Avevo preso il coraggio di farlo, di andare a parlarci scusarmi e prendermelo. Ma quando suonai alla porta del suo appartamento iniziai a pentirmene. La porta non veniva aperta, magari non era in casa, magari era ad allenarsi per la finale. Sospirai, erano le dieci di sera e io come una disperata stavo suonando al campanello del mio ex; decisi di riprovarci un'ultima volta.
E fu quella buona, la porta venne aperta, ma non da chi volevo io.
"Maddy" urlacchiò la puttana con solo un'asciugamano addosso . Non aveva il diritto di chiamarmi Maddy, solo Corinne poteva.
"Tiffany, c'è Luke?" chiesi ignorando il groppo che si era formato nella mia gola, non mi stava aprendo la porta perché se la stava scopando sotto la doccia, fantastico. Mi ha rimpiazzato molto più velocemente di quello che pensavo.
"Si, si sta vestendo" il suo sorriso andava da un'orecchio all'altro.
"Va bene, scusate il disturbo" le sorrisi fintamente , sentivo le lacrime pizzicare gli angoli dei miei occhi, non volevo piangere davanti a lei.
"Gli dico che sei passata?"chiese ed esitai, cosa sarebbe stato peggio? Fargli sapere che tenevo a lui o far finta che non era così?
"Tiff, chi è alla porta?" ed eccolo con solo un jeans addosso e un asciugamano bianco in mano con cui si stava asciugando i capelli. I suoi occhi finirono immediatamente incastrati nei miei, chiusi gli occhi. Dovevo andarmene.
"Madison, dove vai!?!" stava urlando mentre io camminavo spedita verso la mia moto, non sarei dovuta venire. Ero arrivata alla moto , lui era dietro di me, lo sentivo.
"Madison, sai che sono dietro di te, quindi girati per l'amor del cielo" e mi stavo sforzando a farlo, ma le lacrime stavano rigando le mie guance e io non volevo che lui lo sapesse "Non è come pensi, non sono stato con lei" il suo tono era calmo, quasi che stesse dicendo la verità.
"Perché dovrei crederti?" chiesi senza voltarmi, le mani mi tremavano .
"Perché fino a stamattina ho detto che ti amo , sei mia dal giorno in cui per prendermi la cocaina mi hai baciato nel bagno della Base. Ma questo lo sappiamo solo noi" strinsi le mani due pugni, mentre sentii le sue prendermi i fianchi. "Sei venuta fin qua per dirmi qualcosa, e non credo sia poco importante" asciugai frettolosamente le lacrime sbavando il trucco leggero che avevo e mi girai verso di lui, ancora solo con i jeans addosso.
"Sai ero venuta per dirti che ti amo, me ne sono resa conto stamattina, quando ho aperto la lettera della Columbia e l'unica persona con la quale volevo condividere la notizia non era con me, poi sei arrivato e tra le tue braccia mi sono sentita protetta." presi un respiro sempre guardandolo negli occhi " Però sono arrivata qua e tu e Tiffany, davvero?" schiuse le labbra per parlare ma continuai "Almeno potevi rimpiazzarmi con una alla mia altezza." scossi la testa e mi misi il casco, le sue mani intorno alla mia vita mi stavano facendo impazzire.
"Non mi lascerai spiegare neanche morto, vero?" si morse il labbro staccando finalmente le sue mani dal mio corpo.
"No Luke, questa cosa non penso di poterla superare" saltai in sella alla moto e sfrecciai via, col cuore spezzato, di nuovo.
***
"Buonasera Signori. Benvenuti alla finale della Dark Run." l'adrenalina mi scorreva su per le vene, non stavo più nella pelle, era il giorno più importante di quell'anno per me, stavo per vincere la Dark Run, battere Luke e prendermi tutto ciò che era mio. La voce di Calum era calda e divertita, tutto il pubblico dietro di noi era in subbuglio, c'erano davvero tante persone, solo per vedere noi.
"Grazie a tutti i concorrenti che sono venuti a ritrovarci per questa finale e grazie ai nostri scommettitori, al mio co-conduttore che mi ha accompagnato per questo viaggio e a tutti gli allenatori dei nostri concorrenti." fece diversi cenni con la testa in base a chi nominava e la direzione in cui guardava.
"Come tutti sapete sono l'ex vincitore della DR, e sono felicissimo di poter dare questo titolo a uno di quei due ragazzi, anche se ... Luke, tu hai già vinto nel momento che Madison ti ha dichiarato il tuo amore. Tu Mad, sei fantastica e lo sai, vinci in tutto ciò che ti metti, quindi vinci anche questa gara." sorrisi spropositatamente, Ashton era sincero e io ero grata per ciò che aveva detto e per tutto quello che aveva fatto per me.
"Sapete già come funziona, si va di velocità . Il più veloce vince tutto" Calum al microfono disse facendo spallucce.
"Pronti?" urlarono all'unisolo nei loro microfoni i due conduttori, salii sulla moto mettendomi il casco e il biondo alla mia destra fece la stessa cosa. Ero pronta per vincere a qualunque costo.
Lo guardai per un millesimo di secondo , e mi accorsi di un particolare: i suoi occhi. Luke era fatto. La bandiera si alzò bruscamente e io sfrecciai via dalla Base.
La strada era tranquilla, potevo permettermi pure di guardarmi intorno senza aver paura di scontrarmi con qualcuno, il vento soffiava forte tra i miei capelli e mi pareva di volare, stavo correndo così forte che tutto quello che mi passava davanti lo vedevo sfocato e quasi totalmente indefinito , sapevo di star vincendo fin quando la moto blu di Luke non mi sorpassò con una notevole velocità, così drizzai la schiena e accelerai ulteriormente le curve si facevano più strette e io e il biondo eravamo troppo vicini, tanto che un paio di volte le nostre moto si toccarono.
Le ultime due curve, eravamo uguali, sembrava che stavamo gareggiando in coppia e non per vincere l'uno sull'altra. Così ancora una volta accelerai e lo superai di qualche metro. Vedevo i segnali della Base, stavo vincendo, un ultimo sforzo e uno dei miei sogni si sarebbe realizzato.
Entrai alla Base come vincitrice, ma nella realtà avevo perso tutto ciò di cui realmente mi importava. Avevo perso la mia migliore amica, mio padre , mia madre del tutto, mio fratello l'avrei perso andando alla Columbia, così come Harry che per me era stato un secondo fratello. Avevo perso il mio essere secchiona e il mio fumo occasionale, avevo perso un pezzo della mia anima gareggiando per avidità e puro scopo ludico. Avevo perso diverse parti di me, io avevo fatto dei complotti per vincere questa gara, avevo perso Ashton che mi amava sinceramente e avevo perso Luke, che io amavo più di qualsiasi altra cosa.
Perché vincere il più delle volte implica delle scelte e queste scelte ti portano a perdere . Poi sta a te vedere se ci hai guadagnato o meno. Ma per esperienza vincere una cosa te ne fa perdere un centinaio.
La folla applaudiva e a me veniva da piangere, ero impassibile sulla mia moto a guardarmi intorno mentre cercavo chi non vedevo.
"Congratulazioni Madison Clifford, sei la vincitrice della Dark Run del 2020" Calum annunciò al microfono mentre mio fratello mi abbracciava , io ero immobile il mio sguardo era su Luke che parlottava con Harry e Ashton, gli stavano indicando gli occhi. Si erano accorti che era fatto, avrei vinto comunque.
Mi decisi a stingere mio fratello e godermi quel momento di felicità e spensieratezza. Avevo i soldi e una borsa di studio, la mia nuova vita mi stava aspettando e in quella non ci sarebbe stata cocaina o corse clandestine.
Nella mia vita non ci sarebbe più stato nessun diavolo biondo di nome Luke Hemmings.
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EII
CIAOO
Non so se si è capito, ma questo è l'ultimo capitolo di Dark Run, settimana prossima avrete l'epilogo. Non mi sento pronta a salutare questi personaggi, ma è arrivato il momento di farlo.
Spero che questo viaggio con Mad e il suo obbiettivo di vincere vi sia piaciuto. Ci vediamo all'epilogo. Vi voglio bene, grazie per avermi accompagnata fin qua.
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Dark Run || L.H.
FanfictionLA STORIA PRESENTA ERRORI DI BATTITURA E GRAMMATICALI, PROVVEDERÓ A CORREGGERLA AL PIÙ PRESTO. "𝐅𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐬𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐭𝐲, 𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞'𝐬 𝐬𝐨 𝐬𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐓𝐚𝐥𝐤 𝐬𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐭𝐭𝐲, 𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭 𝐠𝐨𝐭 𝐭𝐞𝐞𝐭𝐡 𝐋𝐚𝐭�...