Rivalry - James Sirius Potter

Epilogo

A/N: ok, so che ho detto che l'avrei pubblicato domani, ma davvero non ce la faccio, devo pubblicare ora questo capitolo o penso che morirò. Enjoy!

James

Osservai il treno rallentare, fino a fermarsi alla stazione di King's Cross. Una piccola fitta al petto mi ricordò che l'anno era finito.

Era stano difficile. Era iniziato come un anno normalissimo, poi si era trasformato in un inferno di repressione di sentimenti. Con le vacanze di Natale era diventato tutto così perfetto ma era durato poco. Eppure, dopo tutto, eravamo ancora insieme.

Guardai la ragazza accanto a me, appoggiata alla mia spalla mentre parlava con i nostri amici.

«Dobbiamo andare.» disse Amar, alzandosi e sistemandosi il maglione.

Anche io mi alzai e misi il braccio intorno alla spalla della mia ragazza mentre uscivamo dal treno. Potevo già vedere i miei genitori, ma prima dovevo salutare i miei amici.

Elizabeth abbracciò Marie, dato che era il suo ultimo anno. Io non feci tutte queste scene con Fred, in fondo era mio cugino e l'avrei visto lo stesso.

Marie poi passò a salutare il suo nuovo fidanzato, un certo Norman di Serpeverde. Colsi l'occasione per prendere per i fianchi la mia ragazza e baciarla, come fece anche Louis con Sarah.

«Uhm... Ci siamo anche noi? Mi sento incredibilmente single...» si lamentò Zoey.

«Non dirlo a me, ragazza... Tutte queste coppiette mi danno il vomito!» rise Roxanne.

Amar si strinse nelle spalle: «Io non avrei nemmeno tempo per queste cose. E poi i miei genitori mi organizzeranno un matrimonio combinato da bravi tradizionalisti indiani...»

«Ma che cosa triste! Esistono ancora queste cose?» chiese Elizabeth.

Lui si sistemò gli occhiali: «In realtà è solo molto più facile. Mi trovano una ragazza che piace alla mia famiglia e con il tempo imparerò ad amarla.»

«Beh, è assolutamente deprimente!» esclamò mia cugina «Vorrei poter scegliermela io la ragazza, grazie mille!»

«Concordo a pieno!» disse Zoey.

Sarah le squadrò un attimo: «Io dico che voi due potreste essere una bellissima coppia...»

Roxanne si voltò verso l'altra ragazza: «Ti piacciono le donne?»

Zoey si strinse nelle spalle: «Basta che respiri!»

Ridemmo tutti, per smorzare un po' la tristezza degli addii.

Elizabeth

«Scrivimi tutti i giorni.» raccomandai a James «E mi raccomando, non fare niente di stupido e vienimi a trovare ogni-»

Fui interrotta da un suo bacio: «Me la cavo da solo, amore...»

Era così strano sentirmi chiamare amore, però mi piaceva un sacco, detto dalla voce del mio ragazzo.

Annuii: «Mh, mh... Io per sicurezza dico anche a Lily di tenerti d'occhio.»

«Ehi!» esclamò lui «Non sembra, ma è lei la casinista della famiglia!»

Io mi strinsi nelle spalle: «Benissimo, allora chiedo ad Al.»

Lui fece una finta faccia spaventata: «No, ti prego! Quello usa strumenti di tortura peggiori di Gazza!»

Io risi e, in qualche modo, quelle risate si trasformarono in lacrime. Non ero ancora pronta per andare via per tutta l'estate. Poi sarebbe mancato solo un anno.

«Ehi, non piangere, mh? Te lo prometto, ti scriverò tutti i giorni.» James mi accarezzò i capelli e mise una ciocca dietro il mio orecchio.

Lo abbracciai, sentendo il suo profumo di dopobarba alla mela e sorridendo.

«Ti amo, James.»

«Ti amo anche io, Ellie.»

A/N:
Eccoci qui. È arrivato il momento di salutarci. È stato poco più di un mese, ma sembra passata una vita. Quando ho iniziato a scrivere il primo capitolo di questa storia pensavo che sarebbe durata tre capitoli, come tutte le altre fanfiction che io abbia mai scritto. Invece sono riuscita ad arrivare alla fine. Tutto questo grazie a voi, alle vostre stelline, le vostre letture, il vostro supporto. Mi sono affezionata a questi due personaggi tantissimo e sto quasi per mettermi a piangere pensando che è finita. Ora la domanda è: è davvero finita? Non possiamo saperlo... C'è ancora un anno ad Hogwarts e in un anno possono succedere molte cose. Ma questa, è un'altra storia. Vi ringrazio ancora per il vostro supporto e spero che la storia vi sia piaciuta, che magari vi abbia fatto un po' emozionare.
È tutto, per il momento.
Un'ultima volta, au revoir!

Francesca.