Nonostante tutto

Capitolo 5

È sabato sera e probabilmente tutti si stanno preparando per andare a qualche festa, a me è bastata quella in cui abbiamo concepito la bambina che porto in grembo, ma non avevo voglia di stare chiusa in casa come sempre, per cui ho scritto un sms a Farrah chiedendole se volesse cenare qui con me, ha accettato, quindi sono venuta da Paxy's e ci siamo sedute ad un tavolo.

«È carino questo posto. Ci dovrò portare i miei fratelli.» mi dice guardandosi intorno.

«Dovresti, sì.» le rispondo.

Gale appoggia davanti a noi tutto ciò che abbiamo ordinato e se ne va, lei scatta una foto al nostro tavolo pieno di cibo e poi lo appoggia di nuovo sul tavolo, pronta a mangiarsi tutto.

Non avevo nessuno con cui uscire da quando la mia amicizia con Lily è finita e da quando mia sorella se n'è andata, anche se a volte esco con mamma e Gale, comunque è completamente diverso dall'uscire con ragazze della mia età.

«Wow, è il più buono che abbia mai mangiato.» mi dice dell'hamburger facendomi annuire, mentre anche io inizio a mangiarlo.

«Attenta, spaventapasseri, se ti mangi tutto questo schifo potrebbero pensare che tu non sia davvero incinta.» ecco che qualcuno ha appena rovinato la nostra cena.

Perché sono venuti qui?

Ci sono Caleb, Lily, i loro amici e le loro amiche, ma le ragazze sono fissate con le diete e non so che cosa possano venire a mangiare qui che possano mangiare senza che si lamentino delle calorie. Potrei consigliare loro una bella insalata da mangiare in qualsiasi altro posto, ma non sono nessuno per mandarle via da un locale non mio, quindi farò finta di niente e farò capire che sono superiore.

«Il fatto è che lei è incinta davvero, mentre voi cosa vi inventate per nascondere la pancia?» chiede loro Farrah, difendendomi come fa sin dal primo momento in cui mi ha vista.

«Fottiti.» le dice una delle ragazze, andando a sedersi ad un tavolo seguita dalle altre e dai ragazzi, Caleb mi sorride e poi va a sedersi con loro.

Ancora non mi è chiaro che cosa sta facendo... fino all'altro giorno pensavo che non conoscesse nemmeno il mio nome visto che non mi aveva mai parlato, invece mi ha invitato a mangiare insieme, mi ha offerto il pranzo, mi ha detto che è stato bene in mia compagnia e ora mi sorride.

Cosa sta succedendo?

Ho riflettuto molto dopo la chiacchierata che abbiamo fatto riguardo la mia gravidanza, e ho capito che dovrei provare a fargli cambiare idea: se io gli facessi vedere le ecografie, i video, i vestitini, gli chiedessi di darmi una mano per quanto riguarda la stanzetta della piccola, e forse gli chiedessi un consiglio riguardo al nome, cambierebbe idea e per me sarebbe più semplice la cosa, invece di avere la certezza che mi porterebbe a darla in adozione, cosa che non ho mai nemmeno preso in considerazione. Potrebbe funzionare, oppure potrebbe fargli odiare ancora di più i bambini... ma è un rischio che devo correre.

Sorrido a Farrah e ci rimettiamo a mangiare come se nulla fosse, non ho intenzione di farmi rovinare la serata dalle stesse che cercano di rovinare in continuazione ogni mia giornata.

«Quanti fratelli hai?» le chiedo, giusto per fare un po' di conversazione.

«Due più piccoli, hanno undici e sette anni. Tu ne hai?» mi chiede.