I raggi del sole che colpivano il mio viso erano insopportabili, tanto che fui costretta ad aprire gli occhi e guardarmi intorno.
Il soffitto della stanza era chiaro, le pareti erano azzurrine, con poster di band attaccate ad esse, una finestra era proprio difronte al letto sul quale mi trovavo, con accanto il diavolo biondo, che aveva un braccio sul mio stomaco.
Era davvero bellissimo , e sembrava più un angelo che un diavolo in quel momento.
Ma io non potevo rimanere, dovevo tornare a casa mia; ciò che c'era successo quella notte non si sarebbe più ripetuto.Spostai il suo braccio e mi alzai cercando poi i miei vestiti sparsi per la stanza.
Dopo essermi vestita e data una sistemata e sciacquata in bagno uscii di fretta da casa di Luke, era stato un errore, non si sarebbe più ripetuto.
Presi la moto nel suo garage e sfrecciai verso casa mia.Sul mio stomaco c'era un peso assurdo, era stato bellissimo farlo con Luke, mi ero sentita bene, ma davvero, non come con Ashton, avevo provato tutti i sensi a palla, era tutto così amplificato, bellissimo e intenso. Ma sapevo che era sbagliato, tutto ciò che provavo verso Luke era sbagliato, era solo un drogato che aveva bisogno di essere salvato, ma io volevo solo batterlo alla Dark Run.
Arrivai a casa stanca, nonostante avessi dormito molto bene quella notte, c'era questa cosa che mi tendeva ad essere così giù di morale e con la sola voglia di buttarmi nel letto a dormire.
Entrai a casa e la prima persona che vidi fu la figura di mio padre
"Dove sei stata sta notte? " chiese con una faccia molto arrabbiata"Da Corinne" mentii spudoratamente, lui rise
"Corinne, puoi venire ora" alzò la voce e la mia amica sbucò dalla cucina, chiusi gli occhi la mia copertura era saltata "la tua amica era venuta a portarti la colazione, ma tu non c'eri "mi puntò un dito contro
"OK, ero da Ha" non mi fece finire di parlare, mi interruppe con uno sguardo di fuoco
"Harry ha dormuto qua, ieri lui e tuo fratello si sono ritirati ubriachi e tu che dovevi essere con loro non c'eri" sospirai, non avevo scampo ,pensai mentre mio fratello e l'ultimo nominato scendevano le scale
"Mi dispiace" bofonchiò Harry, io scrollai le spalle
"Penso sia ora di andare" disse Corinne porgendomi un sacchetto del bar, le sorrisi mentre usciva.
Presi un respiro mentre mio padre incrociò le braccia al petto
"Ero da Luke, ho passato la notte con lui" la sua espressione si addolcí
"Perché non l'hai detto subito? Luke ha ovviamente bisogno del tuo sostegno, è ancora in fase di recupero con la dipendenza. Sono felice brava" mi abbracciò di slancio, metre Mike e Harry sogghignavano scuotendo le teste, divertiti dal fatto che mio padre non avesse afferrato nulla
"Papà, vorrei andare a lavarmi e stendermi"staccai l'abbraccio "Buon primo dell'anno a tutti " urlai salendo le scale per rifugiarmi nel mio mondo.
***
Una settimana era passata da quando io e Luke avevamo fatto sesso, non ci eravamo più parliti, cioè più che altro, io lo stavo evitando in tutti i modi possibili ed immaginabili, il girone di quella sera era stato eccezionalmente posticipato di una settimana, per via della morte di Charles ,che alla fine era venuta fuori e io mi sentivo sbagliata.
Lo volevo così tanto, ma allo stesso tempo, volevo stargli il più lontano possibile.
Era come un demone che mi veniva a trovare nei sogni notturni e svaniva non appena aprivo gli occhi.
"Mad, mi sembri distratta" mi scosse per un braccio la mia amica dalla chioma rossa, e una camicia bianca, quel giorno aveva un'appuntamento con Shawn subito dopo scuola, ed era vestita super sexy per l'occasione
"Si, hai ragione, so solo, che l'ora dopo ho scienze e quindi Luke in classe, io non lo voglio.. "Sospirai malinconica, la mia amica era stata messa al corrente da me, su quello che avevo fatto la notte di capodanno e al momento che lo seppe disse : finalmente! Con un'enfasi assurda
"Parlagli, lui cerca di farlo ogni santo giorno, e tu lo rifiuti" sussurrò, visto che la professoressa stava guardando nella nostra direzione
La guardai nei occhi " Lui sta con la puttana, Tiffany" accentuati il disgusto pronunciando il suo nome, Corinne scosse la testa
"Ti ho già detto che mi sembri leggermente innamorata e ora anche gelosa? " sorise come una che ne sapeva più del diavolo e in quell'occasione era davvero così .
***
"Ragazzi, silenzio" urlò il professore di scienze non appena entrò in classe adirato , dal primo all'ultimo ci ricomponemmo
"Che succede prof?" chiese Mendes, impiccandosi come sempre
"Mendes fa silenzio, ho bisogno di due volontari per un esperimento" disse serio l'uomo che si andò a posizionare dietro la cattedra in legno scuro
"Prof può spiegarci meglio? " chiesi io a quel punto, lui mi guardò con un sorriso smagliante e una luce negli occhi
"Allora, per quattro giorni, due di voi, andranno a New York al nuovo museo delle scienze ad aiutare i turisti, come receptionist. Clifford, chi vorresti come accompagnatore? " spalancai gli occhi, stava scherzando?
"Prof, io non lo so, cioè devo chiedere se posso.." non mi fece continuare
"Ho parlato stamattina con tuo padre, approva, dimmi chi preferisci tra i tuoi compagni, o farò io e sarà peggio per te" rise, io mi guardai intorno, nessuno dei presenti con il quale avrei fatto una vacanza studio
"Prof, posso andare io? Ho degli ottimi voti con lei " mi girai verso il diavolo biondo che aveva parlato dal banco accanto al mio, il professore ci guardò; i suoi occhi si spostarono più volte sui nostri visi
"Assolutamente si, Hemmings e Clifford, me lo scrivo subito" aveva un sorriso inquietante
"Quando si parte? " chiese Luke
"Martedì, avete tre giorni per fare le valigie e lunedì, voglio questa autorizzazione firmata" ci passò due fogli da compilare. E io lo incenerii con lo sguardo .
All'uscita ero poggiata al muretto della scuola, aspettando di vedere passare la novella coppia, di cui la mia amica ne faceva parte. Ma vidi un'altra coppia, una disgustosa, che si avvicinò a me
"Madison, posso passare oggi pomeriggio da te? Parliamo del viaggio" strinse a se la mora al suo fianco che sembrava stesse sbavando sul biondo
"No, non ti voglio a casa mia" incrociai le braccia al petto
"È per scuola " insistette, scossi la testa
"Tiffany vai alla mia moto, ti sto raggiungendo " le scoccò un occhiolino provocante
"Alla prossima Maddy" urlacchiò andandosene, alzai gli occhi al cielo
"Dobbiamo parlare e lo sai, di noi, di ciò che ci è successo, eravamo coscienti di ciò che stavamo facendo, lo sai" risi nervosamente
"Non può esistere un noi. OK? " urlai
"Io vengo lo stesso a casa tua, non possiamo discutere qua, ti vedrebbero col drogato della scuola. La tua reputazione andrebbe a puttane" disse sarcastico
"Già dovrò viaggiare con te, non rendermi tutto più difficile" sibillai, lui si avvicinò e lasciò una carezza sul mio zigomo
"Lo vedremo. " se ne andò, lasciandomi scossa.
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EII
CIAOOallora, scusate se è corto, ma non so, non ho molto da dire, per ora.
MI STA PASSANDO LA VOGLIA DI SCRIVERE QUESTA STORIA...
IL MIO NUOVO ACCOUNT INSTA PER IL PROFILO WATTPAD È :mrs.hemwin_watt
Spero di vedervi nel prossimo capitolo.
Alla prossima.
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Dark Run || L.H.
FanficLA STORIA PRESENTA ERRORI DI BATTITURA E GRAMMATICALI, PROVVEDERÓ A CORREGGERLA AL PIÙ PRESTO. "𝐅𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐬𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐭𝐲, 𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞'𝐬 𝐬𝐨 𝐬𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐓𝐚𝐥𝐤 𝐬𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐭𝐭𝐲, 𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭 𝐠𝐨𝐭 𝐭𝐞𝐞𝐭𝐡 𝐋𝐚𝐭�...