1. Boring days

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*Luke*

La sveglia suona, ed io avrei solo voglia di dormire altri 5 minuti, ma non posso, devo alzarmi.

Devo prepararmi al meglio per andare a scuola, o il mio look da bad-guy non funzionerà.

Guardo nell'armadio cercando un outfit adatto per il primo giorno di secondo superiore e mi vesto.

Mi reco in bagno e mi accorgo di avere due occhiaie spaventose sotto gli occhi, colpa delle canne di ieri sera, maledetta confraternita.

Cerco di prepararmi al meglio ed esco dal bagno.

Mi guardo ancora una volta allo specchio e mi accorgo di non essermi sistemato il ciuffo.

"Come fai ad uscire conciato così, Luke?" mi chiedo da solo.

Prendo il gel dal cassetto e dopo circa dieci minuti sono pronto.

Prendo il telefono per vedere che ore sono. Le 7:20.

All'improvviso il telefono s'illumina e un messaggio di Ashton appare sul display del mio IPhone nero.

"Buon giorno amico, come va? Quando passi a prendermi?"

"Come cazzo fai a stare così sveglio e arzillo il primo giorno di scuola?"

"Cerco di essere positivo Luke, è il mio motto"

"Come fai ad essere mio amico?"

"Purtruppo sono l'unico che riesce a sopportarti"

"Giusto.. comunque rimani troppo buono"

"Sarà pure vero.. però adesso muoviti e vienimi a prendere che non voglio arrivare in ritardo"

Solito vecchio Ashton. Troppo preciso per i miei gusti, ma non sono bravo a farmi degli amici, sono più bravo a snobbare tutti e a picchiare forte..

Metto il telefono nella borsa e scendo le scale.

"Ciao Luke, un po' di colazione ti va?" mi chiede gentilmente mia madre

"No, sto uscendo"

"Okay tesoro, ci vediamo dopo"

Anche lei a volte ostenta a sopportarmi, quindi si limita solo ad assecondarmi.

Prendo la macchina e vado da Ashton, che si fa trovare puntualissimo sul vialetto di casa sua.

Gli apro la portiera e lo invito ad entrare.

"Hey Luc, come stai?"
"Perché queste domande di prima mattina?"

"Mamma mia, fai già lo scontroso, che ti prende?"
"Nulla, sono sempre il solito Luke, pensavo che ormai avessi capito che carattere ho.."

"Sì.. l'ho capito fin troppo bene.." dice sbuffando

"..Ma non capisco perché.." conclude

"Non lo so, lo sono e basta."

Per il resto del viaggio restiamo entrambi in silenzio. Nessuno dei due vuole fare conversazione ed io non sono un bravo conversatore, ormai Ash mi conosce.

Arriviamo nel parcheggio della scuola. Comincio ad osservare l'ambiente puerile che mi circonda e vedo molti dei miei vecchi compagni..avrei voglia di ripartire e tornarmene a casa.

"Luke, non vieni?"
"Mh no, me ne starò un po' qui"
"Okay, ci vediamo in classe"

Chiudo la portiera e mi appoggio al cofano.
Ho ancora qualche minuto di pace prima di entrare.
Prendo le sigarette e me ne accendo una. Fumando cerco di calmarmi, ma la mia rabbia non sbollisce.
Vorrei tornare all'istante a casa, faccio per aprire la portiera quando una voce dolce mi chiama da dietro.
"Hey scusami"
Giro le spalle e davanti a me si presenta una ragazza dall'aspetto dolce e alcune sue amiche.
Ho già la nausea. È troppo effetto bambola.
"Senti, ehm, è il primo giorno per noi, potresti dirmi dov'è il dormitorio?"
La guardo con aria incurante, ma sembra troppo smarrita quindi le do una dritta.
Apro la macchina, prendo una mappa dal cruscotto e gliela porgo.
"Questa è la mappa del campus ora sparisci dalla mia vista"
La ragazza mi guarda sbalordita e gira i tacchi.
Mi piacciono le matricole di quest'anno, afferrano al pieno il concetto.
"Hai visto che deficiente? Se questo campus è così mi faccio trasferire" avevo sentito dire da una delle amiche.
"E allora vattene" penso.
Forse queste matricole non sono poi così intelligenti come sembrano.
Finisco la sigaretta ma il dolce profumo che portava la ragazza mi entra nelle narici e mi fa ancora più arrabbiare.
Spengo la sigaretta e mi preparo alla mie celebre entrata.
L'entrata del campus consisteva in un grande spazio verde con una porta in ferro battuto che dava accesso alla scuola.
Mi avvicino alla parte delineata e guardo verso il basso.
Sono veramente fiero del mio look.
Skinny jeans neri strappati, maglietta dei Nirvana, zaino della Eastpack rigorosamente nero, e labret nella parte sinistra del labbro inferiore.
Cerco di guardare verso il basso mentre faccio la mia entrata trionfale.
Faccio un mezzo sorriso e mi mordo il labbro e già sento alcune ragazze sospirare. Amo farle impazzire.
Arrivo alla porta e mi ritrovo ancora quella ragazza di fronte. Era l'unica ragazza che non era stata presa dal mio fascino.. Strano.
Entro a scuola e vedo Ashton vicino alla bacheca leggermente irritato.
"Ma dov'eri?"
"Hey scusa.. Ero.. Fuori"
"Okay va bene, ma ora andiamo, abbiamo biologia alla prima ora"
Arriviamo in classe per ultimi e la professoressa ci lancia una frecciatina.
Che palle. Cominciamo bene.
Cerco un banco libero, ma non ne trovo. Nel frattempo vedo che Ashton si è già seduto vicino ad un suo amico e l'unico posto libero è vicino ad una ragazza.
Mi accomodo al mio posto e la ragazza mi porge la mano.
"Hey piacere, io sono Amy e tu sei.."
La guardo con sguardo non curante.
"Lucas Mc Mullen, ma tutti mi chiamano Luke"
"Piacere Luke"
"Non ho mica detto che tu fai parte dei tutti"
"Owh, scusa"
La guardo negli occhi e noto che hanno un colore verdastro molto intenso, amo quel colore.
Distolgo lo sguardo dal suo viso e la professoressa comincia a parlare.
"Guardate che persona avete al vostro fianco perché sarà il vostro partner per tutto l'anno"
"COSA!?" urliamo io e lei in coro
"Qualche problema ragazzi?"
"Nono" dice lei abbassando lo sguardo
"Tu, Luke?"
"Nessuno"
"Allora perfetto, mi aspetto grandi cose dal vostro gruppo, Amy è una bravissima studentessa"
Ecco. Non solo sembra una Barbie, ma è pure una secchiona.
Alla grande!
Che palle di giornata che mi aspetta.

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