💞𝚒𝚖𝚖𝚊𝚐𝚒𝚗𝚊 𝚊𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎𝚛𝚜💞(𝑑𝑎 𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑟𝑒);✔

♡STEVE ROGERS♡

Richiesta da Sciarpanera221B (spero ti piaccia❤)

Bollino verde 💚

<<Dai,solo un'uscita,non chiedo tanto!>>esclama per l'ennesima volta thomas che,disperato,cerca di raggiungermi

Stringo innervosita la mia borsa e non smetto di camminare.
Thomas è un ragazzo dai capelli ramati e dagli occhi scuri.
Il suo fisico è asciutto ed è alto circa 1.78.

Ha un carattere superficiale e testardo.

Ci siamo conosciuti sul posto di lavoro,facciamo parte dello SHIELD.
Egli mi corteggia da molto tempo e,senza peli sulla lingua,gli ho fatto capire che il mio interesse non racchiude lui,ma non ne vuole sapere.

<<Tom devo andare a casa,devo badare ai miei cugini>>mento guardandolo negli occhi.

Lui rotea quest'utlimi e ti saluta.

<<fanculo>>sussurro girando i tacchi.

Purtroppo non ho la macchina a portata di mano dato che una mia amica l'ha chiesta in prestito.

Mi siedo davanti alla fermata dell'autobus e aspetto che questo passi,mentre il cielo scuro viene illuminato da alcuni lampi.

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Una goccia cade dal cielo e cade sulla mia guancia.
La asciugo con la mano tremante.

Il vento si sta facendo sentire ed il mezzo pubblico non decide a farsi vedere.

Mi alzo scocciata e maledico il tempo che riserva per me una brutta serata.
Passeggio nei vicoli della città riparandomi dalla pioggia che batte,scontrosa,sul terreno.

Le finestre delle case che mi circondano sono segregate,sembrano quasi abbandonate.

I lampioni illuminano il percorso che ho preso.

I miei capelli cadono umidi sul collo e trasmettono alla mia pelle vari brividi.

<<(t/n)....che ci fai qui?>>mi distrae una voce.

Alzo lo sguardo cupo e davanti a me trovo lui,Steve.
Le mie guancie si tingono di rosso senza un gran motivo e guardo imbarazzata le sue scarpe.

<<non ho la mia auto....s-stavo aspettando l'autobus,ma ha cominciato a piovere ed ho rinunciato>>spiego stringendomi nella maglia non molto pesante.

Egli annuisce e con gentilezza si sfila la lunga giacca e la posa sulle mie spalle.

Lo ringrazio incontrando i suoi occhi luminosi anche nell'oscurità.

<<vieni....sbrighiamoci>>

Iniziamo una svelta camminata arrivando sani e salvi nella macchina del biondo.

<<dove abiti?>>

<<steve....tranquillo,puoi lasciarmi davanti ad un taxi,credimi non abito molto vicino...>>dico.

Purtroppo mia abitazione è molto distante,non voglio scomodarlo.

<<non lo dire nemmeno per scherzo (t/n)>>

Lo guardo allibita e sorrido sperando che non possa vedere il mio volto.

Amo quando dalle sue labbra esce il mio nome,lo pronuncia in un modo così dolce e lieve,mi fa accapponare la pelle.

Passano svariati minuti,il traffico ci ha intrattenuto molto,ma finalmente arriviamo davanti alla casa abitata dal ragazzo.

Mi fa accomodare e subito mi offre un thè caldo.
Prendo la tazza fumante e nel farlo sfioro la sua mano calda.

Porto alle labbra il licquido bollente e come una sciocca,nell'allonanarlo,ne verso un po' su me stessa.

L'uomo preoccupato corre verso di me,mentre io allontano la maglia dal mio petto nell'intento di non bruciarmi.

<<scusa...sono una stupida!>>dico.

Lui ride e fa incontrare le nostre iridi.
<<sta tranquilla...>>sibila.

Sparisce lungo i corridoi dell'abitazione ed io,pentita,penso alla figuraccia appena fatta.

Nemmeno una bambina farebbe ciò!!!
Perché?perché sono così distratta?!

<<tieni>>dice porgendomi una maglia bianca e dei pantaloncini.

Lo osservo,si è cambiato gli abiti,ora è asciutto e pulito.

Prendo i panni offerti e li indosso.

Ovviamente il biondo si è girato rispettando la mia privacy.

<<Steve io....io non voglio disturbar...>>la mia bocca viene tappata da due sue dita.

Sono così morbide...

Esse cominciano a massaggiare il mio labbro inferiore.
Anche il suo pollice gioca con quest'ultimo facendomi sentire una piccola creatura di fronte a lui.

Il suo volto si avvicina al mio.
Il mio naso sfiora il suo.

Le nostre labbra si sfiorano e oso mordergliele per poi incominciare un dolce bacio.

La sua lingua accarezza la mia e così anche la mano che scorre lungo il mio corpo,mentre l'altra si sorregge sul divano per non cadermi addosso.

Apro di poco gli occhi e per poi richiuderli.
Questo contatto mi fa sentire viva ed importante per qualcuno.

Mi sento protetta e desiderata,una sensazione difficile da dimenticare.

Dopo poco tronchiamo questo rapporto e ci guardiamo negli occhi.

Egli si sdraia e mi fa segno di poggiarmi su di lui.
Io così faccio.

Le mie narici si annebbiano del suo profumo e mi beo questo momento.

I miei capelli vengono accarezzati dalle sue dita affussolate,mentre il mio palmo è poggiato sulla sua guancia e la accarezzo dolcemente.

Lascio alcuni baci sul suo collo ed una risata divertita esce dalla sua bocca.

Ho sempre provato forti sentimenti verso di lui,ma li ho trascurati,anche troppo.
Avevo così paura,ero terrorizzata!

Non sapevo come comportarmi ed essere rifiutata non era il mio obiettivo.
Quindi ho rinunciato,pensavo fosse la cosa migliore.

<<a che pensi?>>domanda.
Guardo la poca luce proveniente dalla lampada che illumina le nostre pelli.

Steve allunga il braccio arrivando  sul poggiatesta su cui era posata una coperta.
Poggia questa su di noi comprendomi le spalle.

<<niente,non penso a niente>>sussurro.

Non voglio rovinare questo momento,ne discuteremo domani.

Egli prende il mio mento tra il pollice e l'indice costringendomi a guardarlo.

Mi da un bacio al fior di labbra e sorride.

Ricambio ciò e poggio il mio capo nell'incavo del suo collo.

Mi coccola trasmettendomi calore.
Struscio la mia guancia contro la sua pelle facendolo ridere una seconda volta.

Chiudo lentamente le palpebre percependo sempre di meno il suo tocco docile e affettuoso.

Mi perdo nelle braccia di morfeo sotto gli occhi,intenti a scrutarmi,del mio amato.

Angolo autrice:

È tipo...un finale aperto che si può capire come va a finire.....capito?
Cmq...vi piace?o no?fatemi sapere.

Io oggi sono andata al mare!yeee.

Ps:mi sono bruciata.

Eh va bien....

BUONA ESTATE ASGARDIANI🧡🧡🧡🧡🧡🧡.