sᴇx ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴄᴇ - ᴋᴛʜ - ʏᴏᴜ - ᴊᴋ

×7×

𝐓𝐔.

Quello che successe dopo che Taehyung mi ebbe lasciato lì all'entrata fu esaustivo, le persone si

raggrupparono tutte intorno a me per chiedere, da quanto stavo con lui, come era a letto o di come avessi

fatto cadere hai miei piedi un ragazzo così bello. Quello che pensai fu mandare degli accidenti a quel

ragazzo, non mi aveva affatto risolto il problema, mi aveva complicato ancora di più la vita.

Mi feci spazio tra quell'ammasso di gente che continuava a seguirmi, poi entrai nell'edificio per seguire le

mie lezioni.

Alla fine della giornata sfinita di tutto, corsi nel mio appartamento prima che le persone mi racchiudessero

tra loro. Arrivai alla mia porta la chiusi ha chiave e tirai un sospiro profondo.

Tu- Appena lo rincontro gli faccio dannare l'anima.

Mi levai le scarpe e andai sul divano, ma su di esso trovai una scatola, con un biglietto. Presi il bigliettino tra

le mani e lessi il suo nome per poi leggere il messaggio.

"Stasera ti passo a prendere alle 20. Ti porto a casa dai miei, purtroppo non ho potuto evitare i media

stamattina. Ma sistemerò tutto."

Ma che....subito così? Che stronzo, mi aveva promesso che mi avrebbe tenuto fuori da quel mondo e ora mi

ci ritrovavo dentro. Per non parlare del fatto che non aveva risolto nulla qui, aveva soltanto cambiato

opinione sulla bocca di tutti, ora era come se fossi soltanto la ragazza del famoso Kim Taehyung, non ero

più la ragazza verginella che non se la filava nessuno.

Sospirai, presi il pacco e lo poggiai sul tavolino davanti e aprì, tirai fuori un vestito a dir poco costoso. Era

attillato sul busto e poi andava ad allargarsi sulla parte inferiore ed era un rosa chiaro e dietro la schiena

c'era una spaccatura a dir poco enorme. Non ero adatta per indossare questa roba, ero più da leggins e

magliette sportive, adoravo correre rimanere un minimo in forma, ma non adoravo le cose costose come

queste. Però non potevo fare niente che indossarlo per aiutarlo con i suoi genitori e saldare il mio favore.

Quando finì di sistemarmi tutta, guardai l'ora e mancavano 5 minuti al suo arrivo, quindi mi sedetti sul

divano e iniziai a guardare il mio cellulare, giocando ad un giochino. Poi il campanello mi fece sobbalzare, mi alzai dal divano e andai ad aprire. Rimasi a fissarlo per un pochino, come non potevo non sbavare era in

smoking e il mio debole erano i ragazzi che indossavano quel completo elegante.....dio me lo sarei rifatto subito....Ma che sto pensando! Riprenditi (t/n)!

Taehyung- Buonasera, pasticcino. Sei una favola, sapevo che ti sarebbe stato perfetto questo abito.

Tu- Lo hai scelto tu?

Taehyung- Si. Andiamo?

Mi porse il suo braccio e io un po esitante lo afferrai. Appena misi fuori un piede non potevo non notare le

ragazze dalle porte che osservavano il tutto, Taehyung lo notò e si fermò:

Tu- Perché ti sei...

Non feci in tempo a dire altro perché le sue labbra furono sulle mie e il mio corpo venne intrappolato dal

suo e dal muro dietro la mia schiena, che al contatto con esso inarcai la schiena per via della schiena nuda.

Non sapevo come comportarmi, non sapevo neanche perché stesse facendo tutto questo, non bastava farci