Rivalry - James Sirius Potter

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Elizabeth

Passai nervosamente la mia collana tra le dita, mentre attraversavamo la stazione di King's Cross a passo veloce.

Più ci avvicinavamo al binario 9 3/4, più i miei pensieri si appesantivano. Mancava così poco a vedere i miei amici, ad affrontare la mia paura.

Arrivammo davanti all'Hogwarts Express. James mi accarezzò velocemente la mano, senza attirare troppo l'attenzione verso di noi.

«Se ti serve qualcosa sono con i miei cugini, ti facciamo un po' di spazio... Stai tranquilla, Ellie.» mi sussurrò, rassicurandomi un po'.

Annuii e gli feci un sorriso, che lui ricambiò.

«Ci vediamo al castello.» disse, salendo sul vagone.

Io salii su quello dopo, tutti quanti mi guardavano in modo strano. Ero abituata ai sussurri, ma quelli sembravano diversi dal solito. C'era quasi gelo.

Mi strinsi nelle spalle, avendo improvvisamente i brividi di freddo. Raggiunsi finalmente lo scomparto dei miei amici ed alzai una mano per salutarli: «Ehi ragaz-»

Le parole mi morirono in gola quando notai il modo in cui mi guardavano. Erano sguardi di disprezzo, di delusione.

«Cos'è questo, Liz?» Zoey mi schiaffò in mano un giornale, una di quelle riviste di gossip da quattro soldi.

Probabilmente era la rivista più venduta in tutta la Gran Bretagna, ora.

In prima pagina c'era una gigantesca fotografia in movimento, che ritraeva due persone che si avvicinavano fino a baciarsi. Non due persone a caso. Io e James.

Dentro erano contenute molte altre foto, anche della giornata di shopping e della altre volte in cui eravamo usciti in paese.

Il titolo, caratteri cubitali, fu ciò che mi diede fastidio più di tutto: FAMA E TALENTO, ELIZABETH BOLT PUNTA AL COGNOME FAMOSO?

Fanculo ai giornalisti.

«Questa cosa va avanti da giorni. Ci siamo scritte un sacco di lettere, avresti almeno potuto menzionarlo. In più tra tutti proprio lui. Aspetta che lo sappia Rob...» Zoey mi guardava come se stessi per finire ad Azkaban.

Amar scosse la testa: «Hai perso completamente la fiducia di tutti Elizabeth. Magari sei ancora in tempo a cambiare squadra, i Grifondoro ti accoglieranno a braccia aperte.»

Tutto il vagone di era voltato a guardarci, i Corvonero avevano sguardi uguali, se non peggiori, dei miei amici. O forse non più.

Volevo dire qualsiasi cosa, ma non era mia intenzione litigare con loro. Sentii le lacrime affluirmi agli occhi, appannandomi la vista.

«Me ne vado...» sussurrai, scappando via.

Ero stata una stupida a non controllare meglio, a non dirlo a Zoey quando potevo.

Volevo solo trovare James. Strinsi la mia collanina fino a farmi sanguinare le dita, tentando di non piangere davanti a tutti.

Avevo rovinato tutto.

Mi fermai davanti allo scompartimento chiuso, aspettando che si accorgesse di me. Pochi secondi dopo mi guardò, ed immediatamente si alzò in piedi ad aprirmi la porta.

Mi gettai tra le sue braccia, affondando la testa nell'incavo del suo collo. Il suo profumo ed il suo calore riuscirono a calmarmi un po', riuscii a ricacciare le lacrime indietro.

«Cos'è successo?» mi chiese, sedendosi.

Io salutai i suoi cugini, Louis, Fred e Roxanne, e mi sedetti accanto a lui: «Mi odiano tutti... In più guarda cos'hanno scritto nel titolo.»

L'unica ragazza che non conoscevo, la fidanzata di Louis, gli porse una copia della rivista. James la lesse, storcendo il naso.

«È fatto da Rita Skeeter. Non mi aspettavo niente di meno da quella stronza. Non ci siamo nemmeno accorti di essere osservati.» disse.

«Puoi stare con noi tutto il tempo che vuoi, Liz.» mi sorrise Roxanne.

Louis sbuffò: «Davvero, io non capisco cosa ci sia di sbagliato. State insieme, ok. Qual è il problema?»

Me lo chiedevo anch'io.

«I Corvonero vi odiano. Tutti voi, specialmente James. Ed io ero tipo la loro eroina, o qualcosa del genere. In pratica li ho traditi.» sospirai.

James mi passò un braccio intorno alle spalle: «Sono convinti che ci odiamo, ora vi dico. Ho mai detto di odiarla?»

Tutti e quattro scossero la testa.

«Beh... È sempre stato scontato. Tutti lo sapevano.» mormorò Fred.

«È questo il punto!» esclamai «Tutta la scuola ci conosce come Bolt e Potter, che si odiano e sono rivali. Noi non abbiamo mai detto che fosse così! Rivali forse, ma di sicuro non abbiamo mai detto di odiarci. Tutta questa storia del tradimento alla patria o qualsiasi cosa sia, è una cazzata!»

James mi accarezzò la spalla: «Se ci fossimo davvero odiati non avrei mai permesso che venisse a casa mia. Né tantomeno che dormisse nel mio letto. Né che in quel lett-»

«Abbiamo capito, James!» si affrettò ad interromperlo la ragazza di Louis.

Sbuffai: «In più questa storia del cognome... Il massimo che il tuo cognome abbia fatto è crearci problemi.»

«I nostri cognomi, al limite...» mi corresse James.

«Ti odio, Potter.»

«Nah, non è vero.» mi diede un bacio sulla guancia.

Roxanne ci guardò: «Quindi cosa facciamo? Non possiamo certo lasciare che il resto della scuola ti odi.»

«Oh sicuro no...» risposi «Non voglio dormire nella stessa stanza dei miei potenziali assassini. In più devo ancora giocare a Quidditch e battervi.»

«Visto? Vuole ancora spaccarci il culo!» esclamò il mio ragazzo.

«Più di prima, in realtà. Ma senza un squadra è molto difficile...»

Per un minuto lo scomparto cadde nel silenzio. Appoggiai la testa sulla spalla di James.

Tutto quello che era successo era assurdo. Non mi ero resa conto di quanto avessero esagerato con questa storia della rivalità tra Case e tra capitani. In pratica avevo perso tutto.

«Risolveremo tutto.» sussurrò James.

Stava andando tutto a rotoli. Erano state le settimane più belle della mia vita, ma ora stava per cominciare l'inferno.

Dovevo tornare a scuola e rimanerci fino all'estate. Avevo la netta sensazione che avrebbero cercato di uccidermi prima.

Tutto questo per un ragazzo. Guardai James, che stava dicendo qualcosa ai suoi cugini. I suoi capelli spettinati, il sorriso scherzoso.

Sì, ne valeva la pena.

A/N:
E qui, signori, cominciano una serie di capitoli davvero duri per la nostra Liz. È ufficialmente finita la seconda parte della storia, ci stiamo avvicinando sempre di più alla conclusione. Cambiando argomento, avete saputo della serie di Percy Jackson su Disney+? ADORO.
Au revoir!