Capitolo 6

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"Maddy, che cazzo sta succedendo?" mi immobilizzai, quella voce la conoscevo bene e a dirla tutta sembrava sconvolta, per un secondo la ignorai godendomi le carezze di Ashton

"La piccola Clifford è tale e quale al fratello allora" ghignò una voce maschile, che nonostante tutto avevo imparato a collegare ad un volto e una nome, il volto di Michael era sconvolto 

"Hemmings, anche quest'anno sei venuto per farti squalificare?" ecco, i miei dubbi vennero chiariti, e decisi che era ora di voltarmi e guardare Corinne negli occhi, così mi staccai dalla prese di Ashton, salda sul mio bacino, e mi voltai.

Con grande stupore vidi che Corinne era più sorpresa che incazzata "ti spiegherò tutto, ma non ora" dissi quasi in una supplica, la rossa scosse la testa 

"Non c'è molto da dire, hai una specie di doppia vita, la mattina sei miss perfezione con tutte le A che prendi, poi che succede? Il pomeriggio vai a fare gare in moto insieme al tuo ragazzo e a tuo fratello" non riuscii ad identificare l'espressione sul suo volto , non l'avevo mai vista così, però aveva colto tutto alla perfezione "Domani pomeriggio vieni a casa mia, devo capire se posso ancora reputarti una mia amica" serrò le braccia al petto, io stentai un sorriso e annuii

"Bene, ora che il vostro teatrino è finito, Corinne, vai a sederti la' che se l'orologio non mente, tra dieci minuti si inizia" parlò Luke, pieno di arroganza , a me iniziarono a tremare le mani e qualcuno se ne accorse, mentre che Corinne si andava a posizionare tra gli spettatori

"Madison" la voce di mio fratello mi risvegliò, e lo guardai negli occhi "Ti tremano le mani" disse prendendole tra le sue, io annuii e Ashton, ancora accanto a me capì.

Prese il suo pacchetto di sigarette e ne sfilò una, per poi passarmela, nel frattempo la base si era riempita di motociclisti e spettatori, il doppio o forse il triplo  di quelli che ero abituata a vedere per la Pink Run, ma quella era una competizione prettamente femminile e motocicliste eravamo poche in partenza. Accesi la sigaretta e aspirai a pieni polmoni la nicotina, i miei muscoli si distesero e io mi sentii leggera, per un attimo non mi accorsi neanche del fatto che mio fratello stava parlando con Luke, di me, avevo sentito il mio nome, ma non importava.

"Prova 1, 2, 3, prova" uno stridio " prova, prova" la voce calda di Calum Hood, presentatore della gara, nonché l'unico dell'organizzazione di cui si conosceva il nome e volto, fratello di Mali Koa, ultra campionessa, uno che sapeva ciò che faceva e diceva, al microfono mi riportò alla realtà, la sigaretta era finita e il momento stava arrivando

Abbracciai mio fratello, e mi andai a mettere in posizione, mi misi i guanti e mi appoggiai alla moto, l'unico conforto che avevo al momento era Ashton, che mi guardava preoccupato, Ashton che aveva già partecipato e vinto, Ashton che mi conosceva bene.

"Sta attenta ti prego" mi sussurrò prima di baciarmi, per poi andarsi a mettere davanti la schiera di motociclisti, accanto a Calum che gli disse qualcosa e poi accese nuovamente il microfono

"Buonasera Partecipanti e spettatori." era serio, e lui non lo era mai "Benvenuti alla Dark Run, la gara clandestina per eccellenza, la più aspettata di Detroit, Sette mesi di adrenalina e velocità, sette mesi di oscurità. Signori, la Dark Run non è una gara qualunque, ogni settimana vi faremo spingere ai limiti dell'oscurità" il cuore mi batteva all'impazzata ma Ashton mi guardava e sembrava mi stesse dicendo di stare tranquilla "Oggi sarà un semplice girone di velocità, siete duecento a partecipare e rimarrete centoottanta , quindi ricordate di dare gas" il suo sorriso era malizioso e dopo queste ultime parole passò il microfono ad Ashton

"Sono Ashton Irwin, e l'anno scorso ho vinto la Dark Run, voglio dirvi solo una cosa, con questa gara uscirà il peggio di voi, ma anche tutta la determinazione che avete in corpo, tra di voi riconosco dei visi che l'anno scorso hanno rischiato, sembra stupido, ma rischiate con prudenza" sorrise e disse una cosa all'orecchio di Calum che successivamente sorrise divertito e annuì "Volevo fare un imbocca al lupo speciale alla mia ragazza" scossi la testa e mi morsi il labbro "non sprecare tutte le tue energie che stasera festeggiamo" mi fece l'occhiolino e io pensai che mio fratello probabilmente se avesse potuto l'avrebbe picchiato seduta stante.

Dark Run || L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora