"Portami via" gli dissi accarezzandogli la guancia, lui annui, passandomi un casco e mettendo in moto, salii e mi aggrappati forte a lui, mi era mancato.
Dopo un pò arrivammo a casa sua, mi era mamcata, certo era diversa, c'erano giocattoli in scatole colorate sparse per il salotto e dei disegni sul frigo, era meno di Ashton e più di un padre che aveva tenuto la figlia senza sapere come fare il suo lavoro, mi fece sorridere.
"Ti preparo la cioccolata, tu siediti in salotto" mi sorrise poggiando le nostre giacche su una panca all'entrata, io annuii facendo ciò che mi aveva chiesto.
"Allora" disse sedendosi accanto a me con due tazze fumanti di cioccolata calda " mi manchi e non era mia figlia, la mia ex mi ha ingannato per i soldi, ho voluto fare il test del DNA " quella cascata di parole sembrò liberarlo dalle sue ansie e mise me in uno stato di ascolto barra apprensione. Chi è la donna tanto spregevole da fare una cosa del genere?
"Ash, mi dispiace così tanto, non te lo meriti" presi la tazza godendomi l'odore della cioccolata che si propagava per l'ambiente
"Tranquilla, grazie a questo ho capito cosa voglio realmente e sono arrivata alla conclusione che voglio te, a tutti i costi, anche se dovrò prendere a pungni Hemmings" un sorriso si fece largo sulle sue labbra
"Ti parlo seriamente, mi piace Luke, molto ma non mi dice la verità e io non voglio più le bugie, quindi magari la tua sincerità potrà ripagarti" gli feci l'occhiolino mentre che lui beveva la bevanda dalla sua tazza "Perché mio fratello è andato in prigione e Luke no? " alzò gli occhi al cielo
"Non posso dirti certe cose, Mad, sono personali"
"Ti prego, non lo dirò a nessuno" fece per pensarci, io misi una mano sulla sua guancia e appoggiai la mia fronte alla sua
"OK" sospirò, posò la tazza "Quel giorno esistivo di ormai cinque anni fa: io, tuo fratello, Luke, Calum ed Harry stavamo rubando dell'erba, semplicemente per divertirci, volevamo fumare e ci beccarono, anzi tuo padre ci beccò. Luke era il più piccolo e semplicemente ci passò su, perché lo convincemmo che l'avevamo trascinato noi la"
"Cazzo, mio padre ha messo dentro mio fratello" risi di gusto
"Si, ora baciami e non fingiamo che non aspettiamo questo momento da quando ci siamo visti sotto casa tua" scossi la testa prima di sollevarmi e andarmi a sedere in braccio a lui, a cavalcioni. Feci scontrare i nostri bacini più volte mentre che lo baciavo, mentre che le nostre lingue si rincorrevano, mi era mancato così tanto, le sue mani si intrufolarono sotto la mia felpa che arrivò a terra, gli tirai leggermente i capelli senza staccarmi dalle sue labbra; lo spogliai lentamente, osservandolo e accarezzandolo ovunque, volevo sentire ogni parte del suo corpo sotto il mio incantesimo, poi mi spogliai io usando la stessa lentezza disarmante, guardandolo mentre mi guardava pieno di lussuria, mi rimisi a cavalcioni su di lui completamente nuda, proprio come lui e a quel punto eravamo nuovamente, dopo molto tempo un tutt'uno.
***
"Buongiorno" mi disse il biondo con un sorrisone sul volto e una tazza in mano
"Buongiorno" chiusi gli occhi per lasciarmi trasportare dal profumo inebriante del caffè e dei dolci mattutini "esci il mio cornetto al cioccolato" gli dissi avvicinandomi a lui, scosse la testa posando la tazza sul tavolo
"Oh Mad, sei unica" sospirò facendo sbucare un sacchetto con dentro la mia colazione
"Ash, ti devo parlare, approposito di noi" mi sedetti al tavolo e lui fece lo stesso, la sua espressione era mutata diventando cupa
"Dimmi tutto" finse un sorriso
"Sei una persona speciale e fantastica, ma questo è sbagliato, io non ti amo, non potrei mai" alzò gli occhi al cielo, bloccandomi con la mano
"Io non sono lui" la sua voce era come rassegnata, come se sapeva già il motivo di quel discorso
"Nessuno è lui" spezzai il cornetto per mangiarne un pezzo " tu sarai sempre nel mio cuore, questo è inevitabile, ma lui, ha un qualcosa di indescrivibile. E per quanto io ieri l'abbia rifiutato, voglio dargli una chance, visto che staremo a New York un paio di giorni" tenni la testa bassa, non avevo il coraggio di alzarla
"Tranquilla, davvero, io un pò lo sapevo " sorrise e finalmente rincontra i suoi occhi.
***
"Ei" mi fermò la mia migliore amica davanti l'entrata di scuola, mi voltai ad abbracciarla, non ero mai stata una persona molto affettiva, ma Corinne mi faceva questo effetto, credo "Oddio, questo è l'effetto del sesso con Ashton" si mise le mani davanti la bocca, scossi la testa
"OK, si ho fatto sesso con Ashton. Ma era un addio" sospirai quasi melodrammatica
"Oh dio, ma Luke" alzai gli occhi al cielo
"Avevamo litigato e ho fatto la cosa sbagliata, ne sono consapevole " scrollai le spalle, lei chiuse l'armadietto che aveva appena aperto "Vado a consegnare l'autorizzazione per New York, mi tieni il posto in mensa? " feci una faccia da cucciolo e la rossa scosse la testa e mi abbracciò, prima di scomparire per il corridoio.
Le volevo un bene infinito, dal momento in cui io mi ero aperta a lei, le avevo iniziato a far conoscere la vera me, avevamo iniziato ad essere molto più unite; era una parte fondamentale della mia vita e senza di lei io non sarei stata la stessa, ci eravamo fatte bene a vicenda.
Andai nell'aula di scienze e quando entrai lo vidi, il cappuccio nero della felpa alzato, come sempre a scuola e il foglio in mano "Prof" dissi facendomi notare dai due, lui sospirò il professore mi sorrise
"Clifford, non sai quanto io sono felice della tua scelta, tu e Hemmings sarete delle perfette guide per l'innagurazione del museo, quando arriverete la chiedete del signor Lynch, è un ragazzo ma è sua la galleria" fece un occhiolino rivolto verso di me, io sorrisi
"È tutto giustificato qua con le assenze, giusto? " chiesi prima di lasciare la stanza
"Certo, andate pure a pranzo ragazzi e buon viaggio" con un sorriso enorme ci concedò e non appena uscimmo dall'aula mi girai verso Luke e lo baciai, un bacio a stampo, ma lo fece sorridere
"Proviamoci"dissi
"Si, proviamoci" mi fece l'occhiolino e mise il suo braccio intorno la mia spalla. Dire che metà scuola ci stava fissando è poco.
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EII
CIAOAllora, capitolo corto e di passaggio, Mad è un'eterna indecisa, ma sembra si sia decisa,no?
Sto scrivendo questo capitolo il giorno di pasquetta e boh.bella la quarantena.non so cosa dirvi.
Alla prossima.

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Dark Run || L.H.
FanficLA STORIA PRESENTA ERRORI DI BATTITURA E GRAMMATICALI, PROVVEDERÓ A CORREGGERLA AL PIÙ PRESTO. "𝐅𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐬𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐭𝐲, 𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞'𝐬 𝐬𝐨 𝐬𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐓𝐚𝐥𝐤 𝐬𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐭𝐭𝐲, 𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭 𝐠𝐨𝐭 𝐭𝐞𝐞𝐭𝐡 𝐋𝐚𝐭�...