famoso Kim Taehyung entrare qua dentro poco fa, volevamo soltanto dare
un'occhiata.

Taehyung? Come faceva a sapere dove abitavo? E in così poco tempo era riuscito a venire qua? Impossibile,
mi aveva detto che doveva andare a lavoro, e poi che voleva? Pensavo che dopo questa notte non ci
saremo più rivisti.

Presi le chiavi dalla mia borsetta e le inserì nella serratura, aprì la porta ed entrai nella stanza, ma non c'era
nessuno.

Tu- Forse vi siete sbagliati con qualche altra persona, qui non c'è ness...

Taehyung- Hey, pasticcino.

Appena sentì quel nomignolo mi irrigidì. Che cazzo ci faceva qui? Cosa stava facendo?

Ragazza- Oh mio dio! Stai con lui? Quando avevi intenzione di dircelo?

Ah, ora fate finta di essere mie amiche eh? Che stronze....

Taehyung- Beh, non volevamo dare nell'occhio. Vero, pasticcino.

Mi avvolse i fianchi con le sue braccia e mi lasciò un bacio sulla guancia.
È allora che chiusi la porta in faccia alle ragazze arrapate da quel ben di Dio.

Tu- Che cazzo stai facendo?

Taehyung- Mi assicuro che non ti prendano più in giro. Potresti ringraziarmi per questo, pasticcino.

Mi scrollai le sua mani di dosso e andai piano piano in bagno per preparare quel bagno caldo che volevo da tanto fare. Ma Taehyung continuava a seguirmi per la casa, quindi mi fermai e mi girai verso di lui e dissi:

Tu- Puoi anche andare ora. Hai fatto quel che volevi fare e ora torna a lavoro.

Lui mi guardò per qualche secondo, per poi ridacchiare.

Taehyung- Che bel ringraziamento che è questo, pasticcino. Ma temo di non poter uscire in questo
momento, perché le tue amiche mi salterebbero addosso se esco in questo momento.

Tu- Ah, risolvo subito. E comunque non sono mie amiche, sono solo quelle stronze che mi offendevano ogni volta che me le ritrovavo davanti.

Rimase li impalato, mentre io mi avviavo verso la porta, stavo per girare la maniglia quando Taehyung mi precedette.

Tu- Ma cos...

Taehyung- Ascoltatemi bene, se parlate ancora male della mia ragazza metterò in giro delle notizie di voi a
dir poco imbarazzanti. Quindi ora smammate da qui.

Le ragazze sembravano impaurite dalla voce severa di Taehyung, che non se lo fecero ripete un'altra volta,
se ne andarono via velocemente.

Tu- Beh, che ti devo dire, grazie mille per averle spaventate, ora puoi andare.

sᴇx ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴄᴇ - ᴋᴛʜ - ʏᴏᴜ - ᴊᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora