Due giorni dopo, negli spogliatoi maschili del campo sportivo della Nankatsu, Tom Baker recuperando le sue cose prima di andarsene a casa.
Erano già tutti usciti: sentiva le loro voci nel cortile.
Chiuse l'armadietto e si voltò. Una figura stava in piedi alle sue spalle.
Trasalì.
Poi la riconobbe.
- Benji! Mi hai fatto prendere un colpo!-
Il portiere fu lesto a scusarsi: -Non volevo... Ho dimenticato il portafoglio nell'armadietto e sono rientrato a prenderlo.-
Price si mise ad armeggiare con la combinazione dello sportello, lo aprì, estrasse il portafoglio mettendoselo in tasca e richiuse.
Tornò a guardare Tom, che non si era mosso di un centimetro.
Erano soli: forse sarebbe stato meglio approfittarne per fargli quella domanda che lo assillava da quarantotto ore.
-Così tu e Viv state insieme...-
Baker sgranò gli occhi.
Stare insieme?
Ma come gli veniva in mente?
Beh, certo... Effettivamente il dubbio era lecito visto che Viv aveva fatto di tutto per farglielo credere. Nei due giorni precedenti la ragazza era stata letteralmente appiccicata a Tom come una cozza allo scoglio, non perdendo mai l'occasione di far notare il loro "affiatamento" al SGGK.
Ora il problema era: cosa doveva rispondere?
Se avesse risposto con un "SI" avrebbe rischiato di rovinare la piazza all'amica e far perdere a Benji ogni interesse nei suoi confronti.
Se invece avesse negato avrebbe rovinato completamente la messa in scena.
Che fare?
Optò per una soluzione intermedia: - Non è che proprio stiamo insieme...-
Buttò un occhio all'espressione dell'amico per valutare l'effetto sortito dalla sua affermazione.
Benjamin lo scrutava decisamente perplesso. Tom proseguì mantenendo la stessa linea: - ...Potrei dire che ci divertiamo a flirtare un po'...-
Flirtare un po'?
Ma che cavolo di espressione era? Come gli era venuta in mente?
Represse una risata. Lui non era tagliato per fare il "tombeur de femmes", neanche per scherzo. Aveva fatto del suo meglio e Vivien avrebbe dovuto farsene una ragione.
Inaspettatamente Price accolse la sua risposta molto seriamente.
- Davvero?- chiese con una punta di ammirazione.
Cosa stava dicendo Baker? Flirtavano? Voleva fargli credere che aveva tra le mani una bellezza come Vivien e si limitava a... flirtare?
Quel ragazzo aveva tutto il suo rispetto: lui non sarebbe mai stato capace di un tale autocontrollo.
Se Vivien si fosse comportata con lui come faceva con Tom, non sarebbe mai riuscito a limitarsi e molto probabilmente l'avrebbe...
Meglio non pensarci.
Benji si rivolse di nuovo all'amico: - Quindi non è la tua ragazza?-
-No.- rispose L'altro con tono distaccato.
-Bene.-
Oh cazzo. Quella parola gli era scappata per sbaglio. Forse Tom non se ne era accorto...
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Reality
Fanfiction...Dreams are my reality... Chi non ricorda almeno il ritornello della famosa canzone "Reality" di Richard Sanderson che fu colonna sonora del film del 1980 "Il tempo delle Mele"? Bene, la citazione è voluta perché è proprio di questo che parla ques...