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𝐓𝐀𝐄𝐇𝐘𝐔𝐍𝐆.

Stupido! Sei uno stupido Taehyung!

Beh che dire, te lo avevo detto di non toccarla.

Sta zitta!

Me ne andai infuriato con me stesso, e quello che mi serviva adesso era rilassarmi, e il modo migliore era
buttarsi nell'alcool e una bella festa.
Non mi perdonerò mai di cosa gli ho fatto, ma in questo momento non saprei come rimediare al casino che
ho commesso, quindi ascerò al tempo di sistemare le cose.

Andai verso la mia macchina e partì verso il mio palazzo e così avviai ancora una volta una festa.

𝐍𝐀𝐑𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐄.

Passarono giorni, settimane e Taehyung non migliorava affatto era sempre più irritato, la sua mente finiva sempre a quell'unica scena che la notte non lo faceva nemmeno dormire, e per alleviare quel dolore faceva feste su feste e faceva molto più sesso del dovuto.

Passarono poi anche due mesi il ragazzo aveva smesso di essere presentarsi a lavoro regolarmente, era in uno stato pietoso aveva le occhiaie dalle notti passate in bianco e forse anche dalle troppe sbornie prese,ma una cosa buona l'aveva fatta, era andato da uno psicologo per aggiustare la sua parte malata. Stava
migliorando ma la sua mente era ancora ferma su quello che ti aveva fatto, non riusciva a non pensare a


quelle orribili cose che ti aveva inflitto quel giorno, così si decise a venire da te, per chiederti scusa. Lui


sapeva che probabilmente gli avresti chiuso la porta in faccia, ma lui si era convinto di lottare per chiederti


scusa, perché questo lo distruggeva ogni giorno di più.

<Bel casino raga! Comunque scusate se non l'ho aggiornata questa storia, ma mi ero bloccata un po' con le idee. Ma ora sono ripartita.>

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sᴇx ᴅɪᴘᴇɴᴅᴇɴᴄᴇ - ᴋᴛʜ - ʏᴏᴜ - ᴊᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora