Dark Run || L.H.

Capitolo 29

Entrai alla Base in notevole ritardo, ma era quello che volevo. Volevo che tutti mi vedessero, vedessero cosa avevano creato.
Perché sono sempre più convinta che le persone nonostante nascano in un modo, vengano plasmate e cambiate da chi gli sta intorno, e così si cambia. Si diventa persone che in realtà non si è. Per me è stato così, fino ad oggi pomeriggio, mi è scattato un qualcosa dentro, dovevo cambiare dovevo far vedere a tutti chi io sono davvero.
Basta avere una doppia vita, basta fare la finta brava ragazza, non lo sono ormai da tempo;  voglio solo essere Mad. Quella vera.

Non appena entrai posizionai la moto e mi tolsi il casco, avevo tutti gli occhi dei presenti puntati addosso, soprattutto i suoi, e ne avevo bisogno; dopo una settimana brmavo il suo sguardo, che ora squadrava il mio abbigliamento e il mio nuovo colore.

Mio fratello si avvicinò "Madison, sei tornata chiara, sei biondo platino,te ne sei resa conto?" sembrava stesse per avere un infarto

"Si Mike, lo so, avevo bisogno di cambiare" gli feci l'occhiolino, mentre Harry si avvicinava a noi

"Wow, sei un raggio di sole" ammiccò, scossi la testa

"Grazie Harry, ma non voglio più fingere, non voglio più nulla di finto nella mia vita" i due ragazzi difronte a me annuirono, io mi lisciai la mia tuta da corsa argentata sorridendo tra me e me.

"Buonasera, e buon ultima sera del 2019 miei cari motociclisti" disse Ashton, mettendoci tutti sull'attenti. Era particolarmente bello quella sera, una camicia chiara gli fasciava il fisico e risaltavano i muscoli delle sue braccia

"La gara di oggi l'abbiamo adattata alla fine di quest'anno. Abbiamo portato ad ognuno di voi, al molo un oggetto che ha caratterizzato questo suo anno" mi accigliai, cosa aveva caratterizzato il mio anno... "Dovrete arrivare la con delle fiaccole accese sulla moto, la difficoltà? Andare, prendere l'oggetto, dopo averlo trovato ovviamente, e infine tornare. Cinque fiaccole che noi vi posizioneremo in modo che si accendano da sole, ma in base al vento, alla vostra velocità e qualsiasi altro incidente, potrebbero spegnersi più velocemente del dovuto. " Calum ci fece un occhiolino generale mentre Ashton era scomparso dal suo fianco e stava già posizionando le fiaccole nelle moto.
"Tranquilli, dopo la gara ci sarà alcol a volontà e della musica spettacolare, per festeggiare il nuovo anno in compagnia " non mi resi conto che il biondo era già alla mia moto

"Stai benissimo così Madison, l'oggetto è legato al nostro rapporto" mi sorrise genuinamente e io ricambiai mimandogli un "grazie".

Pochi minuti dopo ero già in strada verso il molo, le fiaccole bruciavano nella parte anteriore della mia moto e speravo di arrivarci, di riuscire a completare anche questa gara.
Il vento era sempre gelido e avvicinandomi al mare lo era il doppio.
Arrivai al molo con due delle cinque fiaccole spente, pochi motociclisti erano già arrivati e solo uno era già ripartito con il proprio oggetto: Luke.
Guardai attentamente quegli oggetti disposti sul molo, nulla mi sembrava appartenere, finché non la vidi;  era una bandana rossa che avevo regalato ad Ashton per il nostro primo anno insieme, lui la metteva sempre dopo che ci facevamo la doccia per tenere a bada i suoi ricci.
Afferrai la stoffa, anche se un pò riluttante e mi rimisi in sella alla moto, un'altra fiaccola si era spenta;  ne avevo solo due per poter tornare alla Base.

Durante la strada del ritorno trovai un intoppo, due moto due ragazzi erano a terra, c'era del sangue la cosa mi spaventò e tanto devo dire, ma quando mi resi conto che uno di quelli era Charles Melton il mio stomaco si chiuse definitivamente, accellerai dovevo andarmene, sapevo che durante questa gara si moriva tal volta, ma non potevo essere indifferente ad una cosa del genere.

Arrivai alla base, c'erano poche moto, ma quelle di cui mi importava c'erano tutte, così tirai un sospiro di sollievo, mi tolsi il casco e andai ad abbracciare mio fratello che stava tranquillamente parlando con Harry e Calum, mi tolsi il casco e mi buttai letteralmente addosso a lui, lo strinsi forte.
L'idea che poteva essere lui quel ragazzo a terra mi aveva terrorizzato, i tre mi guardarono "Che succede? " mi chiese Harry, mentre mio fratello mi accarezzava i capelli stringendomi a se